Discussione: Le mille e una Sim-storia

Ciao a tutti! Mi chiamo Astral Caleffi e sono una ragazza un po' speciale. Il motivo è abbastanza evidente, direi: stenterete a crederlo ma la mia storia ha inizio proprio qui, sulla Terra.







Questo è il mio meraviglioso papà, Tommaso Caleffi, un ragazzone di belle speranze con due chiodi fissi ben piantati nella zucca: la pittura e le belle donne. Dotato fin da piccolo di un discreto talento artistico, si è diplomato all'istituto d'arte di Sunset Valley col massimo dei voti, per la gioia e l'orgoglio dei miei nonni. Il suo più grande desiderio è sempre stato quello di diventare un pittore di successo ma, fra un quadro e l'altro, non ha mai smesso di correre dietro a tutte le sottane della città.






Una delle poche in grado di resistergli era stata senza dubbio Veronica Marsi, una sua ex compagna di scuola che, negli anni, era diventata la sua più grande amica. L'unica che gli rimase accanto, quando i miei nonni morirono improvvisamente in un tragico incidente lasciandolo solo al mondo e senza un soldo. Lo aiutò a riprendersi e lo portò a vivere con lei, qualche isolato più a sud.






Grazie al suo talento, papà contiribuiva alle spese vendendo molto bene quasi tutti i suoi quadri e acquisendo anche una certa fama.

Insomma, vivevano da buoni amici, felici e contenti nel loro modesto appartamento nella periferia di Sunset Valley. Ciascuno coltivava le proprie frequentazioni senza mai interferire nella vita privata dell'altro.







Fin qui tutto normale ma una sera, al ritorno da una festa dove pare che entrambi avessero alzato un po' troppo il gomito, successe l'imponderabile, con tutte le conseguenze del caso.


















La storia continua qui

Originariamente Scritto da purple__ever

Ma che bello questo spazietto
Mi piacciono molto i simmini che hai presentato! Non so perché ma a Mick è bastata quella foto per conquistarmi
Molto interessante anche la famiglia Caleffi... la storia di Astral mi è piaciuta molto! Spero ci sarà un seguito!!

Ciao a te, e scusami tanto per l'enorme ritardo con cui ti rispondo. Anzi, ne approfitto anche per augurarti buona Pasqua, già che ci siamo!!

Ti dirò che Mick raccoglie molti consensi anche se come mago è davvero una schiappa! La famiglia Caleffi ha dei risvolti davvero curiosi e vedrò di pubblicare il seguito anche qui, oltre che sulla mia pagina FB.
Ti ringrazio ancora per aver lasciato il tuo simpatico commento e spero di risentirti ancora.
Un bacione!

Mick è molto vanitoso e ci tiene a fare bella figura con i suoi fan.
Ecco qualche scatto per purple_ever

Veronica iniziò ad avere delle strane nausee mattutine e, almeno sulle prime, pensò anche di aver mangiato qualche alimento andato a male. I giorni passavano ma i disturbi no. Tutte le mattine ormai era copione fisso: dopo essersi svegliata di soprassalto con lo stomaco in subbuglio,a Veronica doveva precipitarsi in bagno per abbracciare il water.






Non poteva andare avanti così, e finalmente si decise a fare un test di gravidanza che ebbe un esito fin troppo scontato. Senza volerlo, avevano dato inizio ad una nuova vita. La prima ad averne la conferma fu Veronica, naturalmente...






Qualche giorno dopo, toccò a mio padre sorbirsi un brusco risveglio. Veronica gli stava solo preparando la colazione, ma dal fracasso che proveniva dalla cucina sembrava che ci fosse un'invasione barbarica in corso.




Veronica si era preparata un bel discorsetto e, con un pizzico di perfidia, glielo spiattellò in faccia proprio mentre lui mandava giù l'ultima frittella, rischiando di soffocare.




Però, come testimonia questa bella foto che li ritrae insieme (e che papà conserva ancora nel portafogli!) tutto sommato si volevano bene e andavano piuttosto d'accordo, per cui... perchè non provarci?

Nove mesi dopo è nata Martina, la loro splendida bimba, e per i primi tempi le cose fra loro due continuarono ad andare piuttosto bene.

Ma la vera natura di mio padre non aveva tardato a spuntar fuori di nuovo e così, mentre Veronica si destreggiava fra biberon e pannolini, papà continuava imperterrito a collezionare avventure galanti.

Finchè un bel giorno, scoperte tutte le sue tresche, Veronica lo cacciò di casa senza tante cerimonie.








Ed è proprio qui che, più o meno, ha inizio la mia storia perchè di lì a qualche giorno, mio padre fu letteralmente rapito da una astronave aliena e sparì dalla circolazione.






Veronica fu costretta ad occuparsi di Martina da sola, riuscendo anche a trovarsi un nuovo compagno con cui convolare a nozze.







Martina era ancora troppo piccola per capire. In totale conflitto con le scelte di sua madre, reagì a modo suo, sviluppando un carattere pestifero e ribelle che, dopo qualche tempo, costrinse Veronica a trovare una soluzione drastica.


Per Martina si aprirono le porte di un prestigioso quanto severo collegio, dove, per sua fortuna, conobbe quella che sarebbe diventata la sua amica del cuore, Vanessa VanHelsing. Una ragazza dolce e simpaticissima, forse solo un po' pazzerella. (Ma di questo vi parlerò più avanti.)






Anche lei, come mia sorella, aveva una storia difficile alle spalle. Rimasta orfana dei genitori, morti in un incidente stradale, era stata momentaneamente affidata ad alcune zie che alla fine si erano sbarazzate di lei, mandandola in collegio. Fra le due ragazze era nata subito una fortissima amicizia ed in breve tempo diventarono inseparabili.

Facevano tutto insieme, vivendo praticamente in simbiosi.

Vedo adesso questo spazietto mentre mi apprestavo ad aggiornare il mio.
Credo proprio che lo seguirò!
Il mio è in firma nel caso volessi vederlo