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Sotterranei, Ore 19.07
A riportarmi al presente è la stessa Lèonie..
<< “ Questa porta è aperta…” >>
C’è qualcosa che non va.
Rivolge lo sguardo verso di noi.. è preoccupata, stringe la sua colt con più forza.
Lentamente apre ed un tanfo di chiuso ci coglie d'improvviso, porto la mano libera al naso ed osservo la zona… la visibilità è davvero scarsa, è buio pesto qua sotto.
Una scala, una ringhiera e.. niente.
Kincaid? Kava? Ed i condomini?
“Dove diavolo sono tutti?!”
Sto ben attento che la porta non si chiuda per far filtrare della luce, seguo Lèonie e scendo le scale.
Un movimento improvviso ci fa bloccare.. c’è qualcuno.
Aguzzo la vista: una donna probabilmente anziana a giudicare dal colore dei capelli è rannicchiata a terra..
Vedo Lèonie puntarle subito l’arma e dire:
<< “Chi va la? Non si muova, prima si identifichi. ” >> ..si mette in attesa.
Indietreggio verso la porta e, per sicurezza, la blocco con un piede poggiandomi poi con una spalla..
Impugno saldamente l’arma e mormoro a denti stretti.. << "Do una controllata io qua fuori.” >> .. lascio volentieri la signora agli altri, in fondo non potrà di certo creare problemi a ben tre militari, no?
Osservo attentamente l’esterno e tendo le orecchie, cercando di vedere o perlomeno sentire qualcosa..
** Lo scenario dei sotterranei ho cercato di ricrearlo quanto più fedelmente possibile, spero non sia un problema.
** Il post è concordato con Deltag, in particolare il flashback combinato.