Discussione: [Legacy -Sfida delle Sfide] Un posto al sole Capitolo 2.9 NEW 31/08

Capitolo 1.2
-Vita universitaria-

Nel capitolo precedente: Ethan decide di prendersi qualche giorno di riposo e organizza un bel viaggio in Francia. Tra musei e avventure, il nostro erede però si ritaglia anche un pò di tempo per rilassarsi e riflettere sul futuro che l'aspetta.


Il viaggio in Francia era stato breve ma molto intenso. Mi ero divertito, ma soprattutto mi ero rilassato e ora che ero di nuovo a casa ero pronto a dare il via alla mia nuova vita da erede della legacy. In quel periodo, probabilmente perché ero ancora molto giovani, non avevo particolari preoccupazioni. Ero molto sicuro delle mie capacità e soprattutto della mia determinazione, che sicuramente avevo ereditato da entrambi i miei genitori. Papà invece, non so perché, dal ritorno del mio viaggio non faceva che starmi dietro. Ovviamente non glielo dissi apertamente, in fondo lo sapevo che era solo preoccupato per me e per il mio futuro. Infatti quella sera volle parlarmi a quattrocchi in soggiorno:




Io lo stetti ad ascoltare ma, detto fra noi, non mi disse nulla di nuovo. Mi ricordò per l’ennesima volta quelle che erano le mie responsabilità di erede, che avevo dei compiti precisi per cui non mi sarei potuto tirare indietro... Insomma cose trite e ritrite. Avevo molto rispetto per mio padre: sapevo quanto si era sacrificato nella sua vita per darmi tutto quello che avevo. Ma volevo che avesse fiducia in me: non era la prima volta che gli promettevo che non mi sarei sottratto in alcun modo al mio destino. Ero però convinto che una cosa non escludeva l’altra: sarei stato l’erede della legacy e avrei portato avanti il nome della mia famiglia, ma volevo anche realizzarmi professionalmente. E per raggiungere una buona posizione in tempi brevi, l’ideale era iscrivermi all’università. Mio padre era ben felice che dessi spazio anche alle mie ambiazioni ma dovevo ricordarmi... insomma avete capito che con la vecchiaia papà stava cominciando ad essere un tantino ripetitivo
La mascotte che arrivò a casa mi consegnò il kit per i test di ammissione. Mi sentivo tranquillo, mi ero diplomato col massimo dei voti al liceo e con tanto di complimenti da tutto il corpo dei docenti.

E infatti non avevo proprio di che preoccuparmi: passai il test senza problemi con un voto di 400/400 per la facoltà di scienza e medicina!!

Chiamai subito per confermare la mia iscrizione e... non mi restava che fare i bagagli! Non vedevo l’ora di essere al campus e sperimentare la vita universitaria!!

Al momento della partenza erano tutti lì a salutarmi e a farmi tante raccomandazioni, soprattutto mamma: mangia, dormi, studia.... mai nessuno che mi dicesse di godermi anche un pò la vita Va bé forse lo davano per scontato U_U Si perché era esattamente quello che avrei fatto U_U Mi sarei dato da fare con lo studio ma per nulla al mondo avrei rinunciato ai divertimenti che offriva il campus!!

Papà era molto orgoglioso di me, lo leggevo dal suo sguardo misto tra felicità e fierezza. Jace invece credo che fosse più contento perché finalmente poteva metter mano sulle mie cose U_U

Ma non avevo più tempo per star lì a ricordargli di non azzardarsi a toccare nulla: il trasporto per l’università era arrivato

L’unico che non sembrò affatto contento per la mia partenza era Lukas.



Lì per lì pensai che fosse triste per il fatto che per la prima volta dopo tantissimo tempo, le nostre vite stavano prendendo due strade diverse. Solo dopo scoprii che invece anche lui avrebbe voluto avere la possibilità di partire per l’università
Il viaggio fu abbastanza lungo ma una volta arrivato mi diedi subito da fare per trovare un dormitorio. Ne scelsi uno misto, questo qui

C’erano diverse stanze con letti singoli e matrimoniali, ma io optai per questa:

Era veramente buia e deprimente, ma avreste dovuto vedere le altre Diedi mano al portafoglio e decisi di renderla almeno un pochino più accogliente:

Già si cominciava a ragionare! U_U

Finita la stanza decisi di andare in perlustrazione del campus. A parte gli innumerevoli dormitori e le sedi delle varie facoltà, fui attratto in particolare da... questa specie di macchina gigantesca

Non avevo idea di come funzionasse, ma si sa che con la scienza si va avanti a forza di tentativi e ricerche U_U In ogni caso non potei trattenermi a lungo perché fui chiamato per il discorso di benvenuto e la consegna degli omaggi.

L’edificio era gigantesco e veramente gremito di studenti che provenivano da ogni parte del mondo!!

Decisi di prendere un poster e diedi pure un occhio all’orario delle lezioni.

Avrei cominciato l’indomani alle 8h in punto. Volevo quindi dedicare il resto della giornata a fare qualche conoscenza.

Innanzitutto mi premeva capire come entrare a far parte del gruppo degli smanettoni U_U