Discussione: [Legacy - Sfida a tema] Le sfumature della follia *03/06*

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Lì Daniel vide un'occasione: l'occasione per poter passare più tempo con lei. Per badare alle piante non era necessario parlarsi, ma per poterle insegnare a costruire un bot sì. Sperava di riuscire a riavvicinarsi a lei, anche solo di poco.
Inoltre, un giorno lui non ci sarebbe stato più, e anche se aveva programmato Gamma per prendersi cura di sé, tramandare le sue conoscenze sarebbe stato comunque necessario, per continuare a proteggere la sua famiglia.

"D'accordo"



Col passare del tempo, arrivò il compleanno di Daniel, che tutti si apprestarono immediatamente a festeggiare, seppur qualcuno avesse qualche difficoltà nel farlo..



"Chi ha manomesso la mia lattina?! Sarà stato quel viscido mostro verde! Me la pagherà!"
"Non sono stato io!"

Con un finto colpo di tosse, Celia riportò la figlia alla calma, facendola partecipare ai festeggiamenti



Anche se con... qualche riluttanza...



Daniel soffiò sulle candeline



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E vualà!



Sembrava felice di essere diventato anziano. Forse, era perché era scampato ai tremendi codini del passaggio di età! (quelli di quando diventò adulto XD)



Mentre mangiavano la torta, Zibkat tentò nuovamente un contatto..



... ma dall'altra parte nessuno rispondeva positivamente...



Ed ecco qui una foto di Daniel anziano, restylizzato!





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Nonostante l'età, continuava a dedicarsi alla casa e a Gamma





E Abigail aveva iniziato a studiare la costruzione dei Plumbot anche da sola



Ma non per questo abbandonava la sua fonte di guadagno primaria: lo spaccio!



O il suo lavoro per il compratore misterioso!



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Col tempo, qualche paparazzo invadente cominciò ad aggirarsi per il giardino, ma per fortuna il gallo da guardia della famiglia se ne occupava prontamente!





Celia era salita molto in alto nella carriera politica, e cominciava ad abituarsi al lusso..



Zibkat invece aveva sviluppato un'antipatia per tutto quello che riguardava la tecnologia, ad eccezione di Gamma. Si sentiva in colpa per aver causato la divisione tra Abigail e suo padre, e voleva in tutti i modi distaccarsi da ciò che era, rinnegare il suo essere alieno.
Non abbandonava mai la speranza che, un giorno, Abigail lo avrebbe accettato e sarebbero diventati una famiglia felice.
Perciò passava il tempo a giocare a scacchi in compagnia del suo amico immaginario: l'unico amico che aveva, dal momento che non frequentava la scuola per non essere scoperto.
(per tutta la durata del suo stato di bambino, non è mai riuscito ad andare a scuola a causa della troppa neve -.-)



Celia passava sempre più tempo a casa, e trovava sempre più modi per svagarsi.



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Con evidenti disastrosi risultati..



Tanto che coinvolgeva pure Daniel, che non capiva come facesse lei a sbagliare qualcosa di così semplice...



E le mostrava come fare





In quel momento il campanello suonò e, visto che i suoi erano impegnati a giocare a freccette, andò lei ad aprire.



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Era lo stalker n.2!

Il brutto tiro che gli aveva tirato lei all'università lo aveva lasciato talmente scosso da farlo entrare in terapia, ed era venuto per affrontarla: questo l'avrebbe aiutato a superare la faccenda! O almeno così diceva lo psicologo...

"Io non ti temo, Abigail! Mi hai spezzato il cuore, e anche se non capisco perché... io... io sono venuto a dirti che ora sono felice."



Lei lo ascoltava annoiata, stava quasi per addormentarsi, ma di lì a poco successe qualcosa che la ridestò.

La paparazza svenne in mezzo alla neve!



Ora... le reazioni dei presenti furono contrastanti.

La povera Gamma, rimase scioccata!



Lo stalker n.2 rimase nuovamente traumatizzato! (dovette poi tornare in terapia! xD)



E Abigail... la foto parla da sè! xD





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