Discussione: [Legacy - Sfida delle Sfide] Blink Legacy * 24/03 *

IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO
*titolo tratto dall'omonimo romanzo*

Riassunto: Travor e Cherry tornano dalla luna di miele con una doppia sorpresina... Nascono due gemelle Aurora e Agata, ma Travor è sempre in giro per lavoro (ha raggiunto il vertice della carriera diventando una Rock Star); nasce anche Tigro, un piccolo micetto aggressivo.

Il Tour di concerti è finito e ora ho del tempo libero da passare a casa in famiglia.

Cherry è ancora a casa per maternità e passa tutta la giornata con le bimbe.



Mentre Aurora è nel girello la mamma insegna ad Agata a camminare …



… facendo molta attenzione a non farla cadere.

Quando le piccole sono tristi e si mettono a piangere lei si mette a fare delle boccacce per farle divertire.
E io che faccio? Mi limito ad osservarle in silenzio.



Una sera mi chiamano dal lavoro.
<<Chi era al telefono?>> Mi domanda stizzita Cherry.
<<Il direttore … Vuole fare delle prove con il nuovo impianto acustico e …>>

<<No, assolutamente no! Mi avevi detto che avresti avuto qualche mese libero!>>
<<Si, ma…>>
<<Niente ma, sei stato via già troppo tempo. Ora resti a casa con noi o te ne vai per sempre! Lo sai di avere due figlie?>>



<<Sentimi, io proprio non riesco a capirti … Che cosa ti è preso? Mi hai sempre detto che non volevi figli subito, che volevi aspettare di avere successo … Ma ora sei una star!>>
<<Ecco io…>>
<<Mi sembra quasi che le tue fossero solo scuse.>>

Il suo volto mostra tutto il suo dolore e la sua delusione.
Si aspetta una mia risposta, ma non so da dove cominciare, non so cosa dire… così resto in silenzio.



<<Ma ora le bimbe ci sono e volente o nolente tu sei il loro padre. Non puoi più rimandare!>> Mi rimprovera Cherry.
<<Vedi… Io…>> Cerco di scusarmi.

<<Io non ho mai avuto una famiglia, non so cosa significhi essere amato da un padre…
E se io non fossi capace di amare, se io non sapessi essere padre?>>



<<Vedi… Se io fossi solo un peso per le bambine, se facessi loro del male? Non sarebbe meglio per loro crescere senza di me?>>

<<Ma Travor… Capisco il tuo passato difficile, ma proprio per questo dovresti sapere che loro hanno bisogno di te! Vuoi che rimpiangano il fatto di non aver avuto un padre presente? In psicologia ho studiato molti casi di bambini che, non essendo stati amati, vivono nella paura di essere rifiutati, scappano dal dolore, non hanno fiducia nelle loro capacità e non si ritengono degne d’amore.
Però non devi avere paura, io starò al tuo fianco e poi i bambini amano incondizionatamente, sono puro amore e pura gioia!>>

<<Oh, beh! Se la metti così… Ci proverò…>> Rispondo sconcertato dalle parole di mia moglie.



<<Oh Travor! Come sono felice!>>

<<Oh Cherry! Nessuno si era mai sforzato di capirmi… Sono fortunato ad averti sposata!>>

Sto ancora parlando con Cherry quando una vocina ci interrompe.

<<Papà>>

Mi volto sorpreso e vedo la piccola Aurora gattonare sui miei piedi e allungare la manina verso di me.

<<Papà, mamma, sposi, papà>> Ripete Aurora.
Il mio cuore si riempie di un calore mai provato fino ad ora.

Mi siedo a terra accanto a lei e inizio a parlarle:
<<Chi ti ha insegnato a dire quelle parole? Mi puoi ripetere “papà”!>>



<<Papà sposa mamma, ma papà via. Mamma tliste>>
<<Oh tesoro! Papà ama tanto la mamma, ma papà è via per lavoro!>>

<<Papà sona e canta, papà famoo in ladio>>
<<Oh piccola! Si, papà suona spesso nella radio. Tu mi hai ascoltato? Ti piace il tuo papà?>>
<<ta ta ta… mamma colta papà ladio semple! Ma papà via… mamma tlitte>>



<<Ma il papà deve lavorare per fare tanti soldini, e coi soldini può fare tanti regali alle piccole!>>

<<Io voio cololi… papà da cololi!!>>



In questo momento mi sento la persona più felice al mondo! La mia piccola Aurora mi vuole bene anche se io non sono mai stato presente.
Ha ragione Cherry, i bambini amano incondizionatamente!

Da quel giorno io sono sempre con le piccole.



Aurora è la più solare e giocherellona!

Continua ---->