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Nei giorni successivi mi occupai principalmente di fare da babysitter a Lucas.
Mentre lui dormiva, però, giocavo ai videogiochi che ad Aaron piacevano tanto.
Quando sarebbe venuto a trovarmi, avrebbe trovato una Indie super esperta, e sarebbe stato impossibile per lui battermi.
Ma c'era anche un'altra grossa novità. Avevo lasciato il mio lavoro di insegnante, e avevo trovato un posto come medico nell'ospedale della città.
La mia vita stava finalmente girando per il verso giusto.
Avevo davvero premuto il tasto reset. Ero tornata una persona completamente diversa, con obiettivi diversi, in una casa ormai vuota, ma piena di sogni e di speranze per il futuro.
FINE.