E in macchina, nel tragitto verso casa, scatta la congettura

SAVANNAH "Mami, vai alla festa?"
YELENA "No, tesoro. Starò a casa con voi, potremmo guardare la sirenetta con dei pop corn"
Per quanto l'idea sia allettante, le bimbe si scambiano uno sguardo di intesa e insistono.
SELVAGGIA "Ma dovresti andare, io poi ho sonno, preferirei andare a dormire

"
YELENA "Ma ormai non ho nemmeno chiamato il baby sitter, è troppo tardi. Andremo a letto presto"
SAVANNAH "Oh, traquilla! Ho chiamato io Lorenzo, il baby sitter, è libero e sarà a casa nostra per le 21

"
YELENA "sta storia mi puzza... che state architettando?"
SAV&SEL "nulla mammina.... vogliamo solo che tu ti diverta

"
E così, alla fine raggiungono il loro scopo.
Mamma e papà da soli... a una festa
Come avevano previsto, capendo alcuni stati d'animo e comportamenti di Gino quando si nominava o vedeva Yelena... l'uomo prova ancora qualcosa per lei.
E coglie la serata per confessarle tutti i suoi sentimenti.
GINO "Mi dispiace davvero per com'è andata. Mi sono lasciato prendere dalla paura delle responsabilità e non sono stato un buon marito, e neanche un buon padre, ma ora ho capito. Io ti amo ancora e vorrei tanto che tu accettassi le mie scuse e magari anche il mio amore."
Yelena rimane prevedibilmente molto colpita da quelle parole inaspettate. Il cuore manca un battito ma la testa le dice di non fidarsi.
Dopo aver parlato ancora per un bel pò accetta le scuse e lo abbraccia.
Ma niente più di questo.
E' finita e non si torna indietro.
...