Gruppo Uno
Il mio aiuto pare sia stato inutile...come del resto quello delle sorelle Landgraab: Violet si è fatta addirittura male!
Però pare che gli altri due, Aaron e Elizabeth, siano stati più intelligenti di noi: mantenendo la calma hanno cercato la chiave e...beh, l'hanno trovata.
Entrando nell'ufficio, improvvisamente sento la voce di Amy:
«Forse non dovrebbe rivolgercisi così, si potrebbe pensare che sia stato lei a...» Ok, è stato un po' improvviso, ma almeno s'è svegliata. Mentre la porta si chiude e non mi permette di sentire la fine della frase detta da Amy, mi guardo intorno.
Nell'ufficio di Carmen ci sono stata pochissime volte, di rado mi permetteva di entrare: anche perché quando stavo da lei, era il mio periodo peggiore...frugavo dappertutto e non mi facevo mai i fatti miei, ero schietta e questo certe volte non era proprio gradito.
L'ufficio è estremamente ordinato, e pare che non ci sia niente fuori posto. Stavo pensando di andare dritta verso la scrivania, ma la dottoressa m'ha preceduta: non mi resta che osservare con discrezione il contenuto dei cassetti.
Subito dopo chiede come stanno le due sorelle, e direi ovvia preoccupazione: io non penso che ci sarei mai riuscita a sbattermi contro una porta chiusa!
Comunque sia, la mia osservazione continua e noto anche qualche movimento "strano", per modo di dire, da parte di Aaron: ma che è, quei due se la intendono? Penso sia la mia immaginazione, ma stanno davvero tanto vicini. ...Chissà...
Poi la voce di Vivienne mi fa tornare coi piedi per terra: -Io torno nella sala d'attesa, magari sarà un'altra stupidaggine ma volevo guardare il quadro della strega. A voi non sembrava un po' fuori posto?-
Non mi pare che qui ci sia niente di sospetto, e ciò che potevamo controllareispondo: "Vivienne, io ti seguo..." Non l'ho guardato benissimo, poco fa, ma quel quadro era un po' inquietante e veramente di dubbio gusto...la zia non era una persona raffinata? Nel caso le avrei potuto riarredare la casa, tanto è il mio lavoro...Seguo mia cugina, che più che cugina è un'estranea per me, e la osservo mentre maneggia il quadro e ne osserva il retro: "Non c'è qualche apertura dietro, o sul muro?" Forse sto chiedendo cose ovvie, ma l'ingegno oggi s'è preso un giorno di ferie.