Bentornati.
Dunque, un giorno mentre ero tranquillamente al bagno della biblioteca, arriva un tizio e inizia a parlarmi; sono quasi certa che sia il mio collega, quello che taglia le verdure in cucina.
Chiacchieriamo per un po’, in fondo è simpatico. Quando gli chiedo se è sposato prima mi inizia a raccontare tutto il suo oroscopo (è dei pesci e non c’è compatibilità), e poi mi dice che è single.
Siccome il bagno della biblioteca non è un posto molto romantico (anche se ci abbiamo passato circa tre ore), decido di andare al cinema; sperano che i 40 § spesi valgano la pena.
La serata prosegue tranquilla, fino a quando lui scappa via dicendo che è stato un appuntamento fantastico e sarebbe bello rivedersi.
Il mattino seguente, mi trovo davanti al mio bunker munito di letto e wc, a innaffiare le mie bellissime piantine…
…quando Jared si presenta inaspettatamente con un bellissimo mazzo di fiori. In quel momento ho capito che era la persona giusta
(anche perché ha fatto tutto da solo, di solito se non gli dai i comandi i simmini maschi non sono tra i più acuti).
Così, senza perdere tempo mi lancio addosso a lui per baciarlo.
Ovviamente, siccome ci servirà un tetto sopra la testa, gli chiedo subito di venire a convivere, e per mia fortuna, in tasca aveva tantissime cose, tra cui un furgoncino e un pc portatile, che ha regalato alla nostra famigliola un sacco di soldi; ecco qui cosa siamo riusciti a fare.
Le giornate proseguono tranquilla, fino a quando un pomeriggio (si, era ora di pranzo anche se sembra notte ahah), Jared, dopo avermi portato a mangiar fuori (in una betola da 12 §, ma il pensiero è quello che conta, si sa), mi fa una domanda strana, su anelli e diamanti.
All’inizio non capisco bene le sue intenzioni, anche perché non è molto bravo ad esporsi, ma appena si inginocchia, e tira fuori una scatolina di velluto blu, capisco cosa sta per succedere.
Potete immaginare la mia faccia quando pronuncia le parole “Tesoro, stiamo insieme da poco, e la maggior parte del tempo l’abbiamo passato in un bagno, ma mi concedi l’onore di passare il resto della tua vita con me?”.
E lui, da buon gentleman qual è, mi ha beccato in faccia più volte.
Come regalo di fidanzamento, J, sta cercando una pozione per tornare umano (anche perché se no lui rimarrebbe giovane adulto, anche dopo la mia morte); purtroppo non la trova, ma ha promesso che ogni tanto andrà a fare un salto al negozio di pozioni per vedere se è arrivata.
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