7. Un lento declino
La cara Sandrina era diventata un’affascinantissima donna di mezza età
e aveva dovuto affrontare una crisi passeggera.
Nel frattempo, le piccole erano cresciute.
Lenny, dal canto suo, continuava a giocare con i loro giochi.
Insomma, un idillio.
In casa Smith-Jones arrivò il compleanno di Kim.
Sandra accolse con amore le sue adorate invitate.
Con Amy sosteneva sempre discussioni sull’arte molto lunghe e interessanti.
Avevano entrambe una grande passione che le accomunava.
[ma non avendo mai visto i quadri di Amy, non
sapremo mai se sono accomunate anche dal pessimo estro artistico!]
Jenni nel frattempo era andata a parlare con Sophie.
Ora che si era fatta più grande, cercava di darle consigli da sorella maggiore.
Ma la bambina interpretò male le sue intenzioni.
Sophie: Guarda che non sei mia madre, non devi dirmi quello che posso o non posso fare!
E sicuramente sono in grado di distinguere le cose giuste da quelle sbagliate.
La povera Jenni non voleva assolutamente permettersi
di fare una cosa simile, e cercò di farglielo capire.
Per fortuna non ci volle molto,
e si chiarirono subito.
Sophie era una bambina già molto matura per la sua età...
forse fin troppo. Prendeva tutto troppo sul serio,
e si copriva di responsabilità che non spettavano di certo a
un bambino. Ma aveva anche un cuore d'oro,
e voleva sinceramente bene a Jenni.
Lenny, nel frattempo, stava stringendo amicizia con un imbucato.
Lenny: Ah, abbiamo avuto un matrimonio proprio fenomenale! Bello ed elegante.
[Gli è piaciuto proprio tanto il matrimonio, per parlarne
ancora dopo anni e anni. Effettivamente, a parte guardare
la tv e giocare con la macchinina gialla non ha combinato
molto altro nella sua vita
]
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