Discussione: [Legacy - Sfida a Tema] - Good times, old times - *02/10*

Reginald continuava ad essere un bimbo molto attivo e socievole, così come lo era da bebè.
Ora che aveva imparato a camminare correva da un lato all'altro della casa e saltava sempre addosso al gatto e al cane di casa.



Theodore era sempre molto dolce e premuroso con la moglie. Cercava di non farle mancare nulla, ma si rendeva conto anche lui che alla donna mancava qualcosa, che non si sentiva completamente realizzata.
Cominciò a lavorare giorno e notte a una delle auto da ristrutturare. Voleva poter regalare a lei la prima, così che potesse sentirsi più libera di muoversi e girare per la città.
Sapeva quanto amava Peggy la sua indipendenza, e sperava che questo potesse essere per lei un regalo gradito. E che le dimostrasse quanto tenesse a lei e alla sua felicità.



...

"Domenica sono stata invitata a bere un tè in casa di Audrey" gli rivelò un pomeriggio.
"Ti faccio accompagnare da Michael" le disse sorridendole.
"Non vieni anche tu?" chiese sorpresa.
"Sarete solo voi, immagino. Suo marito è fuori per lavoro, l'ho sentito qualche giorno fa."
"Grazie, caro" gli rispose sorridendo.
Era contenta di poter stare da sola un po', lontana dalla casa e dal bambino, prima della nascita di quello che portava in grembo. Ed era anche immensamente grata di avere accanto un marito così comprensivo.



La macchina purtroppo non era ancora finita, quindi dovette davvero farla accompagnare da Michael, il cugino di Peggy nonché miglior amico di Theodore.
Ma arrivata alla festa si divertì e si rilassò in compagnia della sua amica. Quella serata si sentì tranquilla e spensierata e mise da parte tutti i pensieri.



"State benissimo, Peggy. Siete raggiante!" le disse l'amica.



Risero e scherzarono, sparlottando delle altre invitate e dei vestiti che indossavano quella sera.



Era riuscita a mettere da parte tutto, quella sera, fino al momento in cui non tornarono a casa e fu colta da dei dolori improvvisi.



Theodore la costrinse ad andare in ospedale, questa volta. Non erano preparati al parto, mancavano ancora un paio di settimane, non poteva partorire in casa come aveva fatto per Reginald. Così chiamò un taxi e l'accompagnò in ospedale dove mise al mondo il loro secondogenito: Arthur.



Fine.

5° Capitolo | Indice | 7° Capitolo

Oh che emozione! Hai aggiornato Theo è davvero un uomo meraviglioso: riesce a mettere da parte le proprie necessità ed a concentrarsi esclusivamente sui bisogni della sua famiglia e di sua moglie in particolare Comprendo i suoi sentimenti: per un UOMO (uomo vero come ce ne sono pochi in quanto a valori ed alla capacità di assumersi le proprie responsabilità ^^) come lui dev'essere stato veramente dura accettare i soldi di Rita ed ammiro molto la scelta di voler restaurare le auto... bravo Theo Comprendo anche il "malessere psicologico" di Peggy: all'epoca essere donna era dura ed aspirare a poter essere se stesse lo era ancora di più. Fortuna che ha accanto un uomo ed un marito che comprende il suo carattere e le sue necessità. Che la comprende in quanto persona, tenendo in considerazione le sue aspirazioni. Fortunata E' anche stupendo che Theo abbia pensato di regalare la prima auto a sua moglie, piuttosto che tenerla per se *.* E così un altro maschietto, eh? Speravo in una femminuccia stavolta, ma va bene comunque *.* E Reggy è davvero dolcissimo *.* Tutto suo padre! Un giorno ci concederai una foto, per ogni personaggio, a colori? *.* Oppure chiedo troppo? Aggiornamento meraviglioso, cara mia. Riesci sempre a sorprendermi: la tua semplicità ed il tuo stile narrativo, nonché la bellezza delle foto, riescono ogni volta a rapirmi completamente durante la lettura *.* BRAVISSIMA! Ps. Aggiorna presto, eh!

Originariamente Scritto da valuccia85

Oh che emozione! Hai aggiornato Theo è davvero un uomo meraviglioso: riesce a mettere da parte le proprie necessità ed a concentrarsi esclusivamente sui bisogni della sua famiglia e di sua moglie in particolare Comprendo i suoi sentimenti: per un UOMO (uomo vero come ce ne sono pochi in quanto a valori ed alla capacità di assumersi le proprie responsabilità ^^) come lui dev'essere stato veramente dura accettare i soldi di Rita ed ammiro molto la scelta di voler restaurare le auto... bravo Theo Comprendo anche il "malessere psicologico" di Peggy: all'epoca essere donna era dura ed aspirare a poter essere se stesse lo era ancora di più. Fortuna che ha accanto un uomo ed un marito che comprende il suo carattere e le sue necessità. Che la comprende in quanto persona, tenendo in considerazione le sue aspirazioni. Fortunata E' anche stupendo che Theo abbia pensato di regalare la prima auto a sua moglie, piuttosto che tenerla per se *.* E così un altro maschietto, eh? Speravo in una femminuccia stavolta, ma va bene comunque *.* E Reggy è davvero dolcissimo *.* Tutto suo padre! Un giorno ci concederai una foto, per ogni personaggio, a colori? *.* Oppure chiedo troppo? Aggiornamento meraviglioso, cara mia. Riesci sempre a sorprendermi: la tua semplicità ed il tuo stile narrativo, nonché la bellezza delle foto, riescono ogni volta a rapirmi completamente durante la lettura *.* BRAVISSIMA! Ps. Aggiorna presto, eh!

Ma grazie! Sono contenta che ti sia piaciuto
Theo è proprio un brav'uomo. Ha i suoi principi, il suo carattere, ma tendenzialmente è un buono e cerca di mettere la sua famiglia al primo posto. Ama molto Peggy e vuole renderla felice
Per lei d'altro canto è difficile. E' sempre stata molto indipendente. Lavorava prima di sposarsi con Theodore, e le piaceva farlo. Non è infelice, ci ho tenuto a sottolinearlo nel capitolo, ama la sua famiglia, ma si sente incompleta. Vorrebbe anche essere altro oltre una madre e una moglie. Per quanto sia triste dirlo, purtroppo è una cosa che succede ancora oggi. Una donna a volte deve ancora scegliere tra la famiglia e il lavoro. Figuriamoci come poteva esserlo ai tempi di Peggy. Sicuramente essere una donna indipendente ed emancipata era ancora più difficile a quell'epoca. E sicuramente le donne venivano prese ancor meno sul serio. Spero riesca a ritagliarsi uno spazio per sé, che riesca a trovare qualcosa che le piace e che la faccia sentire più completa.
Reggie è molto patatino E' un bravo bambino, e nel prossimo aggiornamento lo vedrete già più grande, è solo un po' irrequieto a volte. Ma chissà, magari crescendo questa esuberanza si placherà
Anch'io avrei preferito una femminuccia ma ti posso assicurare che Peggy e Theodore si impegneranno e proveranno nuovamente la femminuccia DEVE arrivare!

Foto a colori? Sai, in realtà non ci avevo mai pensato, mantenendo lo stile retrò volevo sempre lasciare le foto in versione seppia, ma sicuramente posso farvi vedere i simmi a colori ogni tanto, magari in qualche teaser. Ne preparerò qualcuno non appena aprirò il gioco

Grazie ancora per i tuoi commenti sempre lunghi (come piacciano credo a tutte le autrici di storie :P ) e ricchi di complimenti. Non sai quanto mi facciano piacere
Ho altri 2-3 capitoli già pronti (evito di giocare troppo che poi altrimenti perdo interesse se vado troppo avanti e ho troppi capitoli arretrati XD) quindi penso, e spero, di pubblicare presto, così posso anche tornare a giocare un po' con questa famiglia
Grazie ancora!

Originariamente Scritto da rickynchains

Bellissimo aggiornamento!
E bellissimo Reginald
Theodore è veramente un uomo con i fiocchi. Peccato che è di pixel, e pure sposato XD
Anche se io sono un uomo, sinceramente credo di poter capire Peggy. Un po' perché sono contro gli stereotipi di genere, ma penso anche perché sono a casa da troppo tempo... siiigh!
Ho letto che vuoi allargare ancora... accetterò qualunque cosa, ma io faccio il tifo per lei, scusate
Attendo il continuo e magari un tuo commento da me , anche se i miei scritti non ti arriveranno!
A presto

Aw, grazie!
Sì, Theodore è un brav'uomo. Uno tutto d'un pezzo, con dei valori molto forti. Già, peccato sia in pixel
Anch'io sono contro gli stereotipi, e sono soprattutto per la parità dei sessi. E ti capisco, purtroppo :/
Sì, voglio allargare perché voglio la femminuccia io preferisco le simme femmine, non perché ho qualcosa contro i maschi, solo che con le femmine posso sbizzarrirmi di più, ho più materiale personalizzato... e poi voglio poter mostrare il periodo storico anche dal punto di vista di una giovane donna. Sperando di riuscirci
Comunque anch'io tifo per Peggy e cercherò in futuro di ritagliare qualche spazio tutto per lei, prometto.
Grazie per il tuo commento. Cercherò di leggere qualcosa di tuo non appena avrò un attimo di tempo
Grazie ancora!

Dia!! Allora avevo letto dal cellulare perchè non riuscivo a resistere... ma odio scrivere i commenti da lì perchè trovo che sia limitante xD
meriti sicuramente un commento molto meglio scritto di come mi mi sarebbe venuto a scrivere dallo schermo del mio galaxy.
A parte i soliti (e ormai scontatissimi) complimenti per la tua legacy che trovo davvero superba.... devo dire che mi piace la piega che sta prendendo la vita di Theodore. Lui e Peggy sembrano molto felici insieme e il loro amore ha dato frutti nel bellissimo Reginald *___* mi piace molto quel bambino..
Theodore non so come mai mi ricorda molto Di Caprio nel grande Gatsby
Andando invece a Peggy mi spiace che si senta frustrata... in effetti per lei che ha sempre combattuto per la sua indipendenza ritrovarsi adesso a ricoprire lo stereotipico ruolo di moglio, madre e donna di casa non dev'essere molto facile. Non è ancora riuscita a fare la vita autonoma che voleva ma ha un marito straordinario.
Trovo magnifico che lui abbia deciso di restaurare le auto per insegnare ai figli che nella vita non è tutto dovuto ma va guadagnato e anche che voglia terminare la macchina per regalarla a sua moglie per farla sentire più indipendente. Davvero un marito fantastico!
E poi c'è Rita...ormai è noto il mio debole per lei e mi dispiace vederla infelice... capisco che Peggy ne sia gelosa... anche io lo sarei nei suoi panni.
Continua presto che sono già in astinenza dalle tue storie ♥

Originariamente Scritto da Adanay

Dia!! Allora avevo letto dal cellulare perchè non riuscivo a resistere... ma odio scrivere i commenti da lì perchè trovo che sia limitante xD
meriti sicuramente un commento molto meglio scritto di come mi mi sarebbe venuto a scrivere dallo schermo del mio galaxy.
A parte i soliti (e ormai scontatissimi) complimenti per la tua legacy che trovo davvero superba.... devo dire che mi piace la piega che sta prendendo la vita di Theodore. Lui e Peggy sembrano molto felici insieme e il loro amore ha dato frutti nel bellissimo Reginald *___* mi piace molto quel bambino..
Theodore non so come mai mi ricorda molto Di Caprio nel grande Gatsby
Andando invece a Peggy mi spiace che si senta frustrata... in effetti per lei che ha sempre combattuto per la sua indipendenza ritrovarsi adesso a ricoprire lo stereotipico ruolo di moglio, madre e donna di casa non dev'essere molto facile. Non è ancora riuscita a fare la vita autonoma che voleva ma ha un marito straordinario.
Trovo magnifico che lui abbia deciso di restaurare le auto per insegnare ai figli che nella vita non è tutto dovuto ma va guadagnato e anche che voglia terminare la macchina per regalarla a sua moglie per farla sentire più indipendente. Davvero un marito fantastico!
E poi c'è Rita...ormai è noto il mio debole per lei e mi dispiace vederla infelice... capisco che Peggy ne sia gelosa... anche io lo sarei nei suoi panni.
Continua presto che sono già in astinenza dalle tue storie ♥

Grazie mille, davvero
Sì, Theodore ha tutto quello che desiderava: una famiglia e un lavoro che gli piace. Reginald è molto carino, in realtà speravo di meglio, ma vabbè, poi giudicherete quando lo vedrete cresciuto.
Peggy, esatto, è contenta di quello che ha, ma non le basta. Fortunatamente ha accanto Theodore, come dici tu, che cerca di fare del suo meglio per farla stare bene. E' davvero un bravo marito
Dispiace anche a me per Rita. Non ha forse avuto tutto quello che desiderava, ma la figlia le riempie la vita. Peggy è gelosa, ma capisce perché il marito lo faccia. Lo sa che tiene a Rita e sa anche che è molto orgoglioso per cui, per quanto sia un po' gelosa, è comunque umana , non farà mai scenate e accetta il loro rapporto.
Grazie ancora per il tuo commento e i tuoi complimenti sempre carinissimi, spero di aggiornare presto!

Ciao Dia!!
Finalmente torno a leggere la tua bellissima legacy Un po' me l'aspettavo questo desiderio di "indipendenza" da parte di Peggy! Una donna così sicura di sè "chiusa" negli obblighi della famiglia non ce la vedo proprio! Fortunatamente però è così innamorata di ciò che ha che non lo lascerebbe per nulla al mondo! E poi Theodore! Un uomo davvero coi controfiocchi! Dov'è che li fabbricano quelli così? ne vado a comprare uno! :'D
Reginald mi piace molto, ha un faccino così dolce
Aggiorna presto!!

Nei precedenti capitoli...

Theodore, sentendosi in debito con Rita, trascorre molto tempo in sua compagnia, prendendosi anche cura di sua figlia Anita, causando le gelosie di Peggy. Lei, dal canto suo, comincia a scoprire che la vita familiare le sta un po' stretta, ed è combattuta tra l'idea di avere un nuovo bambino e il rendersi indipendente come donna.

7° Capitolo

I mesi passavano e tra il lavoro di lui e i bambini, i due coniugi riuscivano a vedersi sempre meno.
Ogni tanto, quando Theodore aveva del tempo libero dal lavoro, lasciavano i due piccoli alla balia, e andavano in giro per la città.



Peggy, come quasi tutte le donne, adorava fare compere. Comprare qualche nuovo cappellino, o qualche vestito.
Ma non era di quelle donne frivole i cui unici interessi erano la moda, gli uomini e i pettegolezzi, proprio per questo motivo non aveva moltissime amiche. Quelle che aveva poteva contarle sulle dita di una sola mano.



"Ottimi questi tramezzini, vero?"
"Celestiali" rispondeva lui sorridendole.
"Non li ho fatti io, questa volta, ma la domestica."
"Oh, allora sono... decenti. Solo i tuoi sono celestiali! "



Passare del tempo sola con suo marito la faceva stare bene. Così come rilassava molto anche Theodore. Ma capitava spesso che qualcuno arrivasse da lui accorrendo per dirgli di correre in ospedale per qualche emergenza.
E il fatto che il lavoro di Theodore si mettesse spesso in mezzo ai loro fugaci incontri, la faceva sentire ancora più sola.



Quel giorno, dopo essere stata lasciata al parco da Theodore che era dovuto correre in ospedale per un'emergenza, cercò di fare la conoscenza di una delle donne venute lì al parco per raccogliere dei fiori da mettere magari sul davanzale della cucina o sul tavolo da pranzo.



...