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Noto è piaciuta la mia direttiva :3
L'aggiornamento è stato carinissimo *_*
Personalmente però la preferivo con i capelli corti.. vabbè, più in là provvedo U_U
Che dire però.. se vuole fare la rockstar impari ad usare una chitarra almeno
Raggiungere il livello 3 di chitarra.. questa è la mia direttiva ;P
Ehi Damned!
Sì, sì, la tua direttiva è piaciuta eccome (soprattutto a me)! Ora potrà andare al lavoro un po' meno scazzata, finalmente!
Sono contenta che ti sia piaciuto l'aggiornamento! :3
Onestamente io preferisco in generale i Sim dai capelli corti... quelli lunghi sono scomodi, nascondo i vestiti e vanno per conto loro quando il Sim compie qualche azione. Quelli di Robin sono abbastanza comodi, una via di mezzo, ma aspetto che una tua direttiva li stravolga! :°D
Uuuh, mi piace la tua direttiva (anche perchè più in là avrei dovuto svolgerla comunque! ). Scrivo subito.
Grazie mille per essere passata, aspetto ancora qualche commento e poi inizio a giocare! A presto! ;*
"No matter what anybody tells you, words and ideas can change the world."
*si sente tirata in causa*
Cof-cof. Finalmente mi sono decisa a rientrare in questa sezione e a recuperare le legacy.
Il mio scopo era partire dal fondo e pian piano risalire i topic, ma non mi ero accorta che avevi postato due aggiornamenti °-°
Non controllo questa discussione da ben... 3 settimane?! Scuuuuuusa! T______T Da ora in poi starò più attenta (e in agguato) U.U
Allora... la copertina è bellissima *-* (sì, mi ero persa anche quella ç.ç) e mi piace molto la colorazione seppia-rossastra che hai usato, da un tocco vintage!
Mentre per il primo capitolo, ti faccio i complimenti per la discussione con Giubbotto Marrone. Sei riuscita a rendere al meglio l'idea di litigio, senza usare un linguaggio volgare. Proprio brava! =)
Ahahahah Le riflessioni sul libro di cucina (ai tempi) non facevano una piega. Però ora Robin dovrebbe essere felice di aver imparato a cucinare.
Anziché un'insalatina, può mettere sotto i denti un sostanzioso piatto di spaghetti! Se solo si fermasse a mangiare a casa... LOL
Il nuovo taglio di capelli... non mi convince ^^" Preferivo quello di prima, era più ribelle.
E Beniamino è troppo sfuggente. Purtroppo non è il ragazzo giusto ='(
Chi ha ordinato un figlio con Giubbotto Marrone? =O xDDD
Come direttiva (ma posso farne una? =S) direi di far passare a Robin una serata in discoteca, per divertirsi e (soprattutto) conoscere gente nuova :3
Se nel quartiere non ce n'è una, puoi sempre aggiungerla con "Modifica la città".
Mi piace tanto questa legacy
Pur eseguendo le direttive, riesci a costruire una storia ** Voto 5!
Ultima modifica di KiraSim; 1st December 2013 alle 13:40
~ Mi dispiace, Diane. Non posso mantenere la mia promessa.
Devi dimenticarti di me. Ma io non mi dimenticherò mai di te. ♕
Eccomi! Sono riuscita a recuperare anche questo aggiornamento.
Dunque... lei mi piace TANTISSIMO con questo nuovo taglio di capelli, tuttavia non lo vedo un look molto adatto ad una futura rockstar, quindi forse hanno ragione gli altri ed andrà modificato più in là.
Per quanto riguarda Beniamino... mamma mia! Oltre al nome orrendo, pure il carattere non è messo tanto bene, eh? <____< Che permaloso! Peccato perché non era poi così male, ma cavoli che caratteraccio che ha! =.=
Dunque la mia direttiva, stavolta, riguarda l'università: vorrei che la tua stupendissima () simmola si laureasse con il massimo dei voti! E' un'impresa eh, (con the sims 2 era più facile l'università,secondo me) ma son sicura che ce la farà!
Attendo il prossimo aggiornamento!!!
Kiraaa!
Tranquilla, non sei in ritardo (o almeno, visto che lo sono anch'io con l'aggiornamento, diciamo che siamo in ritardo tutte e due... ), poi i tuoi commenti mi fanno sempre piacere, lo sai!
Uuuh, sono felice che ti piaccia la copertina, grazie! *-*
Diciamo che io a Giubbotto gliene avrei dette quattro... e in un modo un po' meno pulito, ecco. Però Robin s'è trattenuta, per fortuna.
Già, cucinare lo sa fare, ma è sempre in giro e il suo pasto principale consiste in un gelato al parco! ^_^°
Eeeh, Beniamino è un tipo molto in movimento (?)... Poi di fare un figlio con Giubbotto (come mi aveva ordinato Stefano... ) non se ne parlava proprio! Nel prossimo capitolo vorrei mandarla all'università e magari lì troverà l'amore! <3
Uh, bella direttiva! Visto che deve farsi un'amica sarebbe l'ideale conoscere gente in disco! Segno subito!
Ancora grazie mille, sei troppo... complimentosa.
A presto!
Ciao Valuccia! ^_^
Un'altra non-fan del nuovo taglio di Robin, insomma! Beh, vedremo tra un po' che cosa le farete fare! X°D
Sì, Beniamino è proprio un permalosone... Sono felice che la mia fanciulla abbia deciso di andare a cercare altrove, ecco. <_<
Grazie della direttiva, anche se sarà eseguita tra un paio di capitoli! Me la scrivo subito!
Ancora grazie mille, in settimana gioco e vedo quando riesco ad aggiornare! A presto! :*
"No matter what anybody tells you, words and ideas can change the world."
Salve, volevo avvisarvi che non mi sono dimenticata di questa legacy, ho già le foto pronte e devo solo scrivere il capitolo.
Purtroppo il mio tempo scarseggia, vedo se riesco a postare in settimana o all'inizio delle vacanze.
Scusate. ç_ç
"No matter what anybody tells you, words and ideas can change the world."
3° Capitolo
La musica, e l’arte in generale, erano tutto ciò che volevo fare nella vita.
Questa convinzione iniziò un poco a sfumare dopo aver passato una stressante giornata al lavoro, tra chitarre da accordare e scolaresche rumorose accompagnate in visita per le sale di registrazione.
Però ero felice, molto felice: con qualche ora d’anticipo, erano arrivate le direttive, ed erano davvero interessanti! La migliore di tutte riguardava... l’università! Sì, sarei dovuta andarci per studiare, e l’idea mi elettrizzava. Non ero mai stata una brava studentessa, davo un sacco di problemi alla mia famiglia, ma non sarei andata lì solo per lo studio: volevo conoscere tanta nuova gente, vedere com’era vivere in un dormitorio comune, esplorare, fare nuove esperienze.
Prima, però, sarei andata a svagarmi un po’, visto che i giorni successivi li avrei passati a guadagnare quei soldi in più che mi servivano per pagare la retta.
Dopo essere passata velocemente a casa per cambiarmi, mi diressi nella discoteca della città.
Speravo che ci fosse tanta gente, invece trovai solo un ragazzino esaltato e un’adolescente con un vestitino rosso attillato.
Anche la sala principale era un deserto, non c’era anima viva.
Ma dove andavano per passare il tempo i giovani di Twinbrook? O meglio, ce n’erano di giovani in quella città?
Decisi di cercare qualche forma di vita al piano superiore, ma non la trovai. In compenso, notai una fantastica postazione per DJ (anche questa completamente vuota) e iniziai a spulciare fra i vari dischi, fino a quando non trovai qualcosa che poteva ravvivare l’atmosfera.
Sì, ora si ragionava!
Se non potevo avere compagnia, mi accontentavo di un po’ di buona musica! E poi fare la DJ era sempre stato uno dei miei tanti sogni.
I brani sembravano aver attirato l’attenzione di un signore, un uomo serio sulla quarantina. Lì per lì lo ignorai o mi limitai a sorridergli.
Poi però iniziò a dimostrarsi sempre più interessato e quindi gli chiesi se aveva voglia di fare quattro passi in pista con me.
- No, grazie - rispose lui - Ascolto solo un po’ di musica! -
Contento lui...
Notai la ragazzina di prima, quella vestita in rosso, che ballava da sola.
Mi avvicinai.
- Ehi, balli bene! - le dissi.
- Oh... grazie -
- Ti andrebbe di insegnarmi qualche passo? Così, per passare il tempo! Questo posto è un mortorio! -
- Uhm... okay. Va bene -
Era un poco impacciata, ma nel complesso si muoveva bene.
Mi faceva tenerezza: sembrava un po’ me alla sua età, verso i quindici o i sedici anni. Una ragazzina solitaria, piena di trucco, vestitini succinti per attirare l’attenzione e un’aria malinconica.
Quella sera, però, sembrava che fossi riuscita a strapparle qualche sorriso.
Passò del tempo e anche la ragazza mi ringraziò, salutandomi.
Ero decisa a non rientrare prima della mezzanotte e quindi decisi di fare quattro tiri ad uno strano giochino, una via di mezzo tra flipper e bowling.
Forse centrare uno di quei bersagli non era poi così difficile...
Bastava concentrarsi bene sulla palla...
... prendere la mira...
... e lanciare!
Certo, se avessi fatto anche centro sarebbe stato davvero perfetto.
Era tardi, nei giorni successivi avrei dovuto lavorare molto per pagarmi la retta universitaria, quindi decisi di tornare a casa in taxi e farmi una bella dormita.
Il giorno seguente, ne ero cosciente, avrei dovuto sgobbare nel vero senso della parola.
Prima, però, mi recai nel salone di bellezza, del quale ormai conoscevo la gestrice, per farmi un nuovo tatuaggio, seguendo uno dei comandi degli scienziati.
Scambiai quattro parole con la stilista e ci accordammo per il prezzo: il tatuaggio sarebbe stato piccolo, sul braccio, ed il costo non sarebbe andato oltre il centinaio di Simoleons.
Mi fece cenno di seguirla per una porta secondaria, che portava al negozio di tattoo.
Il posto sembrava un po’ trasandato, rustico, ma a me non dispiaceva.
Mi fece accomodare su una poltrona e chiusi gli occhi. Facevo sempre così, preferivo guardare il lavoro ad opera conclusa e rilassarmi riposando la vista.
Sentivo l’ago che punzecchiava la pelle, ma quello era nulla in confronto al dolore provato con gli altri tatuaggi, quindi sopportai in silenzio.
Continua nella pagina seguente.