Mithun era fiero e orgoglioso di sua figlia, era felice di avere Miles come genero. Un ragazzo che si era sempre comportato benissimo con Jo, l'aveva sempre coccolata e viziata, e sapeva che avrebbe reso felice la sua bambina.
Anch'io lo ero. Anch'io ero contenta e felice per loro due, ma, a differenza di Mithun, non riuscivo proprio a trattenere le lacrime
Dopo toccò ad Aida e Gustave.
Conoscevo mia figlia, sapevo che non avrebbe mai scelto un vestito classico come quello della sorella, infatti optò per un vestito con un particolare ricamo sul davanti in trasparenza, con la schiena invece completamente nuda, coperta solo da un sottile strato velato.
Anche l'acconciatura non poteva essere quella più semplice e classica di Jo. Aida decise di non portare un bouquet di fiori, e invece decise di metterli tra i capelli in parte sciolti che le ricadevano sulle spalle
Nel frattempo il sole era calato e aveva lasciato il posto alla luna e alle stelle che illuminavano la serata, con l'aiuto anche di qualche lampione
Le ragazze andarono a tagliare le torte nuziali che avevo preparato per loro come avevo fatto anche per Nora.
Con queste due grosse torte di sicuro non saremmo rimasti a pancia vuota.
Tutti si accalcarono davanti al dolce per prenderne una fetta. Le prime toccavano, però, agli sposi.
Dopo aver ballato entrambe con Mithun, lui le donò ai loro mariti.
Mithun: "Non sarò più l'unico uomo della vostra vita
"
Jo: "Ma che dici, papà, non sarai più l'unico ma sarai sempre quello più importante
"
Le ragazze passarono il resto della serata a ballare e coccolarsi con Miles e Gustave...
E non poteva assolutamente mancare un selfie di Aida
Mentre invece Jo e Miles ballavano, si baciavano, e non facevano altro che dirsi parole d'amore all'orecchio.
Aida: "Ma quanto sono zuccherosi quei due?
" disse Aida a Gustave mentre guardava da lontano sua sorella.
"Promettimi che non diventeremo mai così!"
Gustave: "
"
La serata si protrasse fino alle prime luci dell'alba, poi finalmente poterono andare a casa e godersi la loro prima notte da donne sposate.
Le gemelle decisero di non andare in luna di miele perché Jo, qualche giorno dopo il matrimonio, si rese conto di aspettare un bambino
Neanche Aida decise di andare in vacanza perché non volevano spendere ulteriori soldi che sarebbero dovuti servire per comprare la casa a Jo (che aveva deciso sarebbe andata lei a vivere in un'altra casa, mentre Aida sarebbe rimasta in casa con noi).
E poi vivevano in una città di mare, l'estate era alle porte, non avevano bisogno di una vacanza all'estero.
Anche perché, con tutti i soldi guadagnati dal restauro di auto d'epoca, dalle mie sculture, dai libri di Jo e dai quadri di Aida... beh, potemmo permetterci di comprare una seconda casa in riva al mare.
Oltre ad una nuova (vecchia) auto che regalai a Mithun per il suo compleanno
Biancaneve e Philip, che nel frattempo era cresciuto, erano felici di poter venire in vacanza con noi per sguazzare in mare e giocare sulla sabbia.
E l'aria del mare avrebbe sicuramente giovato a Jo e al piccolo che portava in grembo.
Non vedevamo l'ora di poter trascorrere l'estate nella nuova casa.
FINE.