Discussione: [Legacy - Beccamorto] Felice Mietitore:"Le origini del male"

veramente qua mi distraggo un attimo e tutti aprono una nuova legacy fantastico Felice Alba..è bellissimo complimenti alla mamma..anzi no..al papà
non vedo l'ora di leggere le sue peripezie!
un bacio

Originariamente Scritto da barbiebarbie

veramente qua mi distraggo un attimo e tutti aprono una nuova legacy fantastico Felice Alba..è bellissimo complimenti alla mamma..anzi no..al papà
non vedo l'ora di leggere le sue peripezie!
un bacio

Grazie Barbie!
Gli riferirò i complimenti... magari lecchinandolo un po' mette una buona parola con suo padre!

Originariamente Scritto da Valentinasims700

Hey....Alby che bello...una nuova legacy <3 Già adoravo i Muppet ma questa sfida sarà moooolto interessante : twisted : Felice è bellissimooooo : love : Lo adoro !!! però scusa...se faccio questa piccola parentesi... ma se suo padre si chiama tristo...perchè suo figlio l'ha chiamato felice?


Alby ma i Muppet Non li abbandoni vero?

Comunque caro Felice... Sono Diventata una Tua GRANDE FAN .... ahahahha o come fan numero uno tua dovrò dire... MUAHAHHAHAHA

Ciao vale!
Tranquilla, i Muppet non li abbandono!
Non so bene perchè lo ho chiamato così...
Tristo significa sia malvagio (significato che vale per definire il tristo mietitore), ma significa anche addolorato, afflitto, mesto e di conseguenza triste. Il suo contrario è felice.
La mia idea era dare il nome opposto del padre e tra Buono e Felice, mi piaceva di più il secondo. In più lui è felice di essere un malvagio mietitore! E poi il nome Felice esiste veramente!
Spero di essermi riuscita a spiegare!
Tu che nome avresti preferito?

Cari lettori e stupende lettrici!
I vostri complimenti sono riusciti addirittura a commuovere un senza cuore come me!
Vi ringrazio infinitamente e spero di non deludere le vostre aspettative, ma ora basta favellare…
Di me ho già detto a sufficienza e i cento cadaveri mi stanno aspettando!




Sono le 8 di domenica mattina e i miei soldi sono finiti con l’acquisto del terreno.
Mi fossi accontentato di un misero lotticino avrei avuto fondi sufficienti per costruire una catapecchia, ma io sono il principe delle tenebre e voglio solo il meglio.
Non avendo ancora una casa dovrò cercarmi un lavoretto e un posticcino in cui accamparmi per qualche giorno.
Mentre sono distratto ad elencare i miei doveri impellenti vedo uscire qualcuno da una delle ville vicine.



Ovviamente mi metto a correre per raggiungere la vicina prima che si allontani col taxi.
Ora che sono più vicino la riconosco.
“Che fortuna! Mi sono subito imbattuto in Vita Alto!” penso.
Lei è una delle persone più ricche ed influenti della città e per di più è l’essere più subdolo e malvagio di Sunset!
Sarà la mia sposa cadavere perfetta!

Riprendo fiato, mi do una sistematina e raggiungo tranquillamente la mia ignara vittima.
<<Buongiorno! Sono Felice Mietitore, il suo nuovo vicino di casa!
Sono appena arrivato e ho ritenuto cortese fare conoscenza col gentile vicinato.
Se risulta inopportuno disturbarla a quest’ora del mattino tornerò più tardi...>>
Il mio tono educato e suadente sembra averla colpita perché prima mi guarda sospetta, ma poi sorride e mi allunga la mano.



<<Buongiorno signor Mietitore
- accenna un sorriso mentre pronuncia il mio cognome-
E’ sempre un piacere incontrare persone come lei! Io sono la signora Alto, Vita Alto>>.
Mentre mi dice queste parole ci stringiamo la mano.
Uno strano patto “del male” è appena stato siglato senza che lei ne sappia nulla.



Chiacchieriamo del più e del meno per qualche minuto.
Lei si offre di presentarmi delle sue conoscenze importanti.
<<Signora Alto>>
<<Puoi chiamarmi Vita>> Sorride.
“è già mia” Trattengo una risata malefica.
<<Signora Vita, per me è stato un vero piacere fare la sua conoscenza, lei è una donna dalle mille risorse!>>



Purtroppo il marito arriva e rovina il nostro idillio.
Lui le si avvicina da dietro e si ferma imponente incollato a lei.
Vuole difendere la sua proprietà, ha intuito il pericolo della mia presenza.
“Bene! Questa caccia sarà più divertente!”

<<Si è fatto tardi per il mio appuntamento di lavoro… E’ stato un piacere…>>
Con qualche frase fintamente educata saluto “la mia” Vita e il marito Nick Alto. Poi mi congedo.



Arrivato a casa incontro un mocciosetto che scopro essere il ragazzo del giornale.



<<Ciao ragazzino! Tu mi sembri un tipo sveglio…-Mi frego le mani
-… Che ne diresti di spiare le persone a cui porti i giornali per riferirmi i pettegolezzi? In cambio ti riempirò di gelati e caramelle!>>
Questa volta non riesco a trattenere una risata malefica.



Il bambino si spaventa e si allontana con la sua bicicletta prima concludere le trattative.
Poco male, io ho già l’elenco (simile a quello delle “pagine bianche”) lasciatomi da mio padre.
Gli abitanti non hanno segreti per me!
*risata malefica*

Ora però è arrivato il momento di cercare lavoro.
Il laboratorio di scienze è ideale per reperire sostanze chimiche e tossiche che potranno servirmi in futuro.
Fortunatamente mi assumono subito, però come cavia di laboratorio.
Ma tanto io devo solo fare qualche conoscenza, rubare qualche sostanza chimica, prendere il minimo di stipendio per qualche giorno e poi potrò andarmene!



Chiamo Vita per darle la bella notizia.
<<Ciao Vita! Spero che non ci siano stati problemi con tuo marito, non sembrava molto contento della mia presenza.
Ma non ti ho chiamato solo per questo, né per dirti che già mi manchi -queste parole le sussurro-,
ma anche per annunciarti che ho trovato lavoro nel laboratorio scientifico!>>



<<Ora non ho più problemi per reperire quei farmaci e quelle sostanze di cui ti avevo accennato prima.
Le tue conoscenze mi sono state utili e per sdebitarmi che ne diresti di un invito a cena?>>
Dai gridolini eccitati all’altro capo del telefono capisco che lei ci sta. Ormai la preda è caduta in trappola!



La prima fase del piano è terminata, ora ho un altro amo da lanciare in questo mare di pesci!
<<Signorina, Viale Canto del sole n°5>> dico alla tassista.
Lì abita una signora molto importante per la mia missione, una certa Orsa, Claire Orsa.

Mi avvicino alla casetta ben curata e suono il campanello.

Dopo poco mi aprono la porta.
Ad accogliermi è una signora grassoccia e dall’aspetto poco gradevole.
“Deve essere Orsa. Di nome e di fatto!”

<<Mi scusi signora. Avrei un bisogno urgente del bagno. Ho suonato ai suoi vicini e non c’era nessuno.
Sono nuovo di qui e sono ancora senza casa –faccino da cane bastonato- Lei non potrebbe gentilmente lasciarmi usare il suo?>>.

Lo so, come scusa è banale.
Ma con il carattere scontroso e solitario della orsa Claire non avrei saputo che altro inventare.
[Avevo anche intenzione di esordire così: <<Mi hanno detto che questa casa è abitata da un “orso” e non ho resistito alla tentazione di venirlo a vedere!>>.
Questo solo per vedere la sua reazione, ma non potevo mandare a monte il piano per uno stupido scherzetto.
Con il metodo da cane bastonato, invece, ho ottenuto la sua fiducia. ]



<<Grazie, signorina Claire, per avermi lasciato usare il bagno. E' stata veramente gentile!>>



<<Posso sdebitarmi in qualche modo? Forse un vaso di fiori?>>
Lei mi guarda strano, non riesco a capire i suoi pensieri.




<<Ma come ti permetti? Nessuno ha mai osato regalarmi dei fiori?>>
“E lo credo bene visto il suo caratteraccio! Mi avevano avvisato, ma non pensavo di beccarmi pure una sberla!”

Ma io non demordo… Mi resta ancora la carta della pesca!
<<Mi scusi, signorina. Io non intendevo mancarle di rispetto.
Vorrei rimediare invitandola a pesca, è una mia passione e davanti casa mia c’è uno splendido laghetto!>>



<<Oh… Accetto volentieri! Mi scusi per le maniere forti di prima, ma non sono abituata ad avere uomini in casa!
Però adoro i pesci, io fino ad ora ne ho presi…>>
Inizia a blaterare, quindi con una scusa me ne vado via.
Lei è una pedina troppo importante per il mio piano…Non posso farmela scappare!
*Risata malefica*

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