3.1
Il volere popolare
I giorni passano a Montevista, per Nathan tutti uguali.
E' sempre solo e la solitudine inizia a mischiarsi alla malinconia rendendolo di pessimo umore.
Spesso sta ore alla tv senza guardare davvero le immagini che la televisione gli fa scorrere davanti.
Guizza... Guizza... è lei il suo chiodo fisso e proprio non c'è verso di toglierla dalla mente.
Cora è già stata dimenticata, non ha sofferto poi più di tanto, l'unica cosa che gli dispiace di quel fallimento sentimentale è che vede meno suo figlio Mitchell, ma per Cora... nessuna sofferenza.
Guizza invece è la protagonista indiscussa dei suoi pensieri.
Di tanto in tanto lei va a trovarlo, sincerandosi che stia bene ma lo vede sempre più giù e distrutto da un dolore che le è molto familiare, è il solito che logora lei praticamente da tutta una vita.
NATHAN "Nella mia vita è andato tutto storto!" si confida Nathan mentre Guizza ascolta in silenzio.
GUIZZA "Non devi aver rimpianti... io ne ho solo uno"
NATHAN "E qual'è?"
GUIZZA "Non aver combattuto per noi due quando ancora ero in tempo..."
NATHAN "E' il solito mio"
Un silenzio imbarazzato cade sui due, è Nathan ha spezzarlo dandogli un regalo
NATHAN "E' una sciocchezza...ma come l'ho visto ho pensato che ti sarebbe piaciuto"
Quando lei apre e trova la copia di un libro ormai introvabile di un autore da lei amatissimo, sorride radiosa quasi commossa.
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