Ma Devon è davvero :Q___ Bellissimo! Comunque la storia si fa interessante... Chissà com'è questo Devon... Sono curiosa di sapere se Daphne andrà con lui e cosa vuole lui da lei... Stiamo a vedere, complimenti Scary!
Ma Devon è davvero :Q___ Bellissimo! Comunque la storia si fa interessante... Chissà com'è questo Devon... Sono curiosa di sapere se Daphne andrà con lui e cosa vuole lui da lei... Stiamo a vedere, complimenti Scary!
Help me believe it's not the real me
Non sto più nella pelle dalla curiosità!!
Help me believe it's not the real me
Nooo ma come mai mi sono accorta solo adesso di queste ministory??? ok, in stra mega ritardo ti faccio i complimenti pe rla storia fantasy adoro questo genere e tu sei stata molto brava secondo me! Belli i personaggi, la storia, tutto!
Per quanto riguarda il fascino del male...che dire, di fascino ne abiamo a gogò qui! che sim!! Daphne c'hai una fortuna in quanto a maschi che non ne hai idea XD mi intriga molto la storia tra l'altro!
Il fascino del male -III parte-
Il sole è tramontato da poco. Devon e Daphne si trovano a casa di lei. Fermi, uno di fronte all'altro.
"Allora?..Vieni?" le chiede il ragazzo tendendo la mano verso di lei.
"Ma dove?..Perchè?" si chiedeva Daphne nella sua testa, senza pronuciare nessuna parola.
"Che hai? Hai perso la lingua?" le fa Devon.
"No...io devo..andare a lavoro!" fa lei, uscendo velocemente di casa, seguita dal ragazzo.
Una volta giunta sul ciglio della strada, non si accorge che una macchina le sta venendo addosso.
Devon scatta come un fulmine e la tira indietro per un braccio, salvandole così la vita.
All'improvviso, Daphne lo guarda e risponde: "Ok. Andiamo.".
Il ragazzo le sorride appena e lei resta affascinata da quel sorriso.
A quel punto il tempo sembra fermarsi: Devon le si avvicina lentamente e la bacia.
Daphne resta immobile, lasciandosi baciare.
"Ora ti fidi di me?" le chiede poi.
Daphne, imbarazzata, fa cenno di sì con la testa.
Poco dopo, i due saltano in sella alla moto di lui e sfrecciano via.
Dopo circa un'ora, giungono in una cascina fuori città.
"Vivi qui?" gli chiede Daphne, perplessa.
"Per il momento sì." risponde lui, aiutandola a scendere dalla moto.
Una volta dentro, Devon fa: "Io..vado a fare una doccia..! Accomodati pure!".
"Ok.." risponde lei, guardandosi attorno.
La cascina era davvero in un pessimo stato. Era umida e disordinatissima. C'era un solo letto singolo e migliaia di cianfrusaglie un po' dappertutto.
L'occhio di Daphne cade su di un comodino mezzo aperto. Si avvicina e lo apre lentamente. Nascosta tra mille fogli sporchi, trova una pistola e una foto di Lucas. Il suo Lucas.
Daphne è scioccata, ma prende lo stesso la pistola. Poco dopo inizia a tremare, quindi si siede ai piedi del letto, sconvolta.
In quello stesso istante, Devon esce dal bagno e guarda verso di lei.
"Ti posso spiegare.." comincia a dire il ragazzo.
Daphne, che non si era accorta della sua presenza, scatta in piedi, spaventata.
"Tranquilla!" le fa lui, ma lei replica: "Come posso stare tranquilla?..Hai una pistola nascosta...e la foto di Lucas.".
"Lo conoscevi?..Beh, la pistola ora è nelle tue mani. Quello che si dovrebbe preoccupare sarei io!" ribatte Devon sarcastico.
"Lo hai ucciso tu?...Mi hai portata qui per uccidermi??...Lo sapevo, dovevo dar retta a Michelle!!" comincia a dire Daphne, agitandosi.
"..No, non ti voglio uccidere..! Altrimenti non ti avrei baciata, non credi?" le fa lui.
"Ah..ma..hai ucciso lui?.! E perchè mi hai baciata?..Perchè mi hai portata qui?" chiede Daphne sempre più agitata.
"Perchè mi piaci. Mi sei piaciuta fin dal primo istante in cui ti ho vista a casa della tua amica." rivela lui, ma evitando sempre di rispondere se è l'assassino di Lucas.
"Voglio sapere...se hai ucciso tu Lucas!" riprende Daphne scandendo lentamente le parole.
"Ma lo conoscevi?..Era un tuo parente?" fa Devon.
"Era il mio ragazzo!" risponde lei, cominciando a piangere.
Devon spalanca gli occhi, sorpreso.
"Te lo chiederò per l'ultima volta...poi chiamerò la polizia!" esclama Daphne, puntandogli contro la pistola.
"Sì, l'ho ucciso io." confessa infine il ragazzo.
Daphne è sempre più sconvolta. Il ragazzo che stava iniziando a piacerle è l'assassino di Lucas.
"Ma sono stato costretto a farlo." continua Devon, rivestendosi.
"Nessuno può costringerti ad uccidere una persona!" urla Daphne, singhiozzando.
"E invece sì. Mi dispiace per il tuo ragazzo...ma la mia famiglia era in pericolo! Ho dovuto farlo!" spiega Devon con gli occhi lucidi.
A questo punto, Daphne comincia ad abbassare la pistola.
"Ho solo cercato di proteggere la mia famiglia. Chi mi ha ordinato di uccidere il tuo ragazzo ha minacciato di ammazzare mia madre e mia sorella. E ora sono un assassino...e un fuggitivo." comincia a raccontare Devon.
"Chi ti ha minacciato?" gli chiede Daphne, lasciando la pistola sul tavolino.
"Cole Edwards." risponde lui.
"Il magnate della città??" fa lei incredula.
"Ma..ma..perchè uccidere Lucas?.." chiede ancora.
"Non sai che lavoro faceva il padre del tuo fidanzato?" fa Devon.
"Sì, è un procuratore...! ..Oh mio Dio..ha fatto uccidere Lucas per vendetta?!" esclama la ragazza, quasi incredula.
"Quel bastardo deve morire. Ha rovinato la mia vita. E ha causato quella del tuo ragazzo. Peccato io da solo possa fare ben poco." afferma poco dopo Devon.
"No. Se sei davvero pentito di quello che hai fatto, non ucciderai un altro uomo. Dobbiamo raccontare tutto alla polizia!" ribatte Daphne.
"E a chi credi dia retta la polizia?? Ad un uomo potente come Edwards o ad un ricercato per omicidio??" fa il ragazzo.
Daphne resta in silenzio per qualche istante, poi esclama: "Allora ti aiuterò ad incastrarlo!".
La sera stessa, Devon e Daphne si intrufolano nel ritrovo di Edwards, armati di due pistole.
"Era proprio necessario venire armati??" bisbiglia Daphne.
"Certo. Gli uomini di Edwards non esiteranno a spararci appena ci vedranno!" risponde lui.
Il cuore di Daphne batte all'impazzata.
"Non ce la faccio.." pronuncia poi, abbassando la pistola e rivolgendo lo sguardo verso l'uscita.
"Che fai??..Ormai siamo qui. non puoi ripensarci!" le fa Devon, alle sue spalle.
All'improvviso, da dietro il muro, sbucano due uomini che riconoscono subito Devon.
"Ma guarda un po' chi si rivede. Che ci fai tu qui?" fa uno di loro, estraendo una pistola.
"Sono venuto per vendicarmi!" risponde lui, cominciando a sparare su di loro.
Dapprima Daphne corre a nascondersi, ma poi prende il coraggio e spara contro un altro uomo, ferendolo alla gamba.
"Brava! Ottima mira!" si congratula Devon.
Nel frattempo, dopo aver sentito gli spari, Edwards corre fuori, ma non si accorge che Devon lo sta inseguendo.
I due arrivano in un vicolo cieco.
"Non sparerai ad un uomo disarmato!" esclama il magnate.
"Non esserne tanto sicuro!" ribatte Devon puntandogli contro la pistola.
"Mi hai costretto a fare il tuo sporco lavoro. Ora sei finito." gli dice il ragazzo, premendo il grilletto.
Il corpo di Edwards cade all'indietro, proprio davanti agli occhi di Daphne.
"Perchè lo hai fatto?.." chiede la ragazza a Devon.
"Doveva finire così." risponde lui, guardando con odio quel corpo ormai senza vita.
"Vieni, ora dobbiamo scappare!!" fa prendendola per mano.
Daphne osserva il corpo di Edwards restando immobilizzata per qualche istante.
Ma Devon la tira via con sè.
Passa un'intera stagione dall'omicidio del magnate della città. Devon e Daphne sono ricercati dalla polizia, incastrati dalle telecamere posizionate nel rifugio di Edwards.
E' sera e, nascosti in una piccola abitazione di un piccolo paesino, Devon e Daphne guardano la TV a letto.
I due si scambiano tenere effusioni, ignari che la piccola abitazione dove si sono rifugiati comincia ad essere circondata da agenti speciali della polizia.
La prima ad accorgersi di qualcosa di strano è Daphne che nota alcune ombre sospette alla finestra.
"Tesoro..c'è qualcuno fuori!" bisbiglia all'orecchio di Devon.
Il ragazzo si alza lentamente e conferma: "Ci hanno trovati.".
"E ora?..Che facciamo??" chiede Daphne, agitandosi.
"Nulla. Siamo circondati." pronuncia lui, rassegnato.
Daphne lo fissa in silenzio, mentre i suoi occhi diventano lucidi.
Allora Devon le prende la mano e la aiuta a scendere dal letto.
Le si avvicina e chiudendo gli occhi, le sussurra: "Daphne..io ti amo.".
"Anch'io ti amo Devon." pronuncia Daphne, mentre si avvicina ancora di più per baciarlo.
Nello stesso istante, fuori, uno degli agenti speciali urla: "Aprite il fuoco!!". Un attimo dopo, la piccola abitazione viene quasi rasa al suolo da migliaia di colpi sparati.
Non rimane altro che fumo e macerie.
The End
Non ci posso credere!
Scary ma tu sei incredibile! Mai mi sarei aspettata un finale così! Complimenti!
Ammetto che all'inizio sono rimasta un pò sconcertata per la reazione di Daphne...cioè hai davanti l'assassino del tuo fidanzato...capisco che è stato ricattato...ma è pur sempre quello che gli ha tolto la vita! Ed anche ci sono rimasta per la scelta di Devon di uccidere quello stronzo...forse si poteva trovare una soluzione diversa :8 Però la scena finale scary Devo davvero farti i miei complimenti perchè mi ha quasi commossa Mi sono immaginata la scena come se fosse un film
Ti prego scrivi subito un'altra ministoria
Che storia triste! Il finale è spettacolare scary
Bravissima!