I° capitolo:
Una sorpresa che profuma di parole
Un sorriso nostalgico comparve sul volto di Amelie mentre,con incertezza,sfogliava l'album fotografico della sua famiglia...
"C'erano proprio tutti" pensò ad alta voce mentre osservava una foto fatta l'estate precedente,quando erano andati tutti in vacanza nella dimora rurale dei nonni,in Texas...era incredibile come,nel giro di un solo anno,le cose potessero cambiare così radicalmente...e senza che si potesse fare qualcosa per impedire al tempo di trascorrere...
La giovane ragazza si soffermò ad osservare il sorriso compiaciuto della madre,che,nonostante la malattia,non perdette mai quella gioia di vivere innata nell'animo della famiglia Felton...si,perchè tutti i componenti della sua famiglia sembravano perennemente circondati da un'aura di positività che però ,pareva non riguardare lei,l'unica ad aver avuto sempre ed ostinatamente un atteggiamento negativo verso tutto...ma non era stato sempre così...da bambina possedeva anche lei questa dote,la capacità tanto rara quanto straordinaria di guardare alla vita come a qualcosa di dannatamente perfetto e imperturbabile...ma gli eventi negativi che colpirono la sua famiglia con il passare degli anni,la trasformarono...con la crescita,mutò inevitabilmente il suo modo di approcciarsi al mondo e il sorriso innocente stampato ininterrottamente sul volto della piccola Amelie si dissolse come neve al sole...a differenza però della neve che ogni inverno,inesorabile,torna a ricoprire le strade, la positività di Amelie scomparve per sempre...prima la morte del fratello James,in un incidente stradale e poi quella di sua madre,Elsa,per un tumore al seno...tutto contribuì a far si che la giovane arrivasse a disprezzare la vita e le delusioni che essa si porta dietro come un pesante bagaglio...
Ed eccola lì,un anno dopo,in procinto di lasciasi alle spalle il passato. Stanca di rimurginare sui ricordi,Amelie poggiò con delicatezza l'album su di un tavolino e riprese a riempire gli ancora innumerevoli scatoloni vuoti. Per ogni scaffale che ripuliva,provava un misto di speranza e afflizione. Non avrebbe mai voluto abbandonare la casa in cui era nata e cresciuta,ma nella vita a volte,non tutto va come ci aspettiamo che vada,e di conseguenza, ciò che un tempo ci faceva felici non sempre è destinato a renderci felici anche dopo.
La giovane era intenta a spostare freneticamente alcuni libri dallo scaffale allo scatolone,quando un volume di modeste dimensione le scivolò dalle mani e cadde improvvisamente a terra. Era davvero particolare,privo di rilegature o altre forme decorative. Non presentava alcun titolo ed era sprovvisto di copertina,eppure infondeva uno straordinario fascino. Amelie lo raccolse e lo rigirò per un po' fra le mani:non ne conosceva il motivo,eppure,le pareva famigliare,seppur ricordasse di non averlo mai visto in casa prima d'allora. Avrebbe dovuto terminare ciò che stava facendo,ma non potette,inavvertitamente rapita dalla curiosità di leggerlo.
Si recò in giardino,il posto che più di tutti le sarebbe mancato di quella casa. Le piaceva definirlo il suo "paradiso",e sicuramente,semmai fosse esistito un vero paradiso celeste,sapeva che sarebbe di sicuro stato identico al suo.
Oltrepassò il ponticello che si ergeva sul piccolo laghetto e si inoltrò nella radura domestica che sua madre aveva creato esclusivamente per loro due.
Migliaia di ricordi le inondarono la mente,ricordi felici,di lei bambina con sua madre,in quel luogo incantato.
Si sedette all'ombra,su di un divanetto esterno,circondato dal verde,ed iniziò a leggere quel libro che,inconsapevolmente ,le avrebbe cambiato la vita......
FINE I CAPITOLO