"Sei felice?" le chiese Mithun. Vedendo che lei non accennava a rispondere aggiunse "Nora? Questo dovrebbe essere il giorno più bello della tua vita. Se non sei felice oggi..."
"Il giorno più bello della mia vita l'ho già vissuto, quando è nato Monroe. Ma sì, sono felice. Ero solo un po' malinconica. Pensavo a come sarebbe stata la mia vita se avessi fatto altre scelte. E' normale pensarci, no?"
"Sì, ma se non sei..."
"No, papà. Sono contenta. Andiamo a goderci la festa, dai."
Le gemelle erano già sulla pista a scatenarsi, e presto le raggiunse anche Nora con Darrell per il loro primo ballo.
Anche io e Mithun ci unimmo a loro.
"Che succede? Cosa aveva Nora?" chiesi a Mithun mentre ballavamo.
"Nulla."
Ero certa che se ci fosse qualcosa di importante me ne avrebbero parlato. Nora si era sempre confidata con me, quindi decisi di non insistere.
Con la solita allegria di un bambino della sua età, Monroe corse da loro e cominciò a ballare in modo scatenato, nonostante il giradischi suonasse una musica lenta e romantica.
Guardai Nora da lontano e vidi che sorrideva. La sua famiglia si era riunita, e forse questo le bastava.
Le gemelle invece non vedevano l'ora di cominciare le loro nuove vite con i loro compagni.
"Che ne dici se ci sposiamo insieme? Siamo nate insieme, siamo cresciute insieme. Voglio introdurmi nella vita adulta con te. Ti sembra folle?"
"No, anch'io voglio condividere il mio giorno più importante con te, la persona più importante" rispose Jo.
"Allora lo facciamo?!"
"Sì, ci sposiamo insieme!"
"Lo sai che litigheremo in continuazione sugli addobbi, su dove fare il ricevimento e la cerimonia, sui fiori..."
"Lo so
"
Per Nora e Darrell non era semplicissimo consumare la loro prima notte da marito e moglie.
Dovettero prima mettere a letto Monroe. Peccato che quello fosse l'unico letto disponibile al momento
Così passarono la loro prima notte insieme dentro la doccia.
Non era forse il posto più romantico del mondo, ma dopotutto ci erano abituati. Era dentro la casa sull'albero che avevano dato vita a Monroe.
Ma il giorno dopo si ritornò alla vita vera. Le gemelle avevano un matrimonio da organizzare. Nora e Darrell una casa da cercare. Volevano vivere nel quartiere, vicini ad Ashton e Alex. Nora voleva avere la sua famiglia vicina. Peccato però che le case della zona costavano troppo e non potevano permettersele. Così Mithun si diede da fare e cominciò a riparare auto d'epoca. Sapeva che avrebbero fruttato parecchio una volta rimesse a nuovo. Darrell gli dava una mano, dopotutto Mithun stava cercando di fare soldi per aiutarli a comprare casa, non poteva far fare tutto il lavoro a lui.
Mentre Mithun riparava auto d'epoca, io avevo trovato qualcosa che mi piacesse. Avevo provato con la pittura, con il giardinaggio (non avevo affatto il pollice verde!), con la cucina... ma avevo trovato nella scultura un passatempo più che piacevole.
Tenere in mano uno strumento, intagliare e lavorare la materia con precisione, beh, mi ricordava il mio mestiere di chirurga. Ero portata per lavori manuali, ma avevo anche una vena artistica, per cui la scultura era ciò che faceva per me!
Mithun amava rendersi utile per i nostri figli, e io avevo finalmente qualcosa da fare.
Anche le gemelle cercavano di guadagnarsi da vivere per non pesare troppo su di noi. Avevamo molte spese da fare nei prossimi mesi, oltre al matrimonio anche loro avrebbero poi avuto bisogno di una casa, così cercavano di lavorare il più possibile. Aida sfornava quadri su quadri, e Jo rimaneva ore al computer per cercare di finire il suo ultimo libro.
Ma eravamo una famiglia, e sapevamo che con l'aiuto di tutti saremmo riusciti a dare ai nostri figli le vite che desideravano.
FINE.
Vi lascio con qualche restyle.
Aida
Marjorie (che è identica a sua madre!)
E
Brett e
Gretchen, i figli di Alex e Lucas.