Discussione: le mie memorie

lo apro anche io un topic qua comunque


*copertina work in progress*



1 I miei manoscritti / le mie famigliole

la mia legacy "La vita di lorenzo"
la mia LoD "La famiglia Cho"
la famiglia con qui gioco

e questo è uno speciale by tigrottabianca e me



Concorsi

A cui ho partecipato sims da red carpet e cameretta per bambini
Che ho vinto *ancora nessuno XD*



Foto

teaser a breve



Varie

rts (radio the sims)


Le mie creazioni... ancora niente XD

super iper speciale uno dei 1 capitoli di quello che sarebbe dovuto essere un mio diario (errori inclusi)

Romeo e Giulietta the simsiano

“Oh, sì, quei tizi, sono ridicoli!Spero che non ci siano stasera alla festa, altrimenti sarebbe unavera noia...”
Disse Elisene guardandosi allospecchio, indossava uno dei suoi abiti preferiti, elegante ma senzaesagerazioni, sua sorella ridacchiò seduta sul letto che stavaurlando di dolore
“Hai ragione! Spero per te che nondebba mai incontrarli...”
“So che hanno anche un figlio dellamia età più o meno, mi pare si chiami Giacomo. Già mi immagino lasua brutta faccia!”
“Sì, ma ora basta parlare di questagente. Su, sbrigati a prepararti, una serata piena di divertimenti ciattende”
La sorella, Emma, si alzò dal lettoche tirò un sospiro di sollievo, uscì dalla stanza chiudendo laporta alle sue spalle.
Elisene continuò a guardarsi allospecchio con aria compiaciuta, sorrise pensando a quello che avrebbepotuto combinare quella sera.
In men che non si dica era già pronta,s'incamminò assieme alla sorella, poco dietro di loro due c'eranoanche sua madre Leila e suo padre, Takumi che come sempre flirtavacon la moglie.
In poco tempo erano già alla festa,c'era un sacco di gente, anche se Elisene se l'era immaginata deltutto diversa... Si ritrovò a sedere su uno sgabello tutta sola esconsolata. Iniziò a fare incantesimi qua e là, d'altronde se leinon poteva avere la serata perfetta perché gli altri se l'eranomeritato?
Mentre faceva inciampare gente che si accusava l'unl'atra e rovinava acconciature e vestiti notò un ragazzo, che se nestava tranquilla di fronte a lei, dietro ad un gruppo di gente, erasolo e pensieroso. Aveva un viso angelico, appena lo vide pensò chefosse uno di quei tipi sempre buoni e gentili che non fanno mai nulladi sbagliato, che schifo. Poi lo osservò bene, eppure in luiqualcosa di bello ed intrigante c'era.
Si guardò attorno, della sua famiglianemmeno l'ombra... Lo guardò a lungo, temendo più volte che lui sifosse accorto che aveva i suoi occhi puntati addosso.
Appena quel ragazzo girava la testa leispostava lo sguardo facendo finta di nulla, dando ogni tanto unasbirciatina al suo viso, doveva ammettere che era un ragazzo nientemale.
“Basta, sennò va a finire chedivento una di quelle sciocche ragazzine che perdono la testa esbavano dietro al primo tipo che passa...”
Disse Elisene alzandosi, si sistemò lepieghe del vestito scacciò i topi da sotto la sedia e si avvicinòad un grazioso tavolo pieno di vivande anche se quei liquidi GIALLIverdi e arancioni erano strani. Tutte quelle decorazioni le davano unpo' il voltastomaco. Allungò il braccio per afferrare un bicchiere,ma proprio in quel momento anche qualcun altro voleva prendere lostesso bicchiere, le due mani si incrociarono
“Ehi, non hai visto che lo stavoprendendo io?”
Sbottò la ragazza, poi alzò losguardo ritrovandosi di fronte agli occhi il tipo che avevaadocchiato prima. Lui sorrise guardandola negli occhi
“Come mai tutta questa rabbia?”
“Questa non è una festa è... unanoia!”
“Proprio nulla riuscirebbe a tirar suquesta serata, beh quasi nulla”
Sorrise ancora. Elisene fissò i suoiocchi profondi, era così bello, scrollò la testa, si vedeva lontanoun chilometro che loro due erano incompatibili, lui era così carinoe gentile... Insomma non faceva proprio per lei, assolutamente no!Eppure anche sul suo viso apparve un sorriso ebete. Che le stavasuccedendo? Tutto era così strano, le sembrava di essere... confusae un po' stupida.
Rimasero lì a parlare per tutto ilresto della serata, e bisogna ammettere che Elisene si divertìparecchio, era davvero un tipo interessante.
Poi la ragazza sentì la sorella che lachiamava a gran voce
“Beh, ora devo andare...”
Disse,non lasciò il tempo di rispondere al ragazzo e si girò. Lui laguardò sbalordito che gridò
“Aspetta, io non so nemmeno il tuonome! Lascia almeno che mi presenti io!”
“Elisene, mi chiamò così”
Rispose la ragazza ormai lontana.
Elisene tornò a casa sospirando,vedeva il suo viso ovunque, ogni suono le ricordava la sua vocemelodiosa... Possibile che una ragazza come lei si fosse innamorata?
Una volta a casa la giovane si tuffònel letto che stava per dare le dimissioni per il troppo sforzo afissare il soffitto della sua stanza, all'improvviso tutto lesembrava diverso, quasi sentiva la mancanza della risata anche sesttupida di quel tale, purtroppo non sapeva nemmeno il suo nome e nonera sicura che lui avesse capito il suo... Chissà se si sarebberomai rivisti, si alzò andandosi a guardare allo specchio
“Toglitelo dalla testa, sicuramentesarà meglio così... forse”
Si disse.

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Buona permanenza,
lo Staff

Mike, però qui solo scritti non vanno bene
Devi aggiungere almeno qualche fotina, insomma, qualcosa che abbia a che fare su the sims 3, altrimenti qui ha poco a che vedere

si ora li aggiungo è che ero fuori