Fin qui nessun problema, le idee chiare per il lavoro le ho sempre avute. Diventare scienziato è sempre stato il mio sogno, fin da bambino, è un lavoro impegnativo, difficile e stancante ma io so di potercela fare. Magari un giorno riuscirò a diventare creatore di Cyborg, o magari anche qualcosa di più! Non ho una macchina e il laboratorio è molto lontano, mi conviene prendere un taxi e ignorare il tizio lama appena venuto
, non ne ho soldi per l’università
.
Il colloquio dura davvero pochissimo, alla fine stavano semplicemente cercando delle cavie quindi il colloquio consisteva nel valutare la forza fisica dell’individuo e la sua mentalità, per assicurarsi che nessuna loro cavia muoia stranamente o diventi pazza. Diciamo che dato il mio fisico ho un po’ di paura… ma se mi hanno preso vuol dire che non corro nessun rischio U_U. Certo, la prospettiva di fare la cavia non è proprio bellissima, ma con un po’ di determinazione riuscirò ad aumentare di livello. Il capo me l’ha detto che se voglio diventare qualcuno devo conoscere l’arte del giardinaggio. Chissà perché! Forse riguarda quel misterioso “progetto vegesims” di cui ho sentito parlare su internet? Mi piacerebbe riuscire a trovare il modo per crearne uno, si tratta di sim “vegetali”, umani che si comportano da piante. Misterioso, interessante… sento puzza di scienza
. Ahem…si scusate, ritorniamo alla realtà. Qui vicino c’è un bel laghetto, molto popolato noto con piacere. Se riuscissi a pescare un pesce, potrei rivenderlo! Insomma mi servono soldi.
Corro verso lo stagno e prendo la canna da pesca. La lancio come ho visto fare in un documentario sulla pesca, sembrava così facile quando la faceva lui, ma chissà come mai io non riesco. Preso dall’emozione non mi accorgo che il pavimento sotto di me è bagnato, dunque come uno scemo corro verso lo stagno e giustamente scivolo, cadendo in un modo così ridicolo che se potrei mi prenderei in giro da solo. Quasi quasi sarei tentato di rinunciare alla pesca.
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