Discussione: [Legacy - Sfida delle sfide] Foster Legacy - 1.12 (25/08)

Le Legacy sono la cosa che più mi hanno attirato di questo sito, giocare a The Sims con una specie di "scopo" è decisamente meglio. Dato che io sono una trucco dipendente (motherlode is the way!) e faccio a malapena un paio di generazioni con la vita impostata su epica (naturalmente) e poi ricomincio da capo, credo sia meglio iniziare da una sfida facile, facile, giusto per ambientarmi: la sfida delle sfide XD. Infondo che gusto c'è nel fare le cose facili? Vi informo subito che sono una frana con Paint e cose così, quindi non aspettatevi grandi cose dal lato grafico, e che non sono sicuramente Hemingway nella scrittura, quindi iniziate questa legacy a vostro rischio e pericolo... Bene, se state continuando a leggere vuol dire che i miei avvertimenti non vi hanno fermato. Ma senza ulteriori indugi inizio questa benedetta legacy...



Miniatura

Nda: Ciò che segue è un piccolo prologo per introdurvi nella legacy. Ammetto che è abbastanza lunghino, quindi, se non avete tempo da perdere (e vi capirei) potete benissimo saltarlo

Prologo

Salve caro lettore o lettrice, chi sono io? Io sono la narratrice, colei che ha l'onere e l'onore di raccontare una storia, una un po' speciale: di solito si ha un inizio, uno svolgimento con varie peripezie da parte dei protagonisti e per ultima, ma non meno importante, la fine. La storia che mi accingerò a raccontarvi invece non ha niente di tutto ciò, io come voi non ho idea di come andrà a finire, ma so per certo come inizia. Corre l'anno 1841, ci troviamo nell'Inghilterra Vittoriana, un epoca segnata dalla stabilità e dall'espansione commerciale e coloniale. Archibald Foster, aristocratico londinese, vive una vita agiata, circondato dall'amore della sua bellissima moglie Elizabeth e della figlia Mary. Avendo ereditato titolo nobiliare e i vari possedimenti dal padre, che a sua volta li aveva ereditati dal nonno e così via, generazioni e generazioni addietro, Archibald non ha mai avuto l'occasione di dimostrare il proprio valore. Ma serve proprio "dimostrare il proprio valore" quando si ha l'amore di una moglie e di una figlia? Evidentemente si per il nostro Archibald, che decide di partire per il Nuovo Mondo ed espandere l'impero dei Foster. Dopo un paio di mesi di viaggio giungono in una piccola cittadina del Midwest chiamata Appaloosa Plains, caratterizzata dai rigogliosi boschi, casa di cervi e procioni, e dalle immense praterie, in cui mandrie di cavalli selvaggi trottano liberi. Con queste premesse sembra di esser giunti nell'Eden, ma i Foster trovano non poche difficoltà nel creare il proprio "impero": non sono più nella vecchia e cara Londra, dove praticamente il solo loro titolo nobiliare gli faceva aprire ogni porta, inoltre molte altre persone cercano fortuna nel Nuovo Mondo. Ma Archibald non demorde e dopo tanto duro lavoro, sempre supportato dalla famiglia, riesce finalmente a sistemarsi. Come il suo bis-bis-bis nonno prima di lui, Archibald ha assicurato alle generazioni future un vasto possedimento insieme ad un florido allevamento di bestiame. Passano gli anni, passano le generazioni, ma i Foster non si spostano da lì, anzi, fortificano ancora di più la loro azienda familiare, che ormai è una delle più importanti al mondo, e si arriva al 1962. Quest'anno è l'anno in cui nasce Richard Jackson Foster, benché non sappiate chi sia vi assicuro che è importante. Qualcosa che ha sempre caratterizzato Richard è la sua ambizione, diffusa in quasi tutti i Foster, ma in lui raggiunge dei livelli, diciamo più elevati del normale. Ma si sa, l'ambizione è come un fuoco, se tenuto sotto controllo ti riscalda nelle freddi notte invernali e ti aiuta ad andare avanti, ma se lasciato senza vincoli, ti ritrovi circondato da polvere e cenere. Richard ovviamente non perde tempo, sin da piccolo dimostra un'attitudine alla leadership e allo studio, si diploma con il massimo dei voti, la laurea con lode, ed è proprio all'università che incontra Rebecca. Lei è una donna estremamente generosa, candida, così buona da far impallidire Biancaneve al confronto, mentre Richard è quasi l'opposto: sempre dall'animo burbero e accigliato, vede sempre il lato negativo della vita, mostrandosi sempre cinico verso tutto e tutti. Come questi due si siano innamorati rimane ancora un mistero, ma infondo si sa che l'amore è cieco. Subito dopo il matrimonio, avvenuto soli 3 mesi dopo il loro incontro, Richard vuole lavorare nell'azienda di famiglia, forse per dimostrare di meritare Rebecca. Così, a soli 25 anni, diventa l'amministratore delegato, scalzando da il padre da quella posizione. Ma a Richard non basta vuole sempre di più, e lavora costantemente giorno e notte, verso una meta che neanche lui riesce a vedere. Tuttavia qualcosa ferma questa sua scalata al potere, anzi, qualcuno: una calda notte d'Agosto, il 12 per l'esattezza, nasce il piccolo Shane Archibald Foster. Ed è proprio quello che Richard cercava così tanto, solo che non se ne era mai accorto, fino a quando non ha tenuto quel piccolo fagottino tra le sue mani. Da allora la vita cambiò totalmente in casa Foster: Richard che appariva così scorbutico al lavoro, si dimostra un padre incredibilmente affettuoso, avendo finalmente capito che la famiglia è la cosa più importante. Il piccolo Shane cresce sommerso d'amore, ogni giorno è una nuova avventura: picnic nel parco, cavalcate nella foresta, partite di football, ogni cosa che un bimbo può desiderare. Sei anni passano in questo, i sei anni più felici della sua vita, ma niente dura per sempre purtroppo. Dopo sei anni dalla nascita di Shane, Rebecca muore in un incidente. Tutta la gioia, le risate, l'amore svaniscono con lei. Richard è distrutto e anche quando guarda suo figlio negl'occhi, vede riflesso in quelle iridi azzurro zaffiro lo sguardo di sua moglie. Senza Rebecca al suo fianco trova l'unica soluzione tornare a lavorare così, come Archibald fece secoli addietro, si trasferisce insieme al figlio nella caotica e rumorosa Bridgeport, per seguire meglio gli affari. Ma anche per Shane la vita non è più la stessa, passa dall'amore incondizionato dei genitori, a quello di innumerevoli tate, le quali molte volte neanche sapevano il suo nome. Oppure nelle varie scuole private, niente che possa reggere il confronto con il passato. Tuttavia ci sono dei momenti padre e figlio: un week-end si ed un no, Richard porta Shane in mezzo alle montagne e per quei due giorni vivono di ciò che la natura ha da offrire, superando senza alcun aiuto le difficoltà che si parano di fronte a loro. Shane ha sempre odiato questi momenti, poiché suo padre non è un vero papà, è un istruttore, un sergente, niente di più. Ma Richard ha anche i suoi motivi, lui in prima persona sa bene quanto la vita possa essere dura e non vuole che suo figlio venga colto impreparato. La vita è dura si, infatti questa non si fa aspettare per mostrarlo a Shane: mentre quest'ultimo si trova al primo anno di college, Richard, ancora a Bridgeport, viene colpito da un infarto. Alcuni pensano che il dolore per la comparsa di Rebecca sia stato così forte da lederli fisicamente il cuore, che alla fine ha ceduto, ma qualsiasi siano le motivazioni, resta il fatto che Shane, appena diciannovenne, rimane orfano. Ma le sfortune non vengono mai da sole, poco tempo dopo anche l'azienda di famiglia fallisce, lasciando l'ultimo Foster sul lastrico. Shane a questa notizia, molla il college ed inizia un viaggio con zaino in spalla intorno al mondo. Passano gli anni ed i Foster vengono dimenticati dagli abitanti di Appaloosa Plains, ma Appaloosa non è dimenticata da Shane, l'unico luogo in cui si è mai sentito davvero felice. Così, dopo quasi 4 anni, Shane torna nella sua città natia, intento a rifondare, ancora una volta, l'impero dei Foster. Riuscirà un damerino di città come Shane a destreggiarsi tra i duri cowboy del west?



INDICE

Prima Generazione: Shane



Capitolo 1.1 - Sweet Home Alabama (19/06/13)
Capitolo 1.2 - Welcome to the Jungle (22/06/13)
Capitolo 1.3 - Isn't She Lovely? (25/06/13)
Capitolo 1.4 - Secrets (29/06/13)
Capitolo 1.5 - How Will I Know? (02/07/13)
Capitolo 1.6 - You're All I Need To Get By (07/07/13)
Capitolo 1.7 - Night Fever (10/07/13)
Capitolo 1.8 - Wedding Bell Blues (13/07/13)
Capitolo 1.9 - Having My Baby (16/07/13)
Capitolo 1.10 - Think Pink (19/07/13)
Capitolo 1.11 - Two Is Better Than One (22/07/13)
Capitolo 1.12 - I Found A Boy (25/08/13)

Ciao Framki
Benvenuta in sezione!!
Il prologo è molto interessante, ti seguirò sicuramente!
Poi Appaloosa è una delle mie città preferite quindi non vedo l'ora di vedere Shane laggiù!
Mi piace molto il nome Shane, aggiorna presto!!

Ciao Framki! ^^
Ti ho aggiunto la tag nel titolo
Aspetto con ansia di conoscere meglio il protagonista nella vita di tutti i giorni!
Mi raccomando aggiorna presto e in bocca al lupo per la sfida!! ^^

Ehi, Framki, che bello! Una nuova legacy!
Il prologo è interessantissimo, scritto in modo talmente ordinato e corretto che è un piacere da leggere!
Se le foto saranno anche solo la metà della parte scritta, prevedo una legacy stupenda!
Attendo il primo capitolo!

Ciao Framki!
In bocca al lupo per la tua legacy!
Il prologo mi è piaciuto tantissimo, scrivi davvero molto bene, complimenti! Hai mai pensato di aprire anche un diario? Davvero, sei molto portata!
Le cose che hai scritto all'inizio, sull'essere trucco dipendente e giocare solo due generazioni con vita epica, rispecchiano perfettamente il mio modo di giocare prima di aprire la legacy quindi ti capisco benissimo. vedrai però che le legacy ti mostreranno un modo diverso di giocare, che è molto molto meglio!
Aggiorna presto, vedremo se l'ultimo Foster riuscirà come i suoi predecessori a risollevarsi e creare il proprio impero. E magari trovare l'amore vero, come quello di suo padre e Rebecca!
Aggiorna presto

Capitolo 1.1 - Sweet Home Alabama

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, per Shane questa sua avventura nel Midwest sarà tutt'altro che rosea. Appena mette piede sul suo terreno, per cui ha speso tutti i suoi risparmi, la cara e vecchia Appaloosa Plains decide di darli il benvenuto con una bella grandinata sulla testa! Che dire se non: bentornato a casa Shane!

Comunque il nostro eroe non si scoraggia più di tanto, non saranno di certo quattro pezzettini di ghiaccio a fermarlo. Memore di tutti gli insegnamenti ricevuti dal padre durante le loro "gite" in mezzo ai boschi, in cui bisognava sopravvivere solo grazie ad un taglierino ed il proprio cervello, Shane decide per la carriera militare, reputandola sicuramente meno dura dei momenti padre e figlio. Preso il primo taxi, si dirige in città: destinazione municipio. Viene subito assunto come... pulitore di latrine, non esattamente ciò che Shane si aspettava, ma meglio di niente. Ciò che invece lo lasciò a dir poco basito fu la reazione del reclutatore, si leggeva chiaramente in faccia che non reputava Shane all'altezza. Anche se il presentarsi vestito con un abito firmato e su misura (una delle poche cose che riuscì a salvare dalla confisca della banca anni addietro) non da esattamente l'impressione di uomo d'azione. Tuttavia Shane è certo di riuscire a dimostrarli il contrario con il tempo, non solo per il reclutatore, ma anche per se stesso.

La grandine continua a scendere imperterrita e, per evitare ulteriori bernoccoli sulla testa, la palestra sembra proprio il luogo ideale in cui aspettare e chissà, magari fare nuove conoscenze. Peccato che per conoscere qualcuno, questo qualcuno deve esserci! Entrato nell'edificio Shane trova solo gli attrezzi ginnici a farli compagnia, ma poco male, in questo modo può tranquillamente dedicarsi all'allenamento, motivato a dare il massimo dallo sguardo altezzoso ricevuto poco prima al municipio, ancora ben impresso nella sua memoria. Ma per quanto Shane possa essere risentito o ferito nell'orgoglio, per sollevare i pesi servono solamente i muscoli e nient'altro: lo sport negli ultimi anni non è stato una priorità per Shane ed ora appare evidente.



Comunque, la tenacia dei Foster è in momenti come questi che si fa vedere, è impegnandosi sempre di più Shane resiste in quella macchina infernale per una buona oretta, fino a quando un gridolino non attira la sua attenzione. Ma allora qualcun'altro si trova nella palestra! Dopo una veloce doccia (mica si può presentare ad un estraneo tutto sudato e maleodorante!) sale le scale per scoprire l'origine di quei buffi gridolini.



Da un lato scoprire che non è l'unico fuori allenamento è un sollievo, dall'altro un vero gentiluomo come lui non può minimamente permettersi di prendere in giro una graziosa signorina. Così, riprese le buone maniere, decide di presentarsi e smettere di fissarla come una sorta di guardone.



nda: Adoro con tutta me stessa il tratto "Appropriato", ha delle interazioni bellissime. Anche se dirgli di non "formalizzarsi" ogni due secondi è un po' stressante. E dire che l'ho vestito pure elegante!

Shane presto scopre che il suo nome è Gracie Loveland, il cui cognome è tutto un programma: "amabile" per definizione! Comunque i due iniziano a parlare del più e del meno, e l'intenzione iniziale di allenarsi finisce nel dimenticatoio. Shane sa bene cosa dovrebbe fare, ma qualcosa in Gracie lo trattiene. Al principio, crede che si tratti semplicemente di quella mera voglia di fare amicizie e di incontrare i nuovi concittadini essendosi appena trasferito, ma poco a poco anche lui capisce che non si tratta solo di quello. I due scoprono da subito una strana (in senso buono!) alchimia fra di loro, non limitata alla compatibilità zodiacale (Leone-Ariete), ma a qualcosa di più, di molto di più.



Il primo desiderio di Shane è di invitare Gracie ad un appuntamento, magari in un ristorante romantico e d'alta classe, com'era abituato a fare ai tempi del college, ma basta una tastata al portafogli per capire che questo può avvenire solamente nei suoi sogni, così si limita a chiederle il numero e sperare che in un futuro non troppo lontano, finanze migliori gli permettano ciò.

Ormai il sole è già tramontato da un pezzo e l'indomani lo aspetta una giornata mille volte più dura di quella appena passata. Tornare a casa, se così si vuole chiamare un lotto vuoto, non è esattamente il massimo. Dormire sotto le stelle è bellissimo, ma non quando grandina! Così Shane ripiega sull'unica soluzione possibile. So benissimo che sapete di cosa sto parlando: la mitica caserma dei pompieri! Quattro mura, un tetto ed un letto, Shane non può chiedere niente di più. E dopo aver messo giusto qualcosa sotto i denti, si dirige, quasi come uno zombie di quei film di serie B che ha sempre detestato, verso il letto. Appoggia giusto la testa sul cuscino e subito cade fra le braccia di Morfeo, dimenticando almeno per ora la fatica che lo aspetterà domani.

Eccoci finalmente al primo aggiornamento! Per questa volta ho solamente postato una giornata, ma credo proprio che in futuro saranno anche più giorni assieme, altrimenti non la finisco mai questa legacy XD. Mi sono accorta che non ho scattato neanche una foto di Shane "normale" diciamo, con lui di fronte che si vede bene. Vedrò di rimediare al prossimo aggiornamento, non potete non conoscere il protagonista!

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INDICE | Capitolo 1.2

Eccomi qui a commentare!
Il primo giorno di Shane ad Appaloosa non è stato male, anzi! Chissà se nascerà qualcosa con quella Grace... che, se permetti, oltre al carattere e alla compatibilità zodiacale, c'ha un davanzale che farebbe svirgolare molti Simmi! Però Shane non si è scomposto, molto bravo.
Se posso darti il mio parere, la parte scritta è fantastica, ma ti consiglierei di fare qualche foto in più.
Aggiorna presto!