Delusa e con il senso di colpa per aver speso male i nostri simeleon vado a correre per scaricare un po' i nervi.
Arrivata a casa trovo Renato che, seppure esausto, continua ad insegnare a Raphael a camminare.
Che bel marito che ho.
Non mi fa domande, la mia faccia parla da sola...
Il tempo scorre e Renato continua ad alzarsi di notte ad occuparsi dei nostri figli, questa è la volta di Raissa che vuole sempre tante coccole.
Anche se Renato vorrebbe occuparsene di lui, mi alzo per dare la pappa a Raphael, che dolce, piange una volta per comunicarci i suoi bisogni e poi aspetta paziente.
Anche io provvedo ai nostri piccoli e questa volta mi è toccato un compito un po' puzzolente.