Base Militare - Zack Sawyer
Ore 18.28
Finalmente Mustang si degna di risponderci..
«Equipaggiamento standard. Non ho materiale per rispondere alle altre vostre domande, purtroppo.»
..peccato, speravo di poter entrare in azione con i miei "fuochi d’artificio"!
Interviene
Lèonie a bassa voce, quasi sovrappensiero..
«Capisco non si sappia nulla di certo, ma non si sono presi nemmeno la briga di verificare prima di mandarci allo sbaraglio in una “zona grigia” potenzialmente infetta, come al solito il lavoro sporco tocca a noi»
Trattengo a stento una risata..
«Mi sembra giusto, non possono scomodare di certo i loro bei sederoni così.. no? »
Ignorandoci Mustang conclude la sua risposta.
«Questi sono stati gli ordini dall'alto: "recupero e bonifica".
Non sappiamo quale sia questa potenziale minaccia biologica, non sappiamo neppure se veramente esista.
Quel che abbiamo di concreto è una minaccia di attacco bioterroristico, sembrerebbe con l'ausilio un virus rubato dai centri di ricerca delle Landgraab Industries con sede all'ospedale Brookheaven.
Non c'è però nulla di confermato ufficialmente e queste sono nient'altro che "voci di corridoio", inoltre non sappiamo neppure cosa questo virus implichi.»
Ripetitiva come spiegazione.. se non identica alla precedente, vedo hai imparato la “favoletta” a memoria, bene.
Sento nuovamente
Lèonie..
«..e mandano quindi dei militari a verificare questo ipotetico virus in questa palazzina Household invece che un equipe di medici e studiosi? »
Ignorandola
Mustang ripete la “fatidica” domanda.
«Ulteriori domande?»
“..per avere cosa, altre non-risposte?”
Si congeda così dalla stanza spostandosi nel corridoio per dare ordini agli agenti
Kava e
Kincaid, purtroppo riesco a sentire solo qualche stralcio della conversazione..
«Radunare i presenti... ogni mezzo... ogni rivolta dev'essere sedata... rinforzi in arrivo...»
Rientra qualche minuto dopo in stanza.
«Dunque. Domande? Se siete pronti, andate a cambiarvi per la missione.»
Mi alzo dalla sedia e rispondo prontamente all’ultima affermazione della nostra capitana.
«Signori e signore..» Ammicco con un occhiolino verso
Moreen «.. se non vi spiace leverei volentieri le “tende”!»
Guardo
Lèonie negli occhi..
«Ci vediamo direttamente al punto d’incontro per la partenza.»
Non attendo neanche la sua conferma che esco dalla stanza.
Ore 18.37
Mi libero degli indumenti entrando nella doccia ed apro l’acqua fredda..
Tiro un pugno debole alla parete, trattenendo il respiro.
L’acqua inizia a scorrermi sulla schiena provocandomi brividi.
Pian piano mi abituo alla temperatura, finalmente riesco a rilassarmi.
Ore 18.47
Mentre infilo i pantaloni sento la porta aprirsi alle mie spalle, con la coda dell’occhio scorgo il biondino della riunione.
Continua..