Discussione: Scary Stories - Still a better love story than Twilight -

Che bella la storia di Daphne e Devon, un pò come Bonnie e Clyde! Morti crivellati sotto i colpi della polizia che li ricerca. Mi è piaciuta la foto di Devon in primo piano che punta la pistola contro Owen e anche le ultime due foto.
Poi i tuoi finali sono meravigliosi e pieni di poesia!
Mi piace leggere le tue storie.

Originariamente Scritto da clà clà

Storia meravigliosa, mi sembrava quasi un insulto non commentare dicendo quando tu sia brava a ricreare la scena più adatta, la narrazione... wow! io avrò quardato per almeno 15 min la penultima foto... MA QUANTO è BELLA? è una storia triste sì, ma incredibilmente bella

Ma grazie clà clà!!! Non credo di meritare tutti questi complimenti!!..Grazie mille, davvero!!^^

Originariamente Scritto da polliciotta

Che bella la storia di Daphne e Devon, un pò come Bonnie e Clyde! Morti crivellati sotto i colpi della polizia che li ricerca. Mi è piaciuta la foto di Devon in primo piano che punta la pistola contro Owen e anche le ultime due foto.
Poi i tuoi finali sono meravigliosi e pieni di poesia!
Mi piace leggere le tue storie.

Grazie tante Polli!^^ Sono contenta che ti sia piaciuta!!^^ Owen xò...chi è? xD Ma grazie x i compliemnti..mi fate quasi arrossire ragazze.. Grazie grazie!!!

Originariamente Scritto da scarygirl

Owen xò...chi è? xD

Volevo dire Edwards, mi sono confusa!

Ahahah, tranquilla, capita!!

Oddio Scary meno male che mi son letta la storia tutta insieme... non credo avrei resistito nell'attesa dell'ultima parte della storia...
devo dire che non mi aspettavo che sarebbero stati uccisi, pensavo che avrebbero passato gli ultimi giorni della loro vita in carcere...
come ho sempre detto sai scrivere benissimo... complimentiiiii

Oddio Sonia, scusami se ti rispondo solo ora!!! :/ Non entravo in questa sezione da tanto, sorry!!! Ti ringrazio tanto comunque!! Sei troppo gentile!!

Volevo anche avvisare la mia folta schiera di lettori..*triste folata di vento nel deserto*..che sto preparando un'altra storiella..altrimenti qua mi chiudono il topic!! xD Quindi..Stay tuned!!

H2orror - I parte

Lake Manitoc, Wisconsin


Jake Garrett e le figlie Nina e Neely si sono appena trasferiti in una vecchia baita nei pressi del lago.
"Eccoci qua, ragazze...! Vedrete, ci troveremo bene qui." assicura Jake alle figlie.

"Sicuro papà?...Non mi piace molto questa cittadina.." confessa una delle figlie, osservando la desolazione intorno.
"Tranquilla tesoro, questo posto non è mai stato molto affollato...! Sarà per il suo grigiore!..Ma qui, proprio in questa baia sono cresciuto..e ho tanti ricordi della mia infanzia legati a questo posto..!" racconta Jake con un sorriso malinconico.

Nel tardo pomeriggio, le due bambine riescono a convincere il padre a fare una passeggiata da sole, rimanendo nelle vicinanze.
"Non vi allontanate troppo e tornate per ora di cena!" raccomanda loro.
Così, Nina e Neely si incamminano lungo il tortuoso sentiero che dalla baita va fino al lago.
Ben presto, però, comincia a piovigginare e attorno al lago comincia ad apparire un consistente banco di nebbia.
"Dai, torniamo a casa, piove ed è quasi buio!" fa Nina, un po' intimorita dalla lugubre atmosfera che si sta venendo a creare.
La sorella acconsente, ma prima di voltarsi per tornare a casa, la sua attenzione viene catturata da un'ombra immobile appena visibile, sul fondo del lago.
"Aspetta..voglio vedere cos'è quello!" esclama la bambina, entrando con i piedi nell'acqua.

"Cosa vuoi che sia?..Sarà un pesce!! Dai, andiamo!!" incita Nina, impaurita e bagnata.
Ma Neely non la ascolta e si avvicina sempre di più a quell'ombra, chinandosi per riuscire a capire cosa sia.

All'improvviso, la piccola cade in acqua e subito si dimena per cercare di uscire, ma senza riuscirci.
La sorella urla spaventata, sbarrando gli occhi.
"Neely, esci!!! Esci!!!" le urla disperata, ma la bambina, stanca ormai di agitarsi, si lascia trasportare lentamente nel fondo del lago.

Allora Nina in lacrime, comincia a correre verso casa per chiamare il padre, ma sarà tutto inutile.

Il giorno dopo, giunge sul luogo Erin Seaver, giovane giornalista incaricata di scrivere un articolo sull'incidente della piccola Neely.

Dando uno sguardo al lago chiuso per le ricerche del corpo, la ragazza ironizza con una smorfia: "E io che volevo fare un tuffo!".
Erin si sistema in un motel nei pressi della baita e passa l'intera notte a cercare in rete informazioni sul luogo, trovando qualcosa di veramente interessante.

"Ma guarda un po'...altre 6 persone sono annegate negli ultimi 35 anni in questo lago..e nessuno dei corpi è stato mai ritrovato.." legge vari articoli a voce alta.

L'indomani piove ancora ed Erin, spacciandosi per un Agente del Dipartimento della Tutela Ambientale degli Stati Uniti, va ad interrogare Jake e Nina Garrett.
Il primo che incontra sul balcone di casa è proprio Jake Garrett.

"Non avrei dovuto lasciarle uscire da sole..non avrei dovuto.." ripete morbosamente l'uomo, disperato.
"Quindi le bambine si sono allontanate da sole?..Per fare una passeggiata?" chiede delicatamente Erin.
"Sì...è proprio così....povera la mia bambina.." singhiozza Jake, con lo sguardo fisso nella nebbia.

"Dov'è ora la bambina?" chiede allora la giornalista.
"E' in casa...la polizia la sta interrogando." scandisce Jake, asciugandosi le lacrime.
Erin dà un'occhiata all'interno dalla finestra, scorgendo la bambina e un giovane poliziotto.
"Ma che sorpresa..." dice a bassa voce, con mezzo sorriso.

La giornalista sguscia all'interno della modesta abitazione, facendosi spazio tra i numerosi agenti della polizia e puntando quello appena visto dalla finestra.
"Lewis!" esclama la ragazza alle spalle del poliziotto.
Quest'ultimo si volta e, alquanto sorpreso, ribatte: "Erin..".
"Il mondo è piccolo, eh?..Non avrei mai pensato di ritrovare il mio ex fidanzato in questo posto sperduto!" fa la ragazza, atteggiandosi.
"Io ci sono cresciuto qui, Erin...tu piuttosto..che ci fai da queste parti?" chiede il giovane agente.
"Ah..quindi era questo il luogo della tua infelice infanzia di cui mi parlavi all'Università!" rammenta la giornalista.
"Già..ora mi vuoi dire cosa ci fai qui?" chiede ancora Lewis.
"Beh, mi hai lasciata che ero una giornalista in erba...fatti due domande.." fa lei, scherzosa.
Lewis le sorride. "Ok, stai scrivendo un articolo..ma non puoi stare qui...lo sai!" le fa.

"Oh..e io credevo di poter fare qualche domanda a te..o magari alla bambina!" ammicca lei.
"Non flirtare con me Erin. Devo chiederti di uscire..! In quanto alla bambina, è di là con lo psicologo!..Non puoi parlarle." ribatte il giovane agente, facendole cenno di uscire fuori.
"Cattivo!" replica Erin con una linguaccia, prima di dargli le spalle ed abbandonare l'abitazione.

L'indomani mattina, alle prime luci dell'alba, la piccola Nina non riesce a dormire.
Così, si alza dal letto, dà un ultimo sguardo alla foto di lei e la sorella sul comodino e poi si dirige in bagno.
Ma non appena entra nella doccia, il piccolo bagno comincia lentamente a riempirsi di nebbia...

La piccola Nina, ignara dello strano avvenimento, continua a lavarsi.
Ma non appena finisce, si accorge di non riuscire a chiudere l'acqua, nè ad aprire la porta della doccia.
La bambina, in preda al panico, comincia ad urlare, chiamando il nome del padre che ancora dorme.
Non appena sente le urla, Jake si precipita in bagno, ma è troppo tardi.
Nina è morta annegata nella doccia.

Fine I parte

Sono contenta che ti sia piaciuta la prima parte mettiu!!^^ Anch'io adoro l'horror, ma è la prima volta che scrivo una storia del genere...
Eheheh anch'io ho visto The Fog, ma qui la nebbia l'ho usata solo come elemento aggiuntivo!!^^

Basta io non ti leggo più!
Se continui a dividere in mille parti (E menomale che è una Ministoria) le storie così... Perdi una fansssss! XD
Aspetto il seguito!
Complimenti per il Titolo! Avevo capito subito che la protagonista fosse l'acqua! XD E ci hai aggiunto la parola Horror, XD ottima idea!