"Io entro a mangiare qualcosina e a controllare i bambini intanto che ci arrivi!!" asserisce Bridget, mentre rientra.
Brody continua ad osservare perplesso la ragazza.
"Ma sono Gwen!!!" esulta la giovane subito dopo.
"G-Gwen...???" fa Brody attonito.
"Ma sììì!!! Non ti ricordi più di me e dei miei meravigliosi baci??" conferma la ragazza ammiccando.
Ma Brody è ancora in alto mare. Non si ricorda proprio nè di lei, nè tantomeno dei suoi baci.
"Certo...G-Gwen..." pronuncia un attimo dopo, assecondandola.
"Bene, ti ricordi!! Sono passati 4 anni, è vero!..E sono cambiata, migliorando ovviamente!!..Ma anche tu devo dire che quella barbetta ti sta benissimo!!" cominicia a dire la ragazza.
"Grazie...! Sì...per quello non ti riconoscevo...sei cambiata molto!!" continua Brody, mentendo.
"Mi spiace non essere venuta al funerale dei tuoi...ma ero fuori città!..Ma ora sono tornata e possiamo continuare a frequentarci come 4 anni fa!!" asserisce Gwen, entusiasta.
"Frequentarci...sì..certo!" ribatte Brody roteando gli occhi.
"Vedrai come sarai contento!!...Soprattutto quando ti parlerò della proposta di mio padre!" continua Gwen.
"Che proposta..?" chiede incuriosito il ragazzo.
"Non qui, non ora..anche perchè ho saputo della disavventura dei tuoi fratelli...!" risponde lei dispiaciuta prima e sorridente subito dopo quando conclude: "Ne parleremo davanti ad un caffè! Ti chiamo io!!".
Detto ciò, lo saluta con un imprevisto bacio a stampo e va via.
"Ma questa è tutta matta..." pensa Brody ad alta voce.
"Possibile che non ti ricordi di lei??" gli chiede la sorella, una volta rientrato in casa.
"Assolutamente no...! Sai, per me le ragazze...una vale l'altra!" ammette il giovane, con un po' d'ironia.
"Veniva alle elementari con me! E' Gwen Rivera, figlia del grande magnate della finanza John Rivera!!...Ci sei uscito 4 anni fa..per qualche mese...!" gli rammenta Bridget e Brody sembra ricordare.
"Era lei??...Ma..avrà fatto qualche intervento!!" ipotizza lui incredulo.
"Beh sì..molto probabilmente al naso...e forse alla vita...!" accorda la sorella, prima di aggiungere: "E' comunque un buon partito...per sistemarsi!".
"Sistemarsi?...Non ci penso nemmeno!!" precisa subito Brody.
Il mattino seguente, il primogenito di casa Bennett si presenta alla porta della signora Thompson.
In fretta e in furia, esce fuori Hope.
"Oh..scusami...tu sei?" fa la ragazza non avendolo visto subito.
"Ciao..tu devi essere Hope...Thompson! Bridget mi ha parlato di te." replica Brody.
"No, mia nonna materna ha quel cognome." indicando l'interno della casa.
"Io mi chiamo Hope Zacherman. Ma tu..per caso sei..." fa per dire, osservandolo per bene.
"Sono Brody Bennett. Il tuo vicino di casa!" afferma lui, continuando la frase.
"Ah. Brody! Molto piacere!" fa Hope, sorridendo.
"Piacere mio..." replica lui.
"Stavo giusto venendo da te..ho saputo della disavventura di Brielle e Brayden!" asserisce la ragazza, dispiaciuta.
"Ah..ti ringrazio. I bambini stanno bene ora..e proprio per questo ero venuto a sapere se eri ancora interessata ad occuparti di mio fratello." afferma lui.
"Ce ne ha messo di tempo tua sorella per parlarti di me!" fa Hope ironica.
"Sì..beh sono successe così tante cose.." ribatte Brody.
"Tranquillo, scherzavo! Ma entra in casa che ne parliamo!" fa poi Hope, invintandolo ad entrare.
All'interno, il giovane nota la signora Thompson, fa per presentarsi, ma lei lo guarda in malo modo e sale al piano superiore.
"Scusala, è un po' lunatica!" la giustifica Hope a bassa voce.
Poi Brody si sofferma ad osservarla.
"Perchè mi guardi così?" chiede Hope, schietta.
"Ehm...scusami! Notavo la vostra somiglianza!" risponde lui.
"Spero non caratteriale!" scherza Hope.
Distogliendo un attimo lo sguardo dalla ragazza, Brody nota l'imponente albero di Natale nella sala accanto.
"Wow, avete già addobbato l'albero?" chiede meravigliato.
"Sì..mia nonna ci tiene a farlo prima del tempo..." spiega Hope.
"Ma ora...vorrei informarti che mi sto specializzando in psicologia infantile e sarei disposta a farvi da baby-sitter..." comincia la ragazza subito dopo.
"Sì, sì..tranquilla! Bridget mi ha già informato...!...Io volevo chiederti del compenso." fa Brody, tornando a guardarla dritto negli occhi.
"Non ho bisogno di nessun compenso..." precisa la ragazza, ricambiando lo stesso sguardo intenso.
"Lo faresti gratuitamente?.." chiede sorpreso Brody.
"Sì. Ho preso a cuore il caso di Brayden. Mi rattrista vedere quel suo sguardo perennemente triste o perso nel vuoto...! Voglio aiutarlo." confessa Hope.
"Noto che lo hai osservato parecchio...! Ma comunque ti assicuro che io lo faccio ridere spesso! Almeno ci provo.." ribatte lui.
"Ne sono sicura. Sono un'ottima osservatrice. Lo saluto spesso quando lo vedo in giardino!" informa la ragazza.
"Io..non so come ringraziarti Hope." fa Brody con un sorriso.
"Non devi dire nulla. Se sei d'accordo comincerei già da domani, dopo la scuola!" asserisce Hope, ricambiando il sorriso.
"Sì..va bene! A domani allora!" fa lui, salutandola e uscendo.
Hope si sofferma a guardarlo andar via, pensierosa.
Subito dopo, però, la ragazza sussulta quando la nonna si mette ad urlare il suo nome.
"Nonna, cos'è successo??" le chiede vedendola scendere dalle scale, furiosa.
"Ho sentito quello che vi siete detti!" rivela la donna, imbronciata.
"Beh, sono contenta che l'udito ti funzioni ancora così bene!" ironizza la nipote.
"Non scherzare!! ...Ti sei dimenticata che sei qui per prenderti cura di me??" tuona la signora Thompson.
"Certo che no...ma a parte leggerti qualcosa e accompagnarti fuori..vorrei fare anche dell'altro...e quel bambino.." fa per dire Hope, ma la nonna la interrompe subito dicendo: "Niente!! Ti proibisco di occuparti del bambino!..Anzi ti proibisco di vedere l'intera famiglia, soprattutto questo Brody!!".
"E perchè soprattutto lui?" chiede la giovane.
"Perchè ho visto come vi guardavate!!! Sono anziana, ma mica stupida!! Che futuro potresti avere con quello lì?? Ha un sacco di problemi, sicuramente debiti, deve badare ai fratelli..." le risponde la signora Thompson.
"Ma nonna..cosa dici..?" fa Hope, ma la donna non sente ragioni e ribadisce: "Ho detto che non lo devi vedere!!".
"Ok, ok..sta calma ora!" le fa la nipote, cercando di tranquillizzarla.
Nel frattempo, Bridget esce in giardino e notando le impalcature intorno alla casa, si guarda in giro, cercando di vedere Drew, con la scusa di controllare la posta.
Purtroppo, tra le varie bollette, si accorge di una lettera da parte del legale del signor Walker, il suo ex datore di lavoro.
"Oh no..." pronuncia desolata.
Mentre la apre si dirige verso la porta per rientrare, ma davanti agli scalini, gli si presenta un cagnolino spaventato.
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