Discussione: [Legacy - Il volere popolare] The Puppet's Game - *05/10* -

"Che succede?"
"Ho deciso che... voglio dare una famiglia a Monroe."

"Vi ho visti l'altro giorno. Sembravate così uniti, così in sintonia. Ti somiglia così tanto, e... e se è riuscito a perdonarti lui, perché non posso provarci io?"
"Dici davvero?"

...

"Sì, voglio provarci, Darrell. Voglio provarci davvero."

...

Erano state settimane di assestamento per i due. La relazione non poteva ricominciare esattamente dove l'avevano lasciata. Avevano imparato a viversi nuovamente. A conoscersi, perché inevitabilmente questi anni di lontananza avevano cambiato entrambi.
Io non sapevo se avesse fatto la scelta giusta. Ma lo speravo davvero. Lo speravo per lei e per il bambino.
Darrell sembrava al settimo cielo. Aveva cominciato a viziare entrambi. Li portava spesso a cena fuori. Comprava a Monroe tutte le cose che non gli aveva comprato durante la sua crescita. Era grato per questa seconda opportunità, e voleva sfruttarla al meglio.
Una sera chiese a Nora di uscire da soli, solo loro due. La portò in un campo vicino a un laghetto e lì Nora vide una fantastica mongolfiera.
"Cos'è? Che ci fa qui?"
"E' per noi. Vieni, entriamo."

Cominciarono a bere spumante, a ridere. Sembravano essere tornati quei ragazzini che sgattaiolavano sulla casa sull'albero per stare insieme. Era bellissimo osservare la città da così in alto. Tutte le luci, la città in movimento.

...

"E' bellissimo Grazie."
"Non è finita qui. Nora, so che ho sbagliato tanto con te e con nostro figlio, ma adesso sono qui per voi e voglio esserci per sempre... vuoi sposarmi?"

"Sì!"

...

Dopodiché passarono la serata in... altro modo.

Intanto io e Mithun a casa parlavamo di noi e del nostro futuro.

"So che non ti piace stare a casa senza fare nulla. Devi trovare un hobby. Monroe presto andrà via, e anche le gemelle si sposeranno, non avremo più nessuno di cui occuparci. Resteremo soli."

...

"Non dire così che mi fai deprimere! E lo so, ma cosa dovrei fare? Non sono brava a far nulla!"
"Ma che dici? Sei stata una bravissima chirurga per anni."
"A parte quello cosa so fare?"
"Cerca qualcosa che ti piaccia! "



"Tipo passare del tempo insieme? "
" Non era proprio questo che intendevo, ma al resto possiamo pensare domani, giusto? "



...

Non sapevo ancora di cosa mi sarei potuta occupare, come avrei potuto tenermi impegnata, ma sicuramente per adesso c'erano i preparativi per il matrimonio di Nora. L'avevo aiutata ad organizzare tutto. Avevo persino preparato io stessa la sua torta nuziale.
La Indie che non sapeva neanche preparare due uova sbattute non c'era più. Dopotutto con cinque figli avevo dovuto ingegnarmi. Avevo dovuto seguire corsi di cucina, leggere libri su libri fino a diventare la brava cuoca che ero adesso.

...

Tra mille cose da fare, il giorno del matrimonio arrivò in un baleno. Non era più estate, anzi si avvicinava l'autunno, ma avevano deciso di approfittare del bel tempo per celebrarlo in riva al mare.
Avevano invitato tutti, tra parenti e familiari.

Il matrimonio era stato bello e semplice.

...

Ero davvero felice che fossero riusciti a superare tutto. La mia Nora ne aveva passate tante, meritava una vita serena, e speravo che Darrell potesse finalmente dargliela.

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Anche Monroe era contentissimo di vedere i suoi genitori finalmente insieme.

Dopo aver mangiato al buffet, finalmente arrivò il momento della torta nuziale che avevo preparato io.
"E' buonissima mamma, grazie mille!" mi disse Nora dopo averla assaggiata.
Ero felice di aver contribuito, seppur in piccola parte, alla felicità di mia figlia.

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