Essenzialmente, i malfunzionamenti dei dischi rigidi sono di due tipi:
Quelli prevedibili, in cui i malfunzionamenti, specialmente dovuti all'usura o all'invecchiamento, si manifestano gradualmente. Un sistema di monitoraggio può individuarli, come la spia della temperatura nella strumentazione di un'automobile può mettere in guardia il guidatore — prima che accadano seri danni — che il motore sta cominciando a surriscaldarsi.
Quelli imprevedibili, dove i malfunzionamenti accadono improvvisamente e senza preavviso, come nel caso di un componente elettronico che si bruci.
Il monitoraggio di un disco rigido può predire circa il 60% dei possibili malfunzionamenti. S.M.A.R.T. ha lo scopo di avvisare l'utente o l'amministratore di sistema che il disco rigido sta per guastarsi, in modo che questi abbia il tempo di copiare i dati su un altro dispositivo di archiviazione.
Compaq è stata la prima azienda a supportare S.M.A.R.T., ma oggi la maggior parte dei principali produttori di dischi rigidi e schede madri lo supportano almeno in parte. Molte schede madri avvisano l'utente quando il disco rigido sta per guastarsi. Tuttavia, S.M.A.R.T. attualmente non è implementato correttamente su molte piattaforme, a causa dell'assenza di standard per l'interscambio di dati S.M.A.R.T.
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Durante periodi di uso intenso (come nel caso di operazioni di deframmentazione oppure di funzionamento come server web), la temperatura può superare le specifiche fornite dal produttore. I danni provocati da temperatura eccessiva sono cumulativi nel tempo. Un sensore di temperatura S.M.A.R.T. può informare l'utente prima che il disco sia danneggiato dal calore eccessivo, ma molti produttori non includono un sensore di temperatura nel corredo S.M.A.R.T.
Alcuni controller sono in grado di duplicare le operazioni di scrittura su di un backup secondario. Questa tecnologia è nota come RAID. Però molti software S.M.A.R.T. non funzionano se RAID è in funzione.