Capitolo 4 - Without You - Parte Seconda
In tarda serata, Bridget esce dalla villetta di Juni, compiaciuta per l'ottimo lavoro svolto.
In cuor suo spera nel buon esito dell'appuntamento tra Juni e il fratello, ma un sentimento di leggera malinconia la sfiora.
Nonostante la sua giovane età, sembra essere passato un secolo dal suo ultimo appuntamento con un ragazzo.
L'euforia e l'incertezza per la scelta dei vestiti, l'emozione nell'incontrarsi, passare una piacevole serata in buona compagnia. Tutto questo le manca.
Chissà se avrebbe ancora vissuto queste emozioni. Chissà se avrebbe trovato un ragazzo adatto a lei. Chissà.
Strano per una come lei che mette al primo posto il lavoro, che si vede come una donna in carriera, avere questo tipo di riflessioni.
Mentre pensa ciò, si copre dal freddo pungente, affrettandosi a raggiungere la macchina.
Ma all'improvviso, qualcuno alle sue spalle, la chiama.
"Ehi Bridget!" fa una voce maschile e rauca.
La ragazza si volta un attimo, vede chi è e si gira nuovamente, affrettando sempre di più il passo.
"Ma ti vuoi fermare? Ehi!!" fa ancora quella voce.
Allora Briget si ferma di scatto e si volta, infastidita, mentre Drew agita la mano, temendo di non essere stato visto o riconosciuto.
"Ti ho visto." ammette lei con la sua tipica freddezza.
Il bel carpentiere abbassa la mano e le si avvicina con un sorriso.
"Cercavi di evitarmi per caso?" le chiede, schietto.
"Ma noo, ti ho visto solo ora.." mente spudoratamente lei, alzando le spalle.
"Fingerò di crederti.." fa lui, continuando imperterrito a sorriderle.
"Fa come vuoi." ribatte secca lei, mentre nella sua mente scorre la scena del bar, dove lui e la barista erano in atteggiamenti inequivocabili.
"Se mi hai fermata per i soldi che ancora vi dobbiamo per la ristrutturazione..beh, ne dovresti parlare con Brody." continua poi.
"No, volevo solo salutarti...! Tuo fratello ci ha già pagati!" precisa Drew.
"Ok, quindi..ci siamo salutati." replica Bridget, tagliando corto.
Il ragazzo è allibito da tutta questa freddezza. Sembra che Bridget lo ripudi.
Ma il giovane carpentiere non sembra volersi arrendere e rincara la dose.
"Ma visto che ci siamo incontrati così, per caso..che ne dici di andare a bere qualcosa?" le chiede imperterrito.
Bridget mantiene il sorriso di circostanza e risponde cinica: "Ti ringrazio dell'allettante invito, ma credo che tornerò a casa.".
"Ma perchè non accetti? Hai forse paura di me?...Hai paura che potrei spezzarti il cuore?" ipotizza Drew.
Bridget si fa un'allegra risata...
...per poi tornare seria e precisa: "Ti ho già detto che non sono interessata a gente come te.".
"..Che signfica "gente come me"?...Ma se non mi hai nemmeno dato l'opportunità di farmi conoscere!" obietta lui.
"Quel poco che ho visto mi è bastato." ribatte Bridget, irremovibile.
"Eppure...secondo me..io ti piaccio!" azzarda Drew, ammiccando.
"...Tu?..Piacere a me?..Ma non sei proprio il mio tipo!" fa Bridget, mentendo spudoratamente.
"Guarda che continuerò ad assillarti se non esci con me!" scherza Drew, cercando in tutti i modi di strapparle un appuntamento.
"Ho già detto di no." cerca di concludere Bridget, voltandosi per raggiungere la macchina.
"Ma dammi almeno una possibilità!" fa lui.
Bridget lo saluta, sale in macchina e va via.
Drew resta lì, fermo, per qualche istante.
"Adoro le ragazze difficili!" esclama infine.
Lungo tutto il tragitto per tornare a casa, Bridget si convince sempre di più che non può essere Drew il ragazzo adatto a lei.
"E' solo un donnaiolo. Non lascerò che si prenda gioco di me. No." pensa a voce alta.
Ma non appena torna a casa, non fa quasi in tempo a stendersi sul letto che riceve una chiamata da Olivia, la sua collega.
"Corri subito a lavoro!! C'è stato un incendio!!! Ci troviamo là!" la avvisa in fretta e in furia.
Senza esitare, Bridget indossa gli abiti che aveva a lavoro e corre via senza avvisare nessuno.
Il cuore le batte forte mentre si chiede cosa possa essere successo. Inevitabile pensare all'incendio in cui moriorno i suoi genitori.
Appena giunge lì, il fuoco è già spento e Olivia le corre incontro.
"E' divampato dal tuo ufficio, Bridget!!" le rivela la collega con preoccupazione.
"Cosa?..Ma come è accaduto?" chiede lei, ancora incredula.
"Vieni, ora possiamo entrare a vedere!" le fa Olivia.
Così, le due raggiungono l'ufficio di Bridget che non è in uno stato così disastroso. L'incendio divampato ha distrutto solo degli scaffali e delle sedie, rimanendo comunque circoscritto.
Olivia indietreggia all'arrivo di Nicole.
"Visto cosa hai combinato?" tuona rivolgendosi a Bridget.
"Ma..non capisco..non capisco da dove può essere scaturito!" esclama lei, guardandosi in giro.
"Fortunatamente...c'era mio fratello nei paraggi..e ha spento l'incendio in tempo..!" rivela Nicole sforzandosi di esserne contenta.
"Tuo fratello?" chiede stranita Bridget.
"Suo fratello è un pompiere!" le bisbiglia Olivia in un orecchio.
Subito dopo, le raggiunge un ragazzo che le avvisa sorridendo: "Non vi avvicinate troppo!".
Tutte e tre si voltano subito verso di lui.
"E' lui!" bisbiglia ancora Olivia all'orecchio di Bridget, mentre il giovane pompiere, fermandosi davanti alla sorella, saluta le due ultime arrivate.
"Chi è la sfortunata proprietaria di questo ufficio tra voi due?" chiede poi.
"Nessuna delle due. Bridget ci lavorava soltanto." precisa Nicole, indicandogli la secondogenita dei Bennett.