Bhè ecco la mia radio, avete presente gli articolo 31? che poi si sono divisi e Jad e Ax si sono messi a fare i solisti? ecco qui trovate le loro canzoni e, a volte, anche quelle di altri artisti... Buna vis... ehm ascolto!
Bhè ecco la mia radio, avete presente gli articolo 31? che poi si sono divisi e Jad e Ax si sono messi a fare i solisti? ecco qui trovate le loro canzoni e, a volte, anche quelle di altri artisti... Buna vis... ehm ascolto!
Una buona canzone tratta dall' album "Nessuno" (1998). Ovviamente degli articolo 31.
L' album conteneva le seguenti tracce:
- Il parto
- La rinascita
- La fidanzata
- Buon sangue non mente feat. Grido
- Non so cos'è feat. Rosana
- Davanti alla TV
- Nessuno
- Per Sabino
- Dall'altra parte della strada
- Venerdì
- La frase
- Vai bello feat. Spaghetti Funk
- Scacco matto feat. Scacco Matto
- Aria
- Come uno su mille feat. Gianni Morandi
- Non c'è sveglia feat. Thema, Space One
- Come una pietra scalciata feat. Bob Dylan
- Il mondo dove vivo
Buon ascolto
La mia storia, la tua storia, la storia di ogniuno di noi, può essere riassunta in questa canzone
A pugni con il mondo tratta da "La riconquista del forum" (2004) la canzone, tuttavia, fece la sua comparsa nell' album "Italiano medio". dato che si parla di due CD evito di mettere le liste delle canzoni. Metterò il testo:
TESTO "A PUGNI CON IL MONDO"
Mi stancherei, non crederei più a niente,
Ma poi c'è lei, inaspettatamente...
C’è una banchina esterna della metropolitana mi ricorda
Ogni mattina attesa eterna e la campana di un istituto
Tecnico industriale ora la vedo passando dalla tangenziale
Sembra uguale almeno da fuori sui muri disegnano i cuori
Delle “love story” o capolavori di illegali pittori
Ora come allora all’ora di punta la valanga dei ragazzi
In banda e forse ce né uno sull’ultima panca
Lo sguardo scuro lo protegge non dice una parola e
Quando scrive o legge non è mai roba di scuola
Forse non s’impegna al massimo e i voti si abbassano
E ha cuffie che lo staccano da genitori che se i soldi
Non bastano si scannano e certe sere tiene il fiato
Tanto che la fine sembra li ad un secondo e non crede
Più alle favole perché ora fa a pugni col mondo…
Ma quant’è bella l’Italia alle sei di sera
Siamo tutti in fila e ce la sciura a fianco che sclera
Eppure ha una Mercedes nera e nel baule ha la spesa
Sicuramente ha una carriera ma perché è così tesa?
Suona il clacson e impreca mentre il bimbo dietro gioca
Col gameboy finge che non sente niente tanto poi si sfoga
E si siede davanti alla tele seduta stante e riceve
Regali quando piange anche se è grande quanti
Giocattoli che hai hi-tec hi-fi hai Mediaset e Rai
La parabola di Sky ma nonostante il galateo e le
Immagini sacre se sarai espulso dal liceo avrai il
Disprezzo di tuo padre che magari è un rispettato
Avvocato e pensa alle brutte compagnie che ti hanno
Rovinato e a quando gli hai urlato scusa tanto se non
Sono come te io comincerò dal fondo e non credo
Alle tue favole perché faccio a pugni col mondo…
Mi stancherei non crederei più a niente
Ma poi ce lei inaspettatamente e certe volte non ci
Credo che è vera tanto che non vedo l’ora che arrivi
La sera quando mi toglie i guantoni e mi cuce le mie
Ferite sorride ai problemi e dice che finchè stiamo
Insieme lei è felice e io finisco anche al tappeto
Altroché ma questa vita un po’ la cambio se quando torno
Ad aspettarmi trovo te io la mia casa la difendo e si può
Credere alle favole anche se fai a pugni col mondo…
Buon ascolto!
Esiste una Milano nascosta, quella di cui i TG non parlano, la milano dove le palazzine hanno grate alle finestre, gli ascensori sono perennemente rotti, il degrado è al limite, così come i nervi dei componenti delle famiglie. Manu è un ragazzo come tanti, sempre al verde. L'unico modo per guadagnarne abbastanza è quello di consegnare "un pacco". Il padre di Chiara è un violento, mente alle amiche e ai professori. Non ne può più, prende un coltello. Questo video ci ricorda che anche Golia fu sconfitto da un bambino. Un video che ci dice di arrenderci MAI. Il video è un montaggio del film "Senza Filtro". Buona visione.
Manu vive in una gabbia di palazzi,
quelli senza fiori sui terrazzi,
dove tazzi e sguazzi tra intrallazzi e smazzi,
dove la speranza è al capolinea come i mezzi
e infatti Manu sta chiuso in casa come per nascondersi
mentre la tele vuole vendergli una vita che non può permettersi.
Pensa a un pacco da consegnare,
a cosa ci avrebbe da perdere se tutto va male,
pensa a una ragazza nata in primavera
che ora muore prigioniera di una vera,
pensa a una preghiera, sua madre che la recita ogni sera
mentre invecchia, e guarda la pistola sulle sue ginocchia.
Suo padre odiava il suo padrone,
ma lui è di una generazione che al padrone non riesce a dare un nome,
ora in mano c' ha un cannone che non aspetta, sta uscendo, cerca vendetta in fretta e sta pensando:
NON MI PARLATE ANCORA NON VI ASCOLTO,
ALTRE PROMESSE FALSE NON LE SENTO,
DA OGGI IO VIVRO' OGNI SECONDO FINO IN FONDO.
IO LO SCONFIGGERO' QUESTO MIO TEMPO,
SE MI SARAI DAVANTI IO TI SFONDO,
DI VITA QUESTA HO QUINDI CI CREDERO'
FINO IN FONDO.
Contro ogni sogni impossibili
di predicatori non credibili,
fonti poco attendibili,
segnali poco udibili, deboli,
muri infrangibili, segni tangibili
di circuiti invisibili di cui noi siamo i fusibili.
Ogni tanto uno fonde come fonde ora Chiara
mentre suo padre urla e la sta picchiando ancora,
ha 16 anni una valigia fatta in fretta
una città grigia che l' aspetta e la rabbia che le pigia in testa.
Vive una favola tragica dove papà è un' orco,
tranne la domenica che c' è il calcio e le sembra morto,
è stanca, è sola, la musica non basta, a scuola dice bugie per proteggere una bestia,
lividi che lasciano furie e umiliazioni,
i vicini sentono ma alzano il volume della televisione.
Papà ora è tranquillo, dorme ubriaco, sta russando, Chiara ha un coltello e sta pensando:
NON MI PARLATE ANCORA NON VI ASCOLTO,
ALTRE PROMESSE FALSE NON LE SENTO,
DA OGGI IO VIVRO' OGNI SECONDO FINO IN FONDO.
IO LO SCONFIGGERO' QUESTO MIO TEMPO,
SE MI SARAI DAVANTI IO TI SFONDO, DI VITA QUESTA HO QUINDI CI CREDERO'
FINO IN FONDO.
Me li ricordo come elefanti parlanti
dirmi di valori edificanti e di lavori qualificanti
e poi darmi delusioni puntuali, unti, arroganti,
dentro i ristoranti con sorrisi smaglianti ma una coscienza da maiali,
pronti a giurare sull' ennesima bugia presi da fobia
perché sempre più spesso i Davide ammazzano i Golia,
che sia pazzia che ci travolga io resto fuori e sto gridando alla sua porta:
NON MI PARLATE ANCORA NON VI ASCOLTO,
ALTRE PROMESSE FALSE NON LE SENTO,
DA OGGI IO VIVRO' OGNI SECONDO FINO IN FONDO.
IO LO SCONFIGGERO' QUESTO MIO TEMPO,
SE MI SARAI DAVANTI IO TI SFONDO,
DI VITA QUESTA HO QUINDI CI CREDERO' FINO IN FONDO.
NON MI PARLATE ANCORA NON VI ASCOLTO,
ALTRE PROMESSE FALSE NON LE SENTO,
DA OGGI IO VIVRO' OGNI SECONDO FINO IN FONDO.
IO LO SCONFIGGERO' QUESTO MIO TEMPO,
SE MI SARAI DAVANTI IO TI SFONDO,
DI VITA QUESTA HO QUINDI CI CREDERO' FINO IN FONDO.
IO LO SCONFIGGERO' QUESTO MIO TEMPO,
SE MI SARAI DAVANTI IO TI SFONDO,
DI VITA QUESTA HO QUINDI CI CREDERO'
PERCHE' SARA' COSI' O INCULO AL MONDO!