Discussione: [Legacy - Il Mago Del Cas] Amo il mio stile!

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Dopo mi addormentai di nuovo, il poco che bastava per risvegliarmi la mattina. Infatti avevo deciso di fare una visitina alla mia notturna amica per magari convincerla a venire da me per una ritoccatina…
La casa di fuori era magnifica, sigh avrò mai una casa come questa io?



Quando mi venne ad aprire fui sorpresa. Era la donna conosciuta pochi giorni fa, quella incinta! Con mia sorpresa, non lo era più però, ottima notizia Continuavo a non ricordarmi il suo nome però .
Tizia: “Ciao Yuffie! Sta piovendo fuori, che ne dici di entrare a casa mia? Mettiti comoda “
Yuffie: “Ma certo, grazie tante “
Casa sua era bellissima anche all’interno

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Yuffie: “Casa tua è bellissima! E vedo anche che non hai più il pancione! “
Tizia: “Oh troppo gentile, non è niente di speciale . Comunque si, hai visto bene, vuoi conoscerli? “
Yuffie: “ Gemelli? Mamma mia!”
Tizia: “Ma sono un amore! Vuoi vederli?”
Yuffie: “ Ehm no, preferirei di no…”
Tizia: “Perché?”
Yuffie: “ NO, ho detto no ti prego ç_ç”
Chiusa questa parentesi, parlammo un po’ della sua nuova vita ora che aveva quelle due, ehm, creaturine e lei mi disse che attualmente era la donna più felice al mondo, pazza u.u .



Mi presentò anche una sua amica dottoressa che era venuta pure a farle visita, ne approfittai per aggiungere qualcun altro alla mia lista di contatti e mi presentai. Stranamente, nessuno si lamentò per i miei modi di fare, beh meglio così!

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La tizia però mi stava cominciando a dare sui nervi, invece che ascoltarmi mentre le illustravo il mio piano per il suo nuovo look lei videogiocava , quando le conviene mi ascolta, ora che evidentemente avrà visto il suo stato pietoso comparato al mio, starà facendo finta di non sentirmi per chiudere il discorso u.u giammai, non mi arrendo mica.
Yuffie: “Dai mi ascolti? Ne hai parlato con tuo marito di QUELLA COSA? Che ha risposto?”
Tizia: “Dai Yuffie, sono concentrata qui non ved… Noooo sono morta ”
Ti sta bene U_U
Tizia: “Ok, ora non ho più scuse. Io e mio marito ne abbiamo discusso e per il momento non vogliamo un cambio di look, non è nei nostri piani e poi noi ci piace come siamo ora, ci capisci vero Yuffie?”
Yuffie: “In realtà no. Ma non posso costringerti… anche se ti servirebbe proprio.”
Tizia: “Cosa hai detto?”
Yuffie: “Io niente! Sicuramente deve essere stato un tizio nel gioco a parlare, ma io non di certo!”
Brutta…. Arrrgh perché ero penosa anche in questo “lavoro”?!



Marito: “Scusami Yuffie, puoi andare? Sta iniziando un torneo online e io e mia moglie dobbiamo concentrarci al massimo, oppure se vuoi restare puoi stare con i bimbi!”
Yuffie: “ NO GRAZIE D: vado pure, ehm…buona fortuna… ?”
Marito e Tizia: “Grazie Yuffie, a presto!”
Mi avevano cacciata in pratica. Già.

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A casa passai il tempo a parlare al telefono, era la cosa che mi riusciva meglio e col cavolo che riprovavo a fare il bucato U_U. Parlai soprattutto con la dottoressa, la invitai poi a casa sperando di poterla convincere per un restyle!
Inizialmente non le dissi niente del restyle ovviamente, le imbrogliai che volevo stare soltanto un po’ con lei U_U.



Arrivata, parlammo un po’ del più e del meno. Scoprii che lei era molto legata al suo lavoro, era ambiziosa e stakanovista, non potevo credere ai miei occhi, c’era davvero gente tanto matta? U_U.
Dopo aver parlato molto, le chiesi se le andava di fare una ritoccatina al look, sapevo di averla in pugno.

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Lara Hallur: “No, non sono interessata. Settimana prossima ho un incontro importantissimo di lavoro, non posso perdere tempo in queste sciocchezze!”
Ma…Ma… io non potevo crederci!




Sì, ero decisamente sfigata in queste cose. Rassegnata, il giorno dopo mi alzai normalmente e continuai la mia noiosa vita, arrivai alla conclusione che dovevo rassegnarmi e cercare altre potenziali vittime, oltre che a fare almeno un minimo di vita sociale senza aver il secondo scopo del restyle.
Mangiai in fretta e furia perchè la mia prossima meta era niente meno che il parco!

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Arrivata qui, notai delle potenziali vittime, e mi resi conto che in questa città tutti avevano almeno un bambino O.o, brrr. Che per la cronaca, la bambina era più carina della madre u.u.



Mi presentai e cominciai a parlare normalmente, senza pensare ai restyle e alle mie disastrose abilità nel convincere. Anche questa tizia iniziò a torturarmi parlando di bambini, di matrimonio, amore, quante volte la bambina la sveglia la notte… la cosa più strana era che per quest’ultima cosa non si lamentava, ma anzi era felice che la bambina in caso di “problemi” la chiamasse, diceva che questo dimostrava che la piccola si fidava della madr… eh?! Mi rifiuto di dirvi il resto della conversazione, era troppo ridicola.

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La conversazione finì nel momento in cui mi accorsi di questo tizio, mi attirò subito. Non in quel senso D: !
Semplicemente, era venuto al parco con 2 o 3 gattini adorabili e se ne stava lì a sorridere accarezzando il gattino, fregandosi di tutto e tutti, viveva la sua vita col sorriso? Che invidia, se avesse tutti i miei problemi… comunque ovviamente era una potenziale vittima, decisi di presentarmi.



Yuffie: “Salve, io sono Yuffie piacere, quei gattini sono suoi?”
?:” Ehii ciao!!! Che nome carino Yuffie, è così strano! Io mi chiamo Stein, e sì questi sono i miei adorabili gattini, vuoi accarezzarli? “
Yuffie: “No, volevo parlare del tuo orrendo aspetto!”
Stein: “Ahahah, ok se vuoi possiamo parlarne non mi offendo mica “
EH?! Ma questo sorrideva anche quando lo insultavano?
Yuffie: “Sei… felice? Felice di parlare con me mentre ti critico il tuo look?”
Stein: “Certo! Questo essere scambio di opinioni, cara! Rispetto la tua opinione, poi se è una ragazza carina che me lo dice, non posso non crederle no? Poi a me piace tantissimo parlare con le persone e fare amicizia!”
Mi sentii quasi in colpa di parlare di quello, così cambiai subito discorso, in fondo anche io avevo un cuore.
Yuffie: “ No dai, lascia stare, non ha importanza questo ora giusto? Piuttosto, ti và di parlarmi dei tuoi gattini? Sono tenerissimi, dove li hai trovati?”

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Stein: “Ieri pioveva, e loro erano a miagolare fuori casa mia davanti la mia porta. Mi facevano pena, mi sentivo triste osservandoli dalla finestra, mi guardavano con quegli occhietti che non resistevo più, dovevo assolutamente prenderli e farli entrare in casa! Così feci, erano 3 sì ma ora che ci sono loro la casa è migliore! Non me ne pento, anche se mi fanno dannare come un matto adoro prendermi cura di loro ”
Yuffie: “Che generosità, in effetti sono troppo dolci! “
Oh andiamo, guardate questo awwwww *-*



Stein: “Anche con piccole azioni si può fare del bene, sai? Tu vivi con qualcuno?”
Yuffie: “Sì… se Ossilda può essere definito “qualcuno” ”
Stein: “Ma certo! Ossilda è pur sempre un essere vivente, sempre compagnia fa, però io al posto tuo mi sentirei solo, vuoi adottare un gattino?”
Yuffie: “N-No, non ne sarei in grado”
Stein: “Che intendi dire?”
Yuffie: “Io, sono pessima nell’accudire, non fa proprio per me.”
Stein: “Con quel visino che ti ritrovi mi vieni a dire che non sai fare la “mamma”, ma dai, non ci credo!”
Yuffie: “Credici! E… grazie per il complimento ”

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Stein: “Mi sembra di capire che ti piaccia cambiare look alla gente, vero? ”
Yuffie: “Oddio sì! Adoro farlo, tantissimo, ma nessuno si fa cambiare da me, cioè ci ho provato ma se ne andavano sempre arrabbiati “
Stein: “Che persone senza cuore, e dire che hai fatto loro solo un favore, ma tu non devi perdere le speranze! Se è il tuo sogno, non abbandonarlo!”
Yuffie: “Ma tanto è inutile, sono un fallimento anche nel lavoro, infatti mi sono licenziata…”
Stein: “Forse non era adatto a te, ma perché arrendersi? Guarda i gattini, loro non si erano arresi e decisi sono venuti a miagolare alla mia porta, e ce l’hanno fatta a salvarsi!”
Yuffie: “è stato un caso, non puoi paragonare la mia situazione a quella di un gatto randagio…”
Stein: “E invece sì! Sei una gattina anche tu , ascolta… io sogno di diventare una star della musica, ancora non ci sono riuscito ma mica mi perdo d’animo, anzi. Anche a me capitano questi momenti però, per fortuna passano subito, sai come?”
Yuffie: “ No, dimmelo visto che ne ho bisogno anche io ”
Stein: “I miei amici mi danno la forza di continuare, mi dicono di non arrendermi e siccome mi fido di loro io non lo faccio, continuo nella mia strada e nel tempo libero mi esercito a scrivere canzoni. Quindi ogni volta che ti senti giù, chiamami e cercherò di darti la forza di continuare, ok?”
Yuffie: “…”
Stein: “Preferirei non ricevere un no come risposta, visto che ti avrei comunque chiamata lo stesso, allora… ti sei arresa?”
NO! Non mi ero arresa, non l’avrei mai fatto, le sue parole non so come mi diedero una spinta, ero più determinata che mai a raggiungere il mio obiettivo, momenti bui…ci sono sempre! Non potevo arrendermi solo perché avevo incontrato un misero ostacolo, gli sorrisi e mi guardai in giro.




Potenziali vittimi, ovunque. Tra queste…


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Tra queste, qualcuno si farà sicuramente aiutare da me. Dovevo pensarla in questo modo.



Stein mi sorrise, il suo sorriso era un qualcosa di indescrivibile, mai visto uno così bello in un sim così “brutto”, dunque l’apparenza inganna? L’aspetto non era tanto importante come credevo? Ma allora quello che stavo facendo era inutile? No… no. Anche queste persone meritavano di essere valorizzate, quello che sto provando a fare era una buona cosa.
Stein: “Invece di parlare con me, vatti a presentare a quelle possibili opportunità, svelta! ”
Grazie…Stein.

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