2.5
L'arte nelle vene
Ritorniamo a casa Montreschi. L'ultimo avvenimento nefasto ha devastato il morale della famiglia, comprensibilmente. Ma il tempo si sà, è la migliore medicina.
Dopo parecchi mesi le cose cominciano a tornare alla cara vecchia normalità sebbene il ricordo di Shantel sia ben vivo in tutti i componenti familiari.
Per fortuna le cose da fare distraggono e i bambini donano senz'altro gioia.
Arianna insegna a Julian a parlare
Mentre la nostra erede, Charlotte, crescendo si è buttata a pesce su tutto ciò che riguarda l'arte.
Adora i libri fantasy, le piace scrivere storie su un forum di the sims (di cui è diventata dipendente xD), le piace creare con la creta, disegnare e la pittura. Tanto da passare molte ore davanti al cavaletto.
Peccato che il tempo a volte le vada contro e scarichi una valanga di pioggia costringendola a rincasare.
Poco male... può sempre finire l'ultimo libro degli elfi che si è fatta comprare da nonna Arianna.
Oppure guardare col nonno la nuova edizione di 'True Blood'...anche se è poco divertente perché ad ogni scena dove c'è il sesso o troppa violenza, suo nonno Eduardo gli tappa gli occhi e toglie l'audio.
EDUARDO "Sei troppo piccola per queste scene!"
CHARLOTTE "Uffa!! ma io voglio vedere

!!! Bill e Sookie si stanno sbaciucchiando??"
E mentre Charlotte sta col nonno (con il quale ha uno splendido legame), Nathan torna a casa e coccola i figli.
Certo, oltre all'arte Charlotte adora i suoi animali e spesso si mette a giocare con Koda.
Mentre Julian affronta l'ardua sfida di camminare assistito da papà Nathan
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