Dopo qualche minuto simmico e dopo qualche bacetto, Efraim se ne va, usando come scusa una frase a dir poco insensata e per niente inerente alla situazione.
Tu hai qualche problema, e non intendo stare qui a risolverli.
A parte il fatto che è la verità che ho qualche
piccolo problema (xD), ci sono rimasta male. Perché non mi ha detto semplicemente che non voleva stare con me?
Che schifo di simmini, mammamia! Sposerei un gattino, invece di un sim-ragazzo così senza cuore, così inacidito! Tsk!
Mentre mi lamento, il telefono comincia a squillare. Decido prontamente di ignorarlo, ma anche sotto la doccia il mio Nokia 3310 continua imperterrito a sfracassarmi i timpani. Proprio mentre sto per ingozzarmi di frittelle, la mia pazienza va a farsi un giro e per poco non mando a quel paese l'interlocutore.
Salve, sto parlando con la signorina Vittoria *******? Bene, volevamo proporle di andare a mangiare al Bistrot Cactus Fiorente e giudicarne la cucina. Le rimborseremo tutti i chili assimilati. Ci sta?
Beh, questo è il colmo. Io ci lavoro al Bistrot Cactus Fiorente. Però...potrò entrare senza dover andare di corsa nelle cucine, potrò entrare ben vestita ed avrò anche la possibilità di giudicare la cucina! Mi sembra un'ottima idea... *risata malefica*
- Okay, accetto.

-
Vestita di tutto punto, e con il telefono che squilla sempre, entro nel locale, fregandomene altamente del cartello che diceva 'tenere i cellulari spenti'. Sono una star, io, e faccio quel che mi pare.
