Che bella questa sfida!!! Ho tanta voglia di iniziarla anche io...
Mi piace come hai impostato l'inizio, promette molto bene!
Alloooora come prima cosa direi di mandarla al parco o da qualche altra parte a conoscere gli abitanti del posto.![]()
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Oh che bella questa sfida *w*
Di sicuro ti seguiròL'hai impostato molto bene e Indie è bellissima
Per questo aggiornamento propongo solo di farle conoscere un po' di gente.
Aggiorna presto!!
"I'm the best in the world" (cit. Cm Punk)
questa sfida la farò pure un giorno
indie è bellissima
per il prossimo aggiornamento voglio che conosca qualcuno di speciale
aggiorna presto![]()
Grazie mille a tutti, davvero! Ho cercato, e cercherò in futuro, di accettare più suggerimenti possibili, quindi sbizzarritevi pure
Ah, e aggiorno presto, o stanotte o domani![]()
"You can't just spend the rest of your life being afraid of people rejecting you. You have to start by not rejecting yourself.
You don't deserve it. From now on, people can either accept you for who you are, or they can fuck off."
(La bella e la bestia)
2. CAPITOLO
Le prime direttive del programma arrivarono lo stesso pomeriggio. La busta diceva che dovevo andare nel parco più vicino (fortunatamente era così vicino da poter andare pure a piedi), e conoscere qualcuno del luogo.
Una volta arrivata lì, decisi di presentarmi proprio al proprietario del parco. Un certo Shane qualcosa.
A quanto pare feci colpo su Shane, che subito cominciò a farmi delle avances.
All'improvviso, del vento gelido mi sfiorò la pelle pungendola, trasportando con sé delle nuvole cariche di pioggia.
"Vorrei sussurrare il tuo nome al vento."
"Ehm... ok."
I suoi modi erano un po' strani, dovevo ammetterlo, però c'era qualcosa che mi affascinava.
La pioggia che cominciò a battere forte sul terreno, mi costrinse a correre verso casa mia.
Lì trovai una sorpresa del programma. Avevano cambiato le lenzuola al mio letto.
Le lenzuola non erano male, ma quel copriletto era davvero orribile.
Come mai avevano deciso di cambiare i colori? Era uno dei suggerimenti dei telespettatori?
Chiederselo non aveva senso, tanto non avrei mai ricevuto le risposte che cercavo.
Decisi di mettermi a letto per affrontare, l'indomani, il mio primo giorno di lavoro.
...
Ultima modifica di Dia; 16th June 2013 alle 20:46
"You can't just spend the rest of your life being afraid of people rejecting you. You have to start by not rejecting yourself.
You don't deserve it. From now on, people can either accept you for who you are, or they can fuck off."
(La bella e la bestia)
Una volta uscita da lì trovai un sms sul cellulare con la prossima direttiva: uscire col capo in un parco.
Perché? Il mio primo pensiero fu subito rivolto a Shane che si trovava proprio al parco.
Ma non potevo ribellarmi, così presi il telefono e gli diedi appuntamento proprio al parco lì vicino.
"Ehi, ciao" ondeggiò in alto la mano per segnalarmi la sua presenza.
Una volta arrivata da lui mi chiese "Come mai mi hai chiesto di uscire? E perché proprio qui?"
Non potevo rivelare dell'esistenza del programma. Andava in onda nel mio paese, ma non qui.
Qui nessuno doveva sapere che ne facevo parte.
"Sei il mio capo, se devo lavorare con te, e per te, mi piacerebbe se diventassimo amici" accampò una scusa.
Ultima modifica di Dia; 16th June 2013 alle 23:04
"You can't just spend the rest of your life being afraid of people rejecting you. You have to start by not rejecting yourself.
You don't deserve it. From now on, people can either accept you for who you are, or they can fuck off."
(La bella e la bestia)
Ma a lui non interessava molto uscire con me. Non so quale fosse il motivo, non aveva la fede al dito, ma forse semplicemente non gli piacevo.
Così, mentre lui preferiva la presenza di una bambina di 8 anni alla mia, io mi misi a raccogliere dei fiori.
A casa mia io e mia sorella lo facevamo sempre.
Dopo mi andai a sedere in una panchina lì nelle vicinanze, e da lontano vidi che c'era proprio Shane che era immerso nella lettura.
Non mi degnò di uno sguardo, così anche io smisi di fissarlo e mi addormentai.
La giornata era stata pesante e il sonno mi vinse.
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"You can't just spend the rest of your life being afraid of people rejecting you. You have to start by not rejecting yourself.
You don't deserve it. From now on, people can either accept you for who you are, or they can fuck off."
(La bella e la bestia)
Dopo un'oretta il brontolio del mio stomaco mi fece svegliare. Mi guardai in giro e notai che il mio capo (sì, non ricordo come si chiama), stranamente, era ancora lì e stava per partecipare a una gara di divoramento.
Quale occasione migliore per sfamarmi senza pagare alcun centesimo? Decisi di partecipare.
Non avevo vinto, ma il mio stomaco ringraziava lo stesso.
Mi presentai alla ragazza che aveva vinto, facendole i complimenti per la vittoria.
"Complimenti, sei stata velocissima. Io sono Indie" dissi porgendole la mano.
"Grazie, e piacere di conoscerti" rispose stringendomela con un po' troppa forza.
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"You can't just spend the rest of your life being afraid of people rejecting you. You have to start by not rejecting yourself.
You don't deserve it. From now on, people can either accept you for who you are, or they can fuck off."
(La bella e la bestia)
L'entusiasmo e l'adrenalina causati dalla gara, mi avevano resa più allegra e coraggiosa, così cominciai a prendere in giro la persona con cui ero uscita quella sera. Il mio capo, per l'appunto.
Lei sembrava ridere delle mie battute, e in quel momento pensai che forse sarei riuscita a farmi un'amica in quella nuova città.
Ma cominciava a farsi tardi, e un'altra lunga giornata di lavoro mi aspettava la mattina successiva.
Tornai a casa esausta ma felice perché, dopotutto, quella serata non era stata un totale disastro.
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"You can't just spend the rest of your life being afraid of people rejecting you. You have to start by not rejecting yourself.
You don't deserve it. From now on, people can either accept you for who you are, or they can fuck off."
(La bella e la bestia)
La mattina dopo mi alzai presto ed entrai nella mia vuota cucina, presi dei cereali e li mangiai nella mia vuota sala da pranzo.
Mancava ancora la pittura alle pareti, dovevo necessariamente guadagnare qualcosa.
Decisi che, dopo il lavoro, sarei passata dal fioraio per chiedere se i fiori che avevo raccolto ieri potevano valere qualcosa.
E, a quanto pare, sì. Avevo guadagnato più con i fiori che avevo raccolto, che con il mio stipendio.
Presa dall'euforia, decisi che avrei provato a cucinare qualcosa con le mie mani.
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"You can't just spend the rest of your life being afraid of people rejecting you. You have to start by not rejecting yourself.
You don't deserve it. From now on, people can either accept you for who you are, or they can fuck off."
(La bella e la bestia)