Lynette Crow
<<Non ti preoccupare per me, l’importante è che tu stia meglio>>
Non appena Darsy finisce di parlare, le cose cominciano a movimentarsi: la ragazza seduta di fianco a noi si alza, visibilmente stanca, come noi, di aspettare in eterno; una rossa si avvicina al bancone chiedendo qualcosa alle infermiere, che evidentemente le rispondono male, visto che dopo poco si allontana seccata.
Ma quello che mi prende più di tutto sono i poliziotti: quello con i capelli più scuri, dopo essersi guardato in giro titubante, decide di togliere le manette alla ragazza che ha arrestato.
Il suo collega, che prima era distratto, ne rimane molto sorpreso e allarmato, per poi calmarsi dopo aver dato anche lui un'occhiata in giro.In effetti oggi è pieno di poliziotti, e quella ragazza è ridotta parecchio male, non dovrebbe riuscire a scappare. Ingenui, io l'avrei tenuta ammanettata, non si sa mai.
Questa storia comunque comincia a diventare interessante.
"
Ehi Darsy" le dico, volendo renderla partecipe di quello "spettacolo". Sempre meglio che la noia del far niente.
Non riesco a riaprire la bocca per terminare la frase, che arriva un medico dal corridoio di fianco a noi.
"Signorina Lynette Crow?"
Finalmente!
E' sempre così: quando finalmente trovi il modo per non annoiarti, e anzi sei addirittura interessato, non devi più aspettare.Magari fossero arrivati prima...
"
Sì eccomi, sono io."
Mi alzo, sentendo che il dolore alle gambe è molto meno intenso e più sopportabile rispetto a quando sono arrivata, ma è comunque presente.Guardo la dottoressa, sorridendole. Un sorriso falso.
Poi guardo Darsy, chiedendole con lo sguardo di seguirmi.
*H
o messo i dialoghi in grassetto perché altrimenti fatico a vedere se ho messo i colori o no xD