La famiglia Hamilton.
Parte 2
Elizabeth fece le valigie e senza pensarci due volte salì, con il suo nuovo taglio di capelli, su un aereo in direzione Isla Paradiso: Un bellissimo arcipelago dove viveva anche Mark Anderson, famoso poliziotto specializzato in missioni sotto copertuta nonché grandissimo don giovanni e migliore amico di Elizabeth fin dai tempi dell'università.
Mark considerato irresistibile da molte ed un egocentrico da quelle che non riuscivano a portarselo a letto abitava in una lussuosa casa gallengiante attraccatta in uno dei numerosi porticcioli della città.
“Elizabeth! Che ci fai qui?” Domandò Mark mentre la stringeva a sé.
“Se avessi risposto al telefono nell'ultimo periodo lo sapresti,” Rispose lei sciogliendo l'abbraccio.
“Ero in missione...Sediamoci, così mi racconti"
I due si sedettero ed Elizabeth prese a raccontare della mancata gravidanza e del successivo tradimento del marito.
“Mi spiace davvero tanto, avrei voluto starti vicino ma in missione i cellulari personali sono vietati."
“Certo lo capisco...”
“Quindi ti fermi da me per un po?” Domadò Mark veramente entusiasta.
“Sì giusto il tempo di trovarmi una casa...”
“Una casa qui? Ti hanno assunto all'ospedale?”
“No, ho chiuso con la chirurgia, ho altri progetti...”
“Ma che dici? Sei conosciuta e ricercata da tutti gli ospedali del mondo...non puoi semplicemente smettere di operare: tu salvi delle vite!”
“Salvavo. Ora voglio pensare a me...”
“E che pensi di fare esattamente?”
“Per ora non posso dirtelo, ma ti piacerà te lo prometto!” Mark annui senza convinzione.
I due passarono la settimana seguente alla ricerca della casa perfetta per Elizabeth ed ovviamente a fare altre cose molto più divertenti e rilassanti....
Lunghe bevute...
Lunghi bagni nell'idromassaggio...
e....lunghe chiacchierate davanti a del delizioso cibo....che pensavate?!
"Quindi nel fine di settimana ti trasferisci?" Domandò mentre cenavano in cucina, finalmente Ely aveva trovato la casa perfetta.
"Sì è giunto il momento, non vedo l'ora di sistemare tutte le mie cose e cercare il luogo adatto per il mio progetto."
"Progetto di cui ancora non vuoi parlarmi..."
"Esatto, ma appena andrà in porto sarai il primo a saperlo, giuro."
"Mi sembra il minimo...io domani parto, ho una missione a Bridgeport...sai un carico di droga, un grosso trafficante..."
"Capisco...non mi aiuterai per il trasloco ma, spero che ci sarai per festeggiare dopo."
"Certo che ci sarò...ti sempro un tipo che rinuncia ad una festa? e magari ti presenterò anche qualche amico."
"Ottimo." Rispose semplicemente Elizabeth prendendo ad azzannare la sua insalata d'autunno.