Discussione: [Legacy - Sfida delle Sfide] La Famiglia Van Pelt - NEW 10/08/14

Cambiamenti Radicali



Sono passati tre giorni da quando Judson mi ha baciata e da allora non l'ho più visto.
La mia vita quindi prosegue come sempre tra lavoro, studio e il raccolto dal giardino pubblico.



Ma appena finito e mi sposto altrove ecco che me lo ritrovo davanti...

Lui non dice niente, mi prende semplicemente la mano e la stringe tra la sua.



Io non reagisco ma mi si legge in faccia che ho paura... paura di cedergli...

... infatti poco dopo non resisto e scappo via.



Appena arrivata alla stazione dei pompieri mi fiondo a letto ma non riesco a dormire.
Penso al mio lavoro, mi concentro sulla scienza, sui miei sogni, ma niente, il sonno non vuole proprio arrivare.

La mattina mentre vado a lavoro mi ritrovo a pensare a Judson ed inutilmente cerco di scacciare il pensiero che, però, torna prepotente nella mia testa.



Dopo il lavoro torno alla caserma e per non pensare mi metto a studiare...

Finito mi dedico al water, ossia lo riparo dal momento che qualche vigile (anche se finora qui non ne ho visto nessuno) deve averlo rotto.



La sera poi me ne vado a letto sperando di riuscire a dormire questa volta.
Ma faccio sogni agitati, sognando bambini e scarpette da bimbo.

Dopo l'ennesima notte in cui ho dormito male vado a lavoro decisa a concentrarmi solo su di esso.



Il tempo scorre allo stesso modo, sembro non essere più me stessa.
Cerco di non pensare a Judson aiutata anche dal fatto che lui non mi cerca né mi telefona, ma un giorno mi chiama e mi dà appuntamento al parco ed io nonostante vorrei rifiutare non ci riesco.
Quando lo vedo da lontano il mio cuore perde un battito...

Lo saluto un po' imbarazzata ma lui fa finta di non accorgersene e comincia a parlare di uno spettacolo che danno al teatro...



... pregandomi di andarci con lui.

Man mano che parliamo il mio imbarazzo scompare nonostante una zombie sembra molto interessata ai nostri discorsi.



Dopo un piacevole pomeriggio passato con lui senza che ci abbia provato, torno alla caserma sentendomi strana ma contenta...

I giorni volano ma ogni pomeriggio ci vediamo al parco da amici anche se io mi scopro ad aspettare l'ora in cui ci vediamo.



Ormai mi sento a mio agio insieme a Judson anche se continuo a pensare che il lavoro è importante e che voglio ancora diventare la migliore scienziata di tutti i tempi.

Ma stare in sua compagnia è così bello, è sempre così solare e non sono più in imbarazzo con lui, mi piace ascoltarlo e raccontargli tutto di me, dalla mia famiglia, al lavoro, ai miei sogni ed alle mie aspirazioni.
Judson mi ascolta sempre rivelandomi, a sua volta, tutto di lui.



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