La conversazione, per ora, si interrompe lì, perché Hestia ha dei bisogni urgenti da colmare.
Hestia: Non pensare a quante persone hanno usato questa tavoletta, non pensare a quante persone hanno usato questa tavoletta...
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La conversazione, per ora, si interrompe lì, perché Hestia ha dei bisogni urgenti da colmare.
Hestia: Non pensare a quante persone hanno usato questa tavoletta, non pensare a quante persone hanno usato questa tavoletta...
Hestia: Germi! Germi ovunque!
Fortunatamente non si fa di questi problemi con il frigo della taverna, dove riesce a trovare qualcosa da mettere sotto i denti.
Hestia:«Però... questo cibo dei mortali non è poi così male!»
Fallen:«Ehm, guarda che ora sei una mortale anche tu...»
Finito di mangiare, adocchia Clark sulla pista da ballo e si fionda subito lì per imparare "la danza dei mortali".
Hestia:«Sei un ballerino davvero eccezionale!»
Fallen:«Come puoi dirlo se è la prima volta che vedevi ballare qualcuno in vita tua?»
Hestia:«Shh... Io sono una dea, io so tutto!»
Hestia:«E credo che se continuiamo così potrei rischiare di sciogliermi...»
Fallen:«O, piuttosto, di crollare addormentata».
Così i due sono costretti a salutarsi con un abbraccio, ripromettendosi di tenersi in contatto.
Hestia:«Che giornata splendida, Somma!»
Hestia:«Beh, a parte per questi inquietanti trabiccoli, chiariamo...»
Non fa quasi in tempo ad entrare in palestra che subito lo strano oggetto che si ritrova in tasca comincia a suonare ed è così che una stranita Hestia risponde al telefono.
Hestia:«Oh, ciao Clark. Sì, sono arrivata alla palestra senza problemi, grazie per avermene parlato».
Hestia: Ooh... se solo mi mettesse un anello al dito...
Hestia:«Scusami, Clark, ma sono davvero stanca. Buonanotte».
E così, dopo una veloce visita al bagno della palestra...
Hestia:«Uhm, sembrerebbero puliti...»
Hestia crolla addormentata su uno dei divani dell'ingresso.
Fallen:«Sveglia, è l'alba e abbiamo un sacco di cose da fare oggi!»
La voragine che sente nello stomaco le ricorda che Clark le ha parlato di un giardino comunitario, non molto distante dalla palestra, dove gli abitanti del posto coltivano frutta e verdura. È quindi lì che si precipita dopo aver ottenuto le indicazioni necessarie.
Hestia:«Ma tu guarda cosa mi toccare fare per mettere qualcosa sotto i denti...»
Fallen:«Raccogli, invece che lamentarti di continuo...»