Discussione: [Community Legacy] Live their Life - Io sono...io!

Darsi da fare

Dove eravamo rimasti?
La nostra erede Jess ha provato con scarsi risultati a prendere la laurea in Medicina ed alla fine ha deciso di lasciare l'università per intraprendere da subito quella carriera, portando con sé il ricordo dei momenti passati assieme a Miles, un ragazzo conosciuto al campus per il quale ha perso la testa.


Partire da zero non è mai facile, questo Jess lo sa bene. Lo stipendio da donatrice di organi non basta neanche per tirare su le fondamenta di casa, anche perchè si rifiuta categoricamente di donare alcunché -ovviamente!- così la nostra erede è costretta a pernottare dai pompieri...



E quando decide di svagarsi al parco, non avendo soldi per il cinema o lo stadio, può permettersi solo un semplice caffè...ed a volte neanche quello.



Jess: Questo perchè sei una giocatrice incompetente che non conosce il potere dei fiori!

Shhhhhhhhh


Comunque Jess non demorde e continua ad impegnarsi al massimo, sia progredendo nelle abilità necessarie nel suo settore e sia stringendo amicizie sul posto di lavoro.



Cerca di essere sempre vigile e non perde occasione per rendersi utile quando qualcuno ha bisogno di lei anche perchè, lo sanno tutti, le voci girano ed una buona reputazione nel suo campo è fondamentale.



E così, finalmente, con i simoleons messi da parte riusciamo a tirare su le mura di casa. Ehm....chiamarla casa forse è esagerato



Jess: Ora tutti sanno perchè Eclisse si è offerta volontaria per costruire tutti i tuoi lotti nel GdR

Il pensiero costante di Jess rimane tuttavia Miles, si sentono regolarmente per telefono e chattano praticamente di continuo su SimBook ma la distanza inizia a pesare molto, soprattutto considerato che non fino a quel momento non ha neanche potuto invitarlo a casa... non avendo una casa



Ma ora finalmente può chiedergli di passare qualche giorno insieme approfittando del fatto che Miles ha finito gli studi e si è laureato, quindi ha più tempo libero.

Jess: Si, mi sta tartassando con questa storia dell'erede. Non la sopporto più, vieni ad aiutarmi ti prego, non sono pronta per pannolini e biberon



E così il giorno dopo, senza farselo ripetere due volte, Miles raggiunge la nostra erede a Sunset ed i due possono riabbracciarsi dopo tanti mesi di lontananza, scegliendo come prevedibile di non separarsi più.



D'altronde Miles è da sempre stato uno sportivo e lo stadio locale rappresenta un ottimo trampolino di lancio, molti atleti professionisti hanno iniziato su quel campo la loro carriera, quale occasione migliore per coniugare amore e lavoro?



Accetta il lavoro e raggiunge il salone locale per cambiare look, dicendo addio agli abiti seriosi del periodo universitario per indossarne di più adeguati al proprio fisico ed al proprio lavoro.

E Jess apprezza...eccome se apprezza! Non le sembra ancora vero che lui abbia scelto di trasferirsi a casa sua e costruire qualcosa insieme, abbandonando amici ed abitudini per stare al suo fianco.



Ma la smettete di condividere foto su SimBook???



Questi momenti insieme ricompensano entrambi dei sacrifici che sono costretti a compiere in quei mesi, gli stipendi sono molto bassi e non è semplice destreggiarsi tra spese improvvise e bollette, devono adattarsi ad uno stile di vita molto...molto arrangiato.



E cercare di risparmiare nelle piccole cose, come le provviste di cibo...



O i mobili distrutti usati...

Anche perchè Miles non aveva da parte risparmi prima di trasferirsi ma solo qualche mobile ed una console ( ) che si vanno ad aggiungere a quelli trovati nella discarica locale ed in attesa di essere riparati...



Vendiamo quasi tutto quello che aveva nell'inventario per riuscire ad allargare casa e comprare i mobili indispensabili per i loro bisogni, anche se quando provo ad avvicinarmi alla console...

Miles: NO! Questa non si tocca



E va bene

Con qualche attività extra arrotondano i loro due esigui stipendi, Jess ad esempio cerca di vendere quanti più pesci possibile al supermercato locale...



Jess: FAMMI CERCARE FIORI, NON PESCI

Mentre Miles passa molto tempo a migliorare le proprie abilità atletiche per avere la tanto agognata promozione ed il conseguente aumento...



E così, dopo tanti sforzi, finalmente abbiamo anche un letto ed una doccia!



Miles... abbiamo capito a cosa stai pensando ma frena l'entusiasmo

Non che la nostra founder sia da meno... dato che è la prima ad avvicinarsi



D'altra parte se in un rapporto non c'è attrazione e passione probabilmente c'è qualche problema...e loro decisamente non ne hanno.



Ehi! Non ho comprato i cuscini per questo!



Ben presto queste prime notti di passione danno i loro frutti, forse è prematuro, avrebbero voluto sistemarsi meglio prima di avere un bambino, progredire nelle rispettive carriere ed allargare casa, non era previsto per il momento ( ) ma ne sono ugualmente felicissimi.



Miles continua a lavorare sodo, ancora più che nei mesi precedenti, cosciente del fatto che Jess dovrà andare in maternità e quindi la sua carriera subirà inevitabilmente un arresto momentaneo. Spesso non dorme la notte per studiare ed ottenere velocemente le successive promozioni, si è già fatto un nome e si sta distinguendo velocemente tra i colleghi.

I continui allenamenti si notano e ne è molto soddisfatto, è sicuro che presto verrà notato per le sue abilità atletiche e strategiche ed otterrà il successo che merita.



Jess intanto riesce finalmente a comprare una culla per il bimbo in arrivo, nonostante le ristrettezze economiche



Ma, nonostante stia per diventare mamma, non perde gli atteggiamenti infantili che l'hanno da sempre caratterizzata.



Ma dico, ti sembra il caso?

Un giorno, all'improvviso, iniziano le contrazioni...



Quale mezzo migliore di una bici per raggiungere l'ospedale, dato che Miles è al lavoro?

Ovviamente il futuro papà non appena legge l'sms di Jess lascia il lavoro e corre in ospedale per assistere al parto, non vuole perdersi assolutamente il primo vagito del loro bambino.



Dopo ore di travaglio, dopo aver accusato Miles di essere la causa di tutti i suoi mali e l'unico responsabile di quel dolore straziante ( ) Jess stringe per la prima volta tra le braccia il loro bambino, il piccolo Liam.



Tornano a casa insieme, tutti e tre, e Miles resta ad osservare la sua compagna ed il suo bambino, felice come non mai della scelta di seguirla fino a Sunset.

Si dimostra da subito un bravo papà, molto più portato di Jess che proprio non riesce a togliersi determinate abitudini



Ma piano piano anche lei impara a prendersi cura del bimbo, al quale vuole un bene impossibile da esprimere a parole.



Sono settimane impegnative, tra pannolini e biberon, non hanno tempo per occuparsi di altro, soprattutto Jess che passa le sue giornate in casa ad occuparsi di Liam mentre Miles è a lavoro.

Ma poi, piano piano, trovano il loro equilibrio ed iniziano anche a ritagliarsi del tempo per portare il bambino al parco, approfittando del festival.



IL BAMBINO!

E va bene... in fondo anche loro hanno diritto ad un pò di svago.



Anche se le conseguenze di questa giornata al parco sono inquietanti.......



Jess... ma sei seria?



Ooooook....se questo non è amore





Ma le settimane passano, ormai i neo genitori sono diventati esperti ed il bimbo cresce sano, forte ed amato da entrambi i genitori finché non arriva il fatidico passaggio d'età



Occhi viola e capelli neri come la mamma, colore della pelle a metà tra i due genitori.

Dopo un veloce restyle Jess lo stringe tra le sue braccia, guardando con gli occhi lucidi per l'emozione il suo bellissimo bambino



Di cui io mi sono follemente innamorata

Con questo è tutto, al prossimo aggiornamento!