Capitolo 5 - The Power of Love -
Dopo qualche ora di viaggio, l'auto guidata dalla signorina Williams giunge ad Appaloosa Plains. Nella stessa vettura, sul sedile posteriore Brittany, Brielle e Brayden dormono, uno appoggiato all'altro.
La prima ad aprire gli occhi è Brielle, svegliata dall'intenso profumo della campagna circostante.
"Siamo quasi arrivati!" annuncia l'assistente sociale, accortasi del risveglio della bambina guardando dallo specchietto retrovisore.
Brielle si sofferma ad ammirare il paesaggio dal finestrino: i ranch, i cavalli, la gente che lavora la terra...non aveva mai visto nulla del genere prima d'ora.
Dieci minuti dopo, la macchina si ferma davanti ad un imponente struttura. Convinta di essere arrivati a destinazione, Brielle scuote la sorella maggiore e il fratellino.
"Scendete e prendete i vostri bagagli. Siamo arrivati!" conferma la signorina Williams con un sorriso.
"L'incubo ha inizio.." esclama sottovoce Brittany alla vista dell'edificio immerso nel verde.
Una volta dentro, i tre Bennett lasciano a terra i bagagli ed attraversano un lungo corridoio che dà sull'atrio.
La prima a varcare la porta è Brittany. "E' tutto così...vuoto e triste!" afferma quasi indignata, mentre si guarda attorno.
I fratellini la raggiungono subito, rendendosi effettivamente conto della veridicità delle parole della sorella.
Subito dopo, anche la signorina Williams raggiunge i tre.
"Visto quanto spazio c'è?" fa la donna.
"Anche troppo..." ribatte sarcastica Brittany.
Presto, i quattro vengono raggiunti da una giovane donna che li avvisa: "Vado subito ad avvisare Miss Minchin del vostro arrivo!" e poi sparisce frettolosamente dietro uno dei corridoi.
"Vedrete..vi troverete benissimo qui." assicura l'assistente sociale ai tre.
"C'è fin troppo silenzio...ma non dovrebbero esserci altri bambini o ragazzi?" si chiede Brittany, stranita.
"Sì, ci sono..solo che sono ben educati e non fanno rumore." chiarisce la signorina Williams.
"O magari li tengono tutti imbavagliati!" fa la ragazza con ironia.
"Smettila Brittany o spaventerai i tuoi fratelli!" la riprende l'assistente sociale con sguardo cagnesco.
Ma a spaventare Brielle e Brayden è piuttosto il rumore dei tacchi di qualcuno che sta per avvicinarsi a loro che riecheggia nel vuoto della stanza.
"Deve essere Miss Minchin, la direttrice!" rassicura l'assistente sociale.
I due piccoli Bennett si stringono alla sorella maggiore, aspettando da un momento all'altro, l'arrivo della fantomatica direttrice.
Il rumore dei tacchi si fa sempre più vicino, fino a quando, dal corridoio alla loro sinistra, non spunta Miss Minchin.
Munita di uno sguardo fiero ma severo, la donna raggiunge l'assistente sociale, snobbando praticamente i tre nuovi arrivati.
"Com'è andato il viaggio Michelle?" chiede dopo averle stretto la mano.
"Molto bene, Miss Minchin!" risponde l'assistente sociale con un po' di timore.
"Bene." si compiace la donna, senza usare troppe parole.
"Questi..questi sono Brittany, Brielle e Brayden Bennett..!" fa quindi la signorina Williams, presentandole i nuovi arrivati.
"Sì..li avevo notati.." fa lei, fissandoli con sufficienza.
"Cominciamo bene..." si lascia scappare Brittany subito dopo.
"Cosa ha detto?" fa la direttrice alla ragazza.
"No, niente." risponde lei con la stessa espressione di sufficienza usata prima da Miss Minchin.
La donna scuote la testa, accennando un sorriso.
"Imparerai molto qui, signorina. Prima di ogni cosa ad avere rispetto per la sottoscritta." tuona poi, fulminandola con lo sguardo.
"Non mi fa affatto paura. E il rispetto...quello si deve guadagnare!" replica Brittany, non riuscendo a tenere a bada la lingua.
"Brittany!" la riprende subito l'assistente sociale, mettendo così fine allo scontro.
"Mi dispiace..." si scusa subito la signorina Williams con la direttrice dell'istituto.
"Non preoccuparti Michelle. La troverai cambiata e ben educata quando tornerai la prossima volta!" assicura Miss Minchin, guadagnandosi un altro sguardo in cagnesco di Brittany.
L'assistente sociale saluta i tre Bennett, facendosi promettere loro di comportarsi bene e che verrà a trovarli da lì a poco.
Ben presto, Brittany viene punita da Miss Minchin per la sua irriverenza.
"La stalla deve essere ripulita. Uscirai da lì solo quando sarà tutta sistemata!!" le fa Miss Minchin prima di chiuderla nella stalla.
Brittany non demorde, in fondo non è la prima volta che le succede una cosa simile, e comincia subito a darsi da fare.
Ovviamente non con il sorriso sulle labbra..
"Non è possibile..toccano sempre a me i lavori forzati?!" sproloquia mentre sistema il fieno, non accorgendosi però di non essere sola.
"Penso che non resisterò molto qui...!! Abbiamo già cominciato col piede sbagliat....OOOhh!!!" continua la ragazza, sempre più nervosa, prima di lanciare un urlo.
"Mio Dio..che paura mi hai fatto prendere!!" ansima per lo spavento.
Il ragazzo, disteso comodamente tra le balle di fieno, non si scompone e fa: "Era ora che ti accorgessi di me. Non è stato divertente ascoltare tutti i tuoi sproloqui...e alla fine mi son messo ad ascoltare musica!".
"Ma non esiste gente simpatica in questo istituto?!" sbuffa Brittany, stizzita.