Discussione: [Legacy - Il volere popolare] The Puppet's Game - *05/10* -

Ma quando i bambini dormivano, o giocavano con le costruzioni...



(beh, proprio tutti i bambini...)



io riuscivo a ritagliarmi del tempo libero per migliorare l'abilità di logica che avevo un po' messo da parte a causa dei mille impegni, delle mille cose che avevo da fare adesso che ero mamma.

...

Tra questi impegni ero pure riuscita a infilarci una bella foto di famiglia dal fotografo.
Era stato difficile organizzarci tra il lavoro di Mithun, il mio, e la cura dei bambini, ma ce l'avevamo fatta.



E ovviamente c'era anche da fare la famosa ecografia, che diede esito positivo, ovviamente.
Era solo una formalità, una conferma, perché sapevo già di essere incinta.



...

Dopo l'ecografia tornai subito a casa, e la prima cosa che feci fu entrare nella cameretta rosa.
Chissà se avrei mai avuto la mia tanto desiderata figlia femmina, o se, al termine di questa gravidanza, avremmo dovuto ridipingere tutto.
Forse ero stata un po' affrettata, forse avremmo dovuto aspettare prima di creare la stanza per la bambina.
Avrei dovuto dare retta a Mithun, pensai.



Dopo la capatina nella cameretta della futura, forse, bambina, mi preparai per andare a casa di Jesse.
Lei e Courtney davano una festa.
Chiamammo una babysitter e io e quella sera io Mithun andammo alla festa.
Ero felice di poter avere una serata senza bambini. Adoravo i miei figli, ma avevo davvero bisogno di parlare con degli adulti. Non ne potevo più di "appa" e "tetuse".
Una volta entrata vidi Aaron. Sembrava un deja-vu al contrario. L'ultima volta che avevo partecipato a una festa di Jesse, ero fidanzata con Aaron e lì avevo rincontrato Mithun.
Stavolta ero sposata con Mithun, e rivedevo Aaron dopo diversi anni.

Vidi che lui stava parlando di sua figlia. Quindi, a quanto pare, aveva dei figli anche lui, adesso.



...

Mentre Mithun passava il tempo a fare il cretino...



Io mi decisi ad andare a parlare con Aaron. Dopotutto non potevo di certo ignorarlo.
Erano ormai passati più di sei anni dall'ultima volta che ci eravamo visti. Ormai lui era sposato, e io pure.
Pensai fosse il momento adatto per riconciliarsi e riallacciare i rapporti, nei limiti del possibile.

"Sono contenta di vederti sorridere di nuovo" gli dissi dopo i primi convenevoli.
Lui, di tutta risposta, mi fece un sorriso ancora più grande.



...

"Ti ho sentito parlare di tua figlia con Courtney. Non sapevo avessi una figlia."
"Sì, l'ho avuta poco dopo il matrimonio. Si chiama Willow, ha 6 anni ed è bellissima "
"Mi piacerebbe conoscerla, prima o poi."
"Farebbe piacere anche a me."
"Io, come puoi vedere, sono incinta "



"Vedo, congratulazioni!" mi rispose dandomi una pacca sulla spalla.
"Ma so che hai già altri due figli, non è vero?" aggiunse poco dopo.
"Sì, ho già due maschietti. Ashton e Alexander Mi piacerebbe farteli conoscere."



...

Ma mentre eravamo lì a parlare dei nostri figli, Mithun arrivò all'improvviso e mi baciò.



"Scusalo" gli dissi dopo aver baciato velocemente Mithun.
"Non fa niente, continuate pure" mi rispose allontanandosi.



Mithun non si era comportato per niente bene. Non era stato affatto carino nei confronti di Aaron.
Cosa voleva fare? Marcare il territorio come un cane? Come se fossi di sua proprietà.
Seccata salutai tutti e me ne andai. Mi era passata la voglia di stare lì a quella festa.

Me ne andai, però, col pensiero di dover assolutamente fare un restyle a Lucas, che nel frattempo era diventato adolescente.



...

Una volta a casa andai subito a dormire, senza dare il tempo a Mithun di potersi scusare.
So che non lo aveva fatto con cattive intenzioni, ma il suo comportamento non mi era affatto piaciuto.

Come sempre, però, Snow White occupava il nostro letto, e Mithun dovette cacciarla via per poter andare a dormire anche lui.
Lei, comunque, si accontentò del tappeto. Quantomeno rimaneva lo stesso vicino a noi.



Ogni giorno la situazione in casa diventava sempre più insopportabile.
Tra bambini che piangevano, cani che facevano la pipì per terra, giochi in mezzo al salotto, casa da lavare e panni da mettere in lavatrice, senza considerare che ero pure un bel po' incinta... beh, non ne potevo più.



...

Avevo bisogno di qualcosa per distrarmi, così invitai Lucas.
Era il mio nipotino preferito, nonché unico , quindi volevo risultasse al meglio.
Tutte le ragazze dovevano morire ai suoi piedi!
Così gli feci un bel restyle.
(tipica faccia EA, ma è comunque carino )



Subito dopo aver lasciato andare a casa Lucas, tornai dentro e vidi che il piccolo Gengis stava diventando grande
Beh, grande, per quanto potesse diventarlo



Infatti rimase comunque un piccolo nanetto.

...

Il giorno dopo era il compleanno di Alexander, il mio piccolo compiva 1 anno
Organizzammo una bella festa invitando tutti i nostri amici.
Colsi l'occasione per invitare pure Aaron e sua figlia. Invitai, per cortesia, anche Sugar, sua moglie, ma lei non venne e la cosa non mi dispiaceva affatto. Principalmente perché non la conoscevo e non avevo interesse ad averla in casa mia, e poi perché, nonostante le cose tra me e Aaron fossero finite da un pezzo, mi faceva comunque strano vederlo insieme a un'altra persona.
Lui, invece, era sempre rimasto lo stesso. La prima cosa che fece una volta arrivato in casa mia, fu mettersi a ballare



Mentre del compleanno di Alexander non fregava niente a nessuno



BUUU!

...

Aaron però era carinissimo, e sentendo Ashton piangere dalla sua stanza, andò ad occuparsene lui, mentre io pensavo a tagliare la torta di Alexander.



E poi a rifare il look pure a sua figlia Willow



...