Gruppo 2 - SCARLETT MARSHALLMi posiziono davanti al grande orologio a pendolo con le gambe divaricate e la mano sinistra appoggiata sul fianco, mente la testa poggia pigramente sull'altra mano.
Lo fisso attentamente cercando un qualcosa, qualsiasi cosa di strano o di anomalo.
L'orologio ha due quadranti, uno più piccolo sopra e quello più grande sotto, la prima cosa che mi balza agli occhi è che entrambi i quadranti sono fermi e segnano due ore diverse: le 15:00 esatte il più piccolo e le 01:15 l'altro.
Mi sporgo maggiormente verso le lancette strizzando gli occhi e mi accorgo che non solo sono ferme, ma sono state pure incollate. Trovato! Ecco la stranezza che cercavo.
Sposto il mio sguardo verso il basso e noto che pure il pendolo è in una posizioni insolita, infatti pende a destra, ad uno sguardo più attento noto che pure il pendolo è stato incollato.
“Cosa vorrà mai significare tutto questo? Che senso ha incollare delle lancette? Pensa Scarlett pensa”, mi ripeto mentalmente massaggiandomi la fronte.
Arrivo alla conclusione che chi ha fatto questo voleva di certo lasciare un indizio. “Complimenti Scarlett tu si che sei una persona intelligente, si si davvero perspicace” penso deridendomi da sola.
Il pendolo sembra quasi che voglia indicare una direzione, guardo a destra e non vedo nulla di insolito: librerie, una finestra e una lampada. "Ma le lancette ferme e incollate cosa possono significare?"
Comincio a camminare irrequieta avanti e indietro picchiettandomi la fronte con la mano, come se volessi far uscire qualche idea geniale, quando sento il maggiordomo schernire Matt «Ho appena compreso che non può aver assassinato lei, la Signora.Temo le manchi l'astuzia, fondamentale per un piano così ben architettato. Mi dica, signor Groenfire: crede davvero che la Signora non abbia già tentato, con uomini di molto più forti di lei, a scansare le librerie? Sono saldamente inchiodate alla parete: irremovibili»
Ecco appunto era quello che pensavo, Carmen aveva già tentato di far spostare le librerie, l’idea di Matt mi era sembrata fin da subito banale U_U.
Inchiodate ha detto il maggiordomo? E se magari ci fosse un passaggio segreto come nei film, dove tiri un libro, si fa partire un innesco che fa girare il muro ed entri in un'altra stanza?. Le idee di Matt saranno pure banali ma le tue mia cara sono proprio assurde.
Mi riposiziono davanti all'orologio fissando i due quadranti e mi balena in testa un’idea: “E se le lancette ferme indicassero dei numeri? 3, 1, 15”.
Per quanto assurdo e improbabile non riesco a scartare del tutto l’idea del passaggio segreto dietro alle librerie. “E se i numeri indicassero il libro da tirare?”.
Continuo a pensare che l’idea sia illogica, ma tanto non ho nulla da perdere. “ Il peggio che mi possa capitare e che ritrovi in mano un vecchio libro polveroso” esclamo senza accorgermi di aver dato voce ai miei pensieri.
Ripensando ai numeri letti nei quadranti dell’orologio, 3, 1, 15, decido di tentare di tirare il 15° libro del 1 ripiano della 3° libreria partendo da desta.
Mi avvicino quindi alla libreria designata, alzo il braccio verso il quindicesimo libro del primo ripiano e lo tiro verso di me senza tante speranze che succeda qualcosa, nello stesso istante sento il telefono fisso squillare.