La tizia inizia a saltare da una parte all'altra, emettendo gridolini striduli.
Mi sta facendo venire il mal di testa... così le poggio una mano sulla spalla per cercare di calmarla.
In tutta risposta lei mi butta le braccia al collo davanti agli occhi increduli di una bambina... sua figlia?
Derek:
Ok. Basta così. Cerca di calmarti.
Forse averla incontrata non è stata una fortuna.
Le dò qualche pacca sulla schiena e mi allontano.
Ho come la sensazione di avere un sasso tra le mani, incerto se lanciarlo o meno contro le fondamenta di una solida abitazione.
No. Non posso consegnare un pargolo a una donna sposata.
Non voglio distruggere una famiglia... non sono questo genere di persona.
Lei sembra aver afferrato il mio disappunto,
perché si scusa per il comportamento poco composto e mi chiede di seguirla.