Discussione: [Legacy - Sfida delle sfide] Family Mills. (1.4 Joel)

Ciao a tutti, ecco a qui la mia legacy.
Ho scelto la classica ma difficile sfida delle sfide, sperando di portarla avanti il più possibile, e di arrivare alla decima generazione (impresa mai stata compiuta ).
Nulla, io spero vi piaccia. Scusate la scrittura, sicuramente non sarà un gran che, ma spero la seguiate per la storia della famiglia Mills, e delle sue avventure.
Buona lettura.

Francesco-

Miniatura



1.1 Sunset Valley
1.2 Jared
1.3 Marito e Moglie
1.4 Joel

Ciao a tutti, mi chiamo Sam, ho 23 anni e mi sono appena trasferita a Sunset Valley; in realtà mi sono ritrovata in questo enorme lotto vuoto senza un soldo, e non ho idea del perché. Dunque ora dovrò cavarmela come meglio posso, vediamo se ce la farò.

Come prima cosa, nel parco vicino a me, vedo della frutta e decido di raccoglierne un po’, ho sentito dire che vendendola posso guadagnare abbastanza, e anche se così non fosse ho cena gratis.

Subito dopo vado a visitare il parco principale della città. È un bellissimo posto, pieno di fiori colorati, e nel mezzo c’è un’enorme fontana.

Anche qui ne approfitto per raccogliere qualche mela, e siccome ho il pollice verde, ne terrò qualcuna da piantare a casa.

Passeggiando trovo qualche bel fiore e decido di raccoglierlo; caspita, non sapevo che avrei potuto farci così tanti soldi, ho trovato una specie rara che valeva 600 §, credo che da oggi ogni tanto farò un salto al parco per vedere se ne trovo altri.

Venduti i fiori mi dirigo verso il bistrò della città. Voglio trovare un lavoro nell’ambito culinario, il mio desiderio è quello di diventare una celebre chef a cinque stelle.

Mi hanno assunta! Evvai. Siccome mi serve l’abilità di cucina per ottenere delle promozioni, vado subito in biblioteca, e mi metto a studiare.

Dopo qualche ora di studio intenso, il mio stomaco inizia a brontolare, perciò decido di andare al parco e scroccare qualche hamburger; non mi va di spendere subito i soldi che ho guadagnato con tanta fatica (se, come no ).

Tra i cespugli trovo una bellissima coccinella; la mia intenzione era quella di accarezzarla, ma quando ho scoperto che poteva valere qualcosa l’ho subito venduta. Povera coccinella. Oh, quando il portafogli chiama figlioli, lo sappiamo tutti.

Nonostante quello che ho venduto, i soldi non bastano per comprare i mobili necessari, quindi decido che per questa sera andrò alla caserma, dove ho sentito che posso dormire, lavarmi e mangiare qualcosa.

La mattina arriva in fretta, e siccome il mio turno inizia alle 15,00, decido di tornare al parco, che nel frattempo è stato addobbato per il festival estivo. Ci sono tante cose da fare; inizio a pattinare, ma dopo un paio di cadute e con il sedere dolorante scopro che non fa per me.

Mi consolo con una bella granita al lime, e il fatto che me la posso creare da sola, da ancora più soddisfazione nel mangiarla, secondo me.

“Oh si piccola granita, sei mia muahaha”.

Ho incontrato tante persone, una di loro (non ricordo il nome) mi ha sfidato a una gara di gavettoni, e posso dire, modestamente, di averli schivati tutti. È stato divertente.

Presto arriva l’ora di andare al lavoro, ed essendo il mio primo giorno, non voglio fare tardi, quindi abbandono la mia nuova amica (si fa per dire, non ci ho nemmeno parlato ) e corro verso il ristorante, che fortunatamente è poco distante.

Il primo giorno è andato bene, il lavoro mi piace molto. All’uscita, ormai è tardi, e incomincio ad aver fame, così ne approfitto e mi imbuco ad una gara di divoramento. Si, purtroppo come potete vedere gli altri avevano finito da un pezzo, e mi guardavano pure male; chissà se è perche io non ero nemmeno a metà. Anche se non ho finito tutti gli hot dog, mi sono riempita la pancia.

Fin troppo.

Quella sera torno a dormire in caserma, e il giorno dopo è uguale al precedente, fino a quando sono così stanca che svengo nel parco.

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