Soshito NacagataEd eccomi qui, io, Soshito Nacagata, il più grande imprenditore di tutti i tempi, costretto ad aspettare fuori come un comune plebeo, come un comune plebeo. Lurido maggiordomo, se solo non ci fossero tutti questi interessi in gioco, ti avrei già sganciato contro i miei scagnozzi.
Mi guardo intorno: sono decisamente finito in mezzo a dei poveri sfigati. Il più gracile schiuma di rabbia, e ogni tanto mi guarda torvo... Come se fossi un cinese. Sì, mi guarda come un cinese! Maledetto. Io sono di nobili origini, so 'scito giapponese. Come fa a non cogliere la differenza?
Altra gente... Una ragazza obesa, un altro mingherlino... Un... Boh, si direbbe un filippino.
Non mi do per vinto, in mezzo a 'sti sfigghi non ci sto.
"Forza, voi due! Con me!"
Dico rivolgendomi alle guardie. E poi, più sottovoce:
"Sarà meglio perlustrare i dintorni, sicuramente c'è un altro modo per accedere alla festa."