Quella sera aveva oltrepassato il limite. Lo sapeva bene Rita. Theodore non meritava tutto il suo odio, il suo astio. Non ne era lui la fonte, e non era giusto che addossasse a lui il peso della sua infelicità.
"Non possiamo..." le disse abbassando la testa. Per quanto fosse giusto, soffriva all'idea di ferire Rita.
"Lo so" rispose lei. "Non possiamo andare avanti così. Siamo troppo diversi, vogliamo cose diverse."
"Insieme tiriamo il peggio di noi stessi" disse prendendole la mano.
Ed era vero, insieme tiravano fuori le parti peggiori di loro stessi. Usciva la parte manipolatrice e vendicativa di lei, e quella intollerante e scomposta di lui. Erano troppo diversi per stare insieme, ma forse non era tutto perduto. Forse non poteva starle accanto in quel modo, ma poteva esserle amico.
"Però io però ci tengo a te, voglio che tu lo sappia" le disse sorridendo.
"Non ci crederai mai, Theo, ma anche io tengo a te. Mi dispiace di averti usato, non lo meritavi."
...