Discussione: [sospeso]Before the Rain - Episodio 13 >>NEW!!<< 20/07

Eccoci anche questa settimana! Finalmente sono a pari con il LJ

Episodio 7 - The theory

La mattina dopo Kathryn era ancora più confusa e spiazzata.



La freddezza e l’autocontrollo che l’avevano dominata il giorno prima se n’erano andati lasciando spazio a un forte senso d’irrealtà.
Non poteva fare a meno di pensare alla storia di Alec e Jay, non riusciva a staccare la mente da quella sensazione che le urlava nella testa come un boato.



La stessa sensazione che l’aveva colta il giorno prima, quella che le aveva fatto abbozzare l’idea di un Alexander innocente.
Poteva una persona commettere tutti quegli omicidi e dimenticare ogni cosa? Poteva esserci in questo mondo un esatto doppione per ognuno di noi?
Kathryn chiuse gli occhi, i pensieri vorticavano nella sua mente come insetti impazziti.



Magari un doppione malvagio che andava in giro ad ammazzare persone che nel nostro inconscio avremmo voluto uccidere.
L’assurdità dei pensieri di Kathryn fu interrotta dal suono acuto del telefono.
Fiacca si alzò e andò a rispondere.



<< Ti va una colazione o dopo tutto quello che ti ho detto ieri non vuoi più vedermi? >>
La voce di Jay era allegra e insolitamente cordiale, tutto ben lontano dal tono timido che aveva mantenuto per tutta la conversazione del giorno prima.
Kathryn aggrottò le sopracciglia e si prese qualche secondo prima di rispondere.



<< No… una colazione penso possa andare bene… >>
<< Pensi possa andare bene? >>
Kathryn si rese conto della risposta poco sensata che aveva appena dato a Jay.
<< Sì, cioè… nel senso che sono a casa e… niente, sono a casa. >>



La risata di Jay dall’altra parte del telefono era limpida e cristallina.
<< Sarò da te tra una ventina di minuti ti va? >>
<< Certo. >>

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Il ragazzo vestito di nero emerse dall’uscita della metro e levò gli occhi azzurri verso il cielo.



Dopo ore di autobus e mille fermate di metro finalmente poteva vedere di nuovo il sole, sembrava quasi un miraggio, così alto e luminoso nel cielo limpido e senza nuvole.
Il ragazzo si guardò in giro.



Le strade della piccola cittadina erano deserte, non c’era nemmeno un bambino in bicicletta o in taxi sgangherato, i negozi avevano ancora le serrande abbassate e l’unico suono era quello della metro che proveniva dall’uscita.
Mancava solo una balletta di fieno che rotolava nel nulla e poi lo scenario era completo.
Solo Jay poteva abitare in un posto del genere, senza locali e senza un po’ di movimento o di belle ragazze.



Il ragazzo dagli occhi azzurri girò il viso a destra e a sinistra nel tentativo di orientarsi meglio in quel deserto urbano.
Dove aveva detto di abitare Jay?
Voltando gli occhi, il ragazzo, scorse una taverna aperta.
<< Poco importa dal momento che c’è un bar… >>



Si rispose da solo a bassa voce, e poi si avviò verso il locale.



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<< Sconvolta? >>



Chiese Jay infilandosi in bocca una cucchiaiata di uova e pancetta.
<< Per tutta la storia di ieri? No… cioè, forse sì, un po’… più che altro c’è questo pensiero che non riesco a togliermi dalla testa… >>
<< Quale? >>
Chiese Jayden circospetto masticando con cura la sua colazione.



Kathryn trastullò un po’ la sua fetta di torta ai frutti di bosco pensando a come articolare il concetto.
<< Stamattina pensavo… può essere che tuo fratello abbia un doppione? Cioè, voglio dire, può essere che ci sia un doppione malvagio per ognuno di noi? >>
Jay aggrottò le sopracciglia e sorrise sull’orlo di una risata fragorosa che stava provando a trattenere per non ferire Kathryn.



<< Bè, in tal caso, Alec dovrebbe avere un doppione buono… cosa può esserci di più cattivo di un demone? >>
<< Ci sono molte cose cattive, ma sicuramente i demoni sono l’essenza del male, per cui direi niente. >>
Jay e Kathryn si voltarono, accanto al tavolo Natalie sorrideva.



<< Immagino che questo sia il tuo non-appuntamento Kath! >>
Proseguì sorridendo all’amica.
Jayden guardò Kathryn perplesso.
<< Il suo non-appuntamento si chiama Jayden. >>



Disse poi sorridendo a Natalie.
Nel momento in cui Jay incrociò gli occhi celesti della ragazza, il mondo si fermò e lui finalmente… poté respirare.
<< Sei tu! >>



Esclamò Jay rimanendo a bocca aperta.



Natalie lo guardò come se fosse pazzo.

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<< Pensi di aver finito o cosa? >>
Chiese la barista al ragazzo dagli occhi azzurri.



Lui la fulminò con quello sguardo freddo come una lama di ghiaccio, le lasciò una manciata di monete e se ne andò senza dire una parola.
All’esterno regnava un caldo torrido e le foglie degli alberi erano talmente immobili che parevano dipinte.



Il ragazzo guardò verso le colline con quel suo paio di occhi azzurri come il mare, la casa di Jay doveva essere proprio là, in mezzo alle colline.
Iniziò a camminare lentamente sfiancato da quel caldo torrido che pareva volergli prosciugare ogni energia vitale.



Per fortuna viaggiava leggero, senza bagagli o altro, tutto quello che gli serviva erano le armi, che nascondeva ovunque, e i suoi poteri.


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<< Sono io cosa? >>



Chiese Natalie guardando Jayden come se fosse un tizio matto da legare che farnetica sulla fine del mondo.
<< Tu sei… sei una cacciatrice… >>
Kathryn aggrottò le sopracciglia e guardò l’amica.



<< Jay non credo che lei sia una cacciatrice, la conosco da una vita… >>
<< Oh, ma lei non te l’ha mai detto… vero Natalie? >>
Disse Jayden tenendo i suoi occhi verdi fissi su Natalie che era visibilmente a disagio.
Kathryn guardò l’amica perplessa.
<< Natalie? >>
<< In realtà… ha ragione Kath… >>



<< Tua madre era una cacciatrice, è per questo che è morta… è morta in battaglia… >>
Disse Jay assottigliando lo sguardo.
Natalie cercò di distogliere lo sguardo da quei bellissimi occhi verdi, era a disagio, non voleva parlare di sua madre, di ciò che era, della sua famiglia.
<< Nat, perché non mi hai mai detto nulla? >>



Chiese Kathryn, tutti gli avvenimenti degli ultimi giorni improvvisamente erano stati spazzati via da quella rivelazione.
<< Lei non ti ha mai detto nulla perché parlare della sua famiglia la mette a disagio, la fa soffrire… >>
Rispose Jay senza togliere gli occhi dal viso di Natalie.
Kathryn si girò verso il ragazzo, era abbastanza irritata.



<< Se non ti dispiace, vorrei sentire una risposta da lei, grazie! >>
<< E… io vorrei riavere la mia mano… >>
Disse Natalie a Jay abbozzando un sorriso.
Il Nephilim ritirò la mano imbarazzato.
<< Perdonami… è che… >>



Scosse la testa, non poteva proseguire la frase, non in quel momento.
Kathryn continuava a guardare la sua migliore amica perplessa.
<< Allora? Mi vuoi spiegare o facciamo sera? >>
Natalie prese una sedia e si accomodò al tavolo insieme ai due ragazzi, imbarazzata si strizzò le dita delle mani.



<< Mia madre era una cacciatrice, in realtà lo era tutta la sua discendenza, e se te lo stai chiedendo, è per questo che io so così tante cose sul mondo magico, me le ha insegnate tutte lei. >>
Kathryn abbandonò le mani sul tavolino e sbuffò.
<< Credi di conoscere una persona e poi… >>



<< Sono sempre io Kath, sono sempre Natalie! >>
<< Certo, con l’unica differenza che sei una cacciatrice di demoni e non me l’hai mai detto! >>
Gli occhi verdi di Jayden oscillarono da Natalie a Kathryn e viceversa per qualche secondo, poi si decise a intervenire.
<< A dire il vero, lo sei anche tu… >>
Il viso di Kathryn scattò in direzione del ragazzo.



<< Cosa?! >>
Jay annuì.
<< L’ho captato appena ti ho vista, speravo fossi la mia cacciatrice ma… >>
Natalie si girò confusa.
<< Ma? >>



<< Ma non ho sentito quella sensazione tipica… non so come spiegarmi, e a dire il vero vorrei evitare di dover spiegare cose del genere, per cui, se posso astenermi… >>
Natalie sbattè un pugno sul tavolo.



<< Che cavolo no che non puoi! Visto che oggi è la giornata mondiale delle confessioni ora parli! >>
Intimorito dall’improvvisa aggressività di Natalie, Jay scattò sulla sedia.
Alla fine sbuffò e riprese a parlare.
<< Quando un Nephilim trova il suo cacciatore, di solito, si sente improvvisamente completo, lo spiegavo ieri a Kathryn… è come riemergere dall’acqua, puoi finalmente respirare, non saprei dire, è una sensazione… >>
<< Molto poetico, io me ne vado. >>



Lo interruppe brutalmente Kathryn alzandosi dalla sedia.
<< Kath! >>
Natalie fece per inseguirla ma Jay la fermò afferrandola per un braccio.
<< Lasciala andare, dalle modo di sbollirsi un po’, non è facile apprendere così tante cose in soli due giorni. >>



Natalie scosse la testa e si risedette a malincuore.



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Kathryn aveva camminato per tutto il pomeriggio per le vie del paese, era disorientata e in stato confusionale.



Facendo il punto della situazione nel giro di due giorni aveva scoperto che lei e la sua migliore amica erano cacciatrici di demoni, che era perseguitata da un demone bellissimo che aveva un fratello Nephilim altrettanto bellissimo.
Ma in che razza d’incubo era finita?!
Un impulso malsano le urlava nella mente di farsi una bella risata e infischiarsene di tutto, presto si sarebbe svegliata e avrebbe trovato il mondo che ben conosceva lì fermo ad aspettarla per una nuova e assurda giornata.
Si sedette su una panchina abbandonata… nulla sarebbe più tornato come prima.



Una voce familiare la scosse.
<< Una cosa non capisco… >>
Una figura si era parata davanti a lei, Kathryn alzò lo sguardo e si trovò davanti il bellissimo viso ancora mezzo martoriato di Alexander.
<< Per favore vattene, non è che io oggi sia molto in vena dei tuoi stupidi discorsi… inoltre, so chi e cosa sei. >>
Un’espressione confusa attraversò il volto di Alec.
Dopo quel pomeriggio non riusciva nemmeno più ad aver paura di quel demone che l’aveva terrorizzata giorni prima.
Era come se fosse apatica, non sentiva più nulla.



<< Ma non sai come difenderti da me se non erro, per cui mi farai parlare. >>
Kathryn alzò gli occhi al cielo, tutto sommato il ragionamento di Alexander non faceva una piega.
<< Dicevo… davvero non capisco, come tu possa ignorare ciò che sei… dov’è il trucco? >>
Proseguì il demone dopo una breve pausa.
<< Semplicemente non c’è, sono orfana e sono stata sballottata da una famiglia affidataria all’altra fino ai diciotto anni… non ho mai avuto una mamma affettuosa che mi leggesse il codice del bravo cacciatore per farmi addormentare. >>



Rispose acida Kathryn.
Alexander soppesò la risposta per qualche secondo.
<< Sei sveglia, ma chi ti dice che Natalie abbia ragione? Magari vuole semplicemente tirarti dentro in questa cosa solo perché lei ci è dentro fino al collo… >>
<< Io mi fido di lei, non lo farebbe mai… e comunque tu come sai tutte queste cose? No, sai una cosa… non m’interessa, vattene e basta. >>
Alec si dondolò un po’ sui talloni.
<< Ho origliato, lo ammetto… ero al Grill a bere qualcosa. >>



Kathryn si alzò infastidita, Alexander la metteva a disagio.
<< Bene, sono felicissima che tu stia talmente bene da lasciare la tua stanza per uscire a festeggiare a colpi di whisky… ora, se non ti dispiace, me ne andrei. >>
Si voltò con tutta l’intenzione di andarsene a casa ma Alexander continuò a parlare.
<< Non sei un granché come cacciatrice… nessuno ti ha mai insegnato che non si danno mai le spalle al nemico? >>
Kathryn si girò esasperata verso Alexander.



Quando vide la sfera di energia che danzava sulla mano del demone, un brivido di paura le attraversò il corpo.
Alexander stava per lanciarle contro l’arma indemoniata quando improvvisamente si accasciò in ginocchio per poi cadere a faccia in giù sul terreno umido e fresco.



Una figura si stagliava alle sue spalle.
<< È un idiota, lo è sempre stato… >>
Disse lo sconosciuto avanzando lentamente verso di lei… terrorizzata, Kathryn, si ritrasse.
<< Chissà perché appena ti ho vista ho subito capito che mi avresti dato problemi… un sacco di problemi. >>
Il ragazzo proseguì nel suo monologo.
<< Cosa vuoi? Chi sei? >>
Chiese Kathryn spaventata.
<< Rilassati, se avessi voluto ucciderti, saresti già morta. Comunque su una cosa aveva ragione questa nullità… >>
Indicò il corpo inerme di Alexander.
<< … non sei un granchè coma cacciatrice visto e considerato che non sai nemmeno difenderti... e poi sei… così piccola. >>
Pronunciò l’ultima parola con una punta di disgusto.
<< Chi diavolo sei?! >>



Urlò Kathryn sempre più spaventata.
Lo sconosciuto fece un passo avanti e finalmente la luce dei lampioni riuscì a rivelare il suo volto a Kathryn.



<< Sono Derek, il tuo Nephilim. >>

Ciao Kat!!
Stavolta commento subitoooo!!
stupendo questo capitolo ma soprattutto...nooooooooo Jay doveva essere il Nephilim di Kathryn!!! Io li vedevo già mezzi innamorati!!
Senza nulla togliere a Derek!! Però boh...ci son rimasta male perchè già li vedevo a combattere insieme... XD
Nat però poteva aiutare l'amica...a maggior ragione che Kathryn non ha avuto la possibilità di prepararsi a svolgere il suo compito!!!
Derek mi sembra che abbia un carattere forte...lo avrei visto meglio con Nat...invece Jay è più dolcino!!
Vabbè...attendo con ansia il prossimo capitolo!! A presto!!

Originariamente Scritto da tati

Ciao Kat!!
Stavolta commento subitoooo!!
stupendo questo capitolo ma soprattutto...nooooooooo Jay doveva essere il Nephilim di Kathryn!!! Io li vedevo già mezzi innamorati!!
Senza nulla togliere a Derek!! Però boh...ci son rimasta male perchè già li vedevo a combattere insieme... XD
Nat però poteva aiutare l'amica...a maggior ragione che Kathryn non ha avuto la possibilità di prepararsi a svolgere il suo compito!!!
Derek mi sembra che abbia un carattere forte...lo avrei visto meglio con Nat...invece Jay è più dolcino!!
Vabbè...attendo con ansia il prossimo capitolo!! A presto!!

Eheheh.. sono cattiva
Jay ha un temperamento più pacato, con quel peperino di Natalie farà scintille (magari non solo per quanto riguarda le battaglie ), mentre Derek e Kathryn si daranno del filo da torcere a vicenda, sono due zucconi XD
Comunque ora bisognerà aspettare slo che Kathryn accetti il suo destino.... poi qualcuno si occuperà del suo addestramento... chi sarà?
A presto cara

Evvai ti sei rimessa in pari!!!! Io voglio la parte nuova!!!!!
*corre sul Lj a vedere se hai aggiornato là!*

Sono ipercuriosa di sapere cosa accadrà!

Vedevo Derek e migliaia di cuoricini sono apparsi sullo schermo! Viva l'uomo sconosciuto!!! Bello, anche se.... uffa, Alec è Alec! E dai, mi fa pena il ragazzo, qualcuno lo deve pur consolare! Altrimenti io a che servirei? Vieni Alec, ci sono io qui! In ogni capitolo viene sempre messo a terra da qualcuno! Povero piccino!
Ma... ma.... Nat è la cacciatrice di Jay? Oh mamma, è più sconvolgente del fatto che anche Kath è una cacciatrice (solo perché lo avevo capito nel capitolo precedente, altrimenti sarei rimasta a bocca aperta anche per questo).
Quanto è bella Kath nella seconda foto della quarta parte... a parte che, devo dire, le sue espressioni che immortali nelle foto mi fanno sempre fare un sacco di risate! Riesci sempre a catturare l'espressione più bella!
Complimenti per il capitolo! Non vedo l'ora di continuare a leggere!!!

Oddio anche io sono sconvolta da tutte queste confessioni...
quindi anche Kath è una cacciatrice, e l'uomo sconosciuto è il suo Nephlim... che a primo impatto mi ha dato l'impressione che le darà filo da torcere...
anche se potrebbe aiutarla parecchio a combattere ... ma non so se lui può farlo...mi sa che devo informarmi...

Jay finalmente si sente completo con Nat, e mi piacciono molto come coppia..
sono curiosa di sapere come andrà a finire...