L'indomani mattina Bianca si alzò di primo mattino pronta per affrontare la sua prima giornata di lavoro, che tutto sommato andò piuttosto bene. Nell'ambiente lavorativo si mostrò disponibile e collaborativa e le sue conoscenze nel campo della logica diedero ben presto i loro frutti: nel giro di un paio di giorni Bianca divenne paramedico. E il suo sogno di indossare il camice le sembrò quasi più vicino.
Un giorno come un altro, uscendo dall'ospedale si soffermò a guardare una coppietta che si scambiava fiori e tenerezze.
"Ma da quanto tempo è che non frequento gente? Certo che adesso che sono diventata paramedico intrattenere rapporti sociali sarà ancora più difficile dato il poco tempo a disposizione. Fortuna che domani ho il giorno libero... quasi quasi anzi che tornare subito a casa faccio una passeggiata al parco, magari incontro qualcuno con cui scambiare due chiacchiere!!
E così fece! Ma arrivata al parco si sentì timida e impacciata e così decise di iniziare con una partita di scacchi, con la speranza che qualcuno la notasse e si unisse a lei. In effetti così accadde:
il ragazzo era piuttosto carino e si presentò come Luca Bianco!! "Ahaha ma dai?!! Anch'io mi chiamo Bianca... di nome però!!" Per un pò continuarono a giocare a scacchi e a chiacchierare del più e del meno.
"Sei nuova da queste parti? Non ti ho mai vista!"
"Si, vengo da Twinbrook, sono arrivata qui qualche giorno fa!"
"Dev'essere bella Twinbrook, non ci sono mai stato! Ti sei ambientata bene qui?"
"Diciamo che è tutto molto diverso da Twinbrook. Qui tutto sembra fatto a misura d'uomo, non c'ero abituata. Sai, a Twinbrook ci sono tantissimi grattacieli e palazzi a più piani... ci si sente un pò piccoli e insignificanti!! Il primo impatto con Sunset non è stato facile ma tutto sommato ora va meglio. Ho trovato lavoro come paramedico e al momento mi sembro abbastanza soddisfatta! Tu che lavoro fai?"
"No, io non lavoro sono ancora al liceo!"
".... Scusa ma quanti anni hai?"
Luca Bianco era un adolescente. A Bianca quasi le fece tenerezza vedere l'espressione di Luca quando gli disse che lei, l'adolescenza l'aveva finita già da un pò.
Decise allora di tornare a casa, dato che si era fatto piuttosto tardi. Avrebbe ritentato l'indomani mattina.
Come al solito sveglia presto, colazione e doccia veloce e via al parco. Bianca non voleva perdere manco un minuto della sua prima giornata libera a Sunset! Così si diresse al parco e passeggiando nella fresca aria mattutina il suo sguardo fu attirato da...
un uomo in divisa! Bianca si avvicinò con fare noncurante e osservò l'agente più da vicino! "E' piuttosto carino! Quasi quasi mi avvicino con la scusa di chiedergli un'informazione!". E così fece.
"Scusi, per il supermercato dove si va?"
"Guardi è proprio lì davanti! Deve solo attraversare la strada!"
"Caspita sa che non ci avevo fatto caso?"
Il poliziotto parve non accorgersi che quella di Bianca era stata solo una scusa per avvicinarsi, anzi sembrò incuriosito da questa signorina venuta da fuori. E così cominciò a chiederle qualcosa sulla città e su dove alloggiava attualmente a Sunset.
Il poliziotto si chiamava Hank Goddard ed era piuttosto simpatico, in poco tempo scoprirono di avere tante cose in comune.
Bianca allora decise di conoscere un pò meglio Hank, voleva sapere della sua situazione sentimentale, della sua carriera, insomma voleva sapere qualcosa in più sulla sua vita.
"Allora Hank, dimmi ma... tu sei single oppure sei già impegnato?"
"Oh no, sono fidanzato con Pauline da circa 6 anni!!!"
Inutile dire che Bianca con una scusa banale, dopo pochi minuti lo liquidò. La sua vita era già troppo complicata, ci mancava solo un uomo già accoppiato! No no, meglio lasciar perdere!!
[center:32w430jf]"Ok. Non scoraggiamoci. Torniamo alla scacchiera e vediamo un pò se si avvicina qualcuno!"
E dopo una decina di minuti trascorsi a giocare da sola si avvicinò un tipo piuttosto strano:
Si sedette senza neanche presentarsi e cominciò a giocare come se niente fosse.
"Ehm ciao, io sono Bianca"
"Ah bè, ora che so il tuo nome sì che posso dormire sonni tranquilli!"
".... cosa?"
"Senti se sei una giornalista e stai cercando di scrivere un articolo su di me, sappi che non rilascio interviste. Non mi lascio convincere, poi francamente non penserai mica di impressionarmi con un "Ciao sono Bianca" vero?"
Bianca rimase alquanto infastidita dall'atteggiamento di quello strano individuo, ma cercò di mantenere la calma.
"Un'intervista? E perché mai dovrei volere una cosa simile? Io neanche ti conosco e sinceramente dopo questo tuo exploit di gentilezza mi è passata proprio la voglia di conoscerti. Sempre che prima l'avessi, ben inteso... cercavo solo di essere cortese, ma a quanto pare tu e la cortesia vivete in due pianeti diversi!"
"Come non sai chi sono? Ma da dove arrivi? Qui a Sunset sono una celebrità, hai la fortuna di parlare con Cyclone Sword!!"
"Cyclone che? Ma come cavolo hai fatto a diventare una celebrità con questo nome assurdo?? A Twinbrook ti assicuro che se volevi diventare una celebrità quanto meno dovevi cambiare nome!!"
"Ah ecco perché non mi conosci, sei una forestiera!"
L'atteggiamento di Cyclone Sword improvvisamente cambiò quando seppe che Bianca non era di Sunset e si ammorbidì un pò. La ragazza ebbe quasi l'impressione di vederlo scendere dal piedistallo e tornare tra i comuni mortali.
Dopo vari scambi di battute, Bianca pensò che tutto sommato questo Cyclone (sarà il suo vero nome?) non era poi così male. Anzi era piuttosto spiritoso e alla mano, cosa che di certo non si aspettava inizialmente!!
Intanto la gente intorno a loro cominciava a bisbigliare "guarda quello è Cyclone Sword, ma chi è quella ragazza che sta parlando con lui? Dev'essere anche lei una celebrità!" Per tutto il parco, in men che non si dica cominciò a girare voce che Cyclone Sword era in compagnia di una celebrità!! E fu così che Bianca guadagnò una stellina!! E chi l'avrebbe mai detto??
Quando Cyclone si accorse che la gente cominciava a mormorare bruscamente salutò Bianca e si dileguò
Nonostante il suo atteggiamento spavaldo, Bianca rimase affascinata. L'avrebbe più rivisto?