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Capitolo Quarto
La domenica Becca la passò tra letto e divano, non era più abituata a fare l'alba, ma la sera precedente si era davvero divertita.
Le vennero in mente gli amici di Kevin: Nathan il "bel tenebroso" bello era bello, ma aveva anche qualcosa di strano, sembrava nascondere un segreto, al contrario Jackson era molto più alla mano, gli aveva fatto una bella impressione sin da subito, ma sotto sotto doveva essere un furbetto.
Daiana infatti le aveva raccontato che lui aveva una sorta di "storiella" con Kristin Adams, l'unica del gruppo che non aveva ancora conosciuto.
Ma Rebecca non voleva certo pensare ai ragazzi, i ragazzi infatti per lei erano un argomento tabù...dopo la brutta esperienza con Mark, il suo ex non ne aveva più avuti e nemmeno ne voleva.
Scrollò il capo come per sfuggire a quei ricordi che ancora le facevano un po' male e si alzò dal letto in cui si era rifugiata per alcune ore dopo pranzo, per prendere un libro dalla maestosa libreria che si trovava accanto al letto.
Aveva ammirato quella enorme libreria per molti giorni ma non aveva avuto voglia di scombinare quei libri riposti perfettamente in ordine alfabetico e suddivisi per genere, quel giorno però avrebbe fatto un eccezzione.
Si alzò sulle punte per afferrare un volume un po' più in alto ma perse l'equilibrio, cerco di appoggiarsi alla libreria ma a d'un tratto si trovò a terra....
Il tempo di riprendersi dalla botta, di rimettersi su entrambe le gambe e capì: La libreria era un passaggio segreto che portava in una stanza nascosta. Una stanza che conteneva strani oggetti, non meglio identificati.
Antichi e polverosi libri, una sfera di cristallo, un vecchio ed elaborato specchio, strane bottigliette, candele ed anche una bacchetta magica: Rebecca dovette appoggiarsi alla scrivania per non svenire.
Cos'erano tutti quegli oggetti? Appartenevano a sua madre? E sua nonna sapeva dell'esistenza di quella stanza? La testa di Becca era un turbinio di domande, doveva parlare con qualcuno.
Scappò di corsa dalla stanza, richiuse la libreria alle sue spalle e poi ancora trafelata chiamò Daiana ringraziando il cielo che sua nonna fosse fuori per il domenicale torneo di Burraco.
"Ciao Becca che piacere sentirti. Dove sei?"
"Ciao Daiana sono a casa...in realtà volevo chiederti di passare...devo mostrarti una cosa..." La voce le tremava.
"Sono con Kristin..ti dispiace se la porto?"
"No figurati..ma fai presto."
"Ehi così mi fai spaventare! Ma che succede? Dov'è Amelia?"
"Mia nonna è fuori per il burraco...capirai quando sarai qui..." Rispose criptica e poi riattaccò.
Dieci minuti dopo Daiana e Kristin erano lì, fecero le più veloci presentazioni della storia e poi corsero tutte e tre al piano di sopra.
Mentre Rebecca cercava di riaprire la porta-libreria le due ragazze la guardavano incuriosite, fortunatamente pochi istanti dopo la porta si aprì e Becca fece cenno loro di seguirla dentro la stanza misteriosa.
"Che cosa vi sembra?" Chiese Becca sfogliando un libro enorme.
"Un grimorio, ovvio" Rispose Kristin con tono deciso.
"e anche bello antico" Constatò Daiana.
"Un che?" Becca a questo punto aveva gl'occhi fuori dalle orbite.
"Grimorio o libro delle ombre." Risposero le due ragazze in coro. "Torniamo di là" Aggiunse Daiana.
"Ehi è davvero fantastica quella stanza, credo che dovremmo usarla!" Concluse Kristin mentre Becca si sedette alla scrivania un po' confusa.
Daiana le lanciò un occhiataccia, poi si rivolse a Rebecca: "Non c'è bisogno di fingere con noi...dopotutto siamo come te..."
"Come me?"
"Sì siamo streghe esattamente come te, tua nonna e come lo era tua madre."
"STREGHE?????" La voce di Becca ormai era ridotta ad un suono strozzato.
Le due rosse si guardarono confuse.
"Insomma i poteri...non li utilizzi?"
"No Kristin non ho nessun potere..." Mentre Becca e Kristin parlavano, Daiana camminava ansiosa per la stanza.
"Non ti è mai capitato di pensare ad una cosa e di vederla accadere poco dopo?" Rebecca si limitò a scuotere la testa per dissentire.
"Rebecca io sento la tua energia ed è chiaramente un energia potente....un energia che solo una strega può avere! l'ho sentita non appena ho messo piede in casa!" Kristin si stava spazientendo.
"Non attaccarla Kristin!" L'ammonì Daiana. "forse i suoi poteri non si sono ancora manifestati..." Suppose.
"Impossibile le estreghe entrano in pieno possesso dei loro poteri al compimento del sedicesimo anno." Ribatte semplicemente la seconda, Rebecca continuava a guardarle incredula.
"Ok ora è il caso che andiate." Rebecca fece cenno alle due di raggiungere la porta. "Mia nonna sta per arrivare e io ho bisogno di tempo per riflettere."
"Becca se vuoi rimango con te..."
"No Daiana vai pure a casa, non preoccuparti."
Le due ragazze sparirono fuori dalla porta mentre Rebecca sempre più confusa rimase sola nella sua stanza.
Ghghghg, beh, prima o poi doveva succere, certo le ragazze potevano spiegarle le cose con un pò più di calma! Era ovvio che Becca non ne sapeva nulla, trattarla come una deficiente se lo potevano pure risparmiare . Quindi anche la mamma (e la nonna!) erano streghe! Bene-bene, misà che finito il torneo di burraco, la nonnina dovrà dara qualche spiegazione
ps: occhio ai muri, in una foto hai dimenticato di alzari e sembra che vicino al grimorio ci sia una bella finestrona XD
La storia mi incuriosisce sempre di più.... possibile che Becca non sapeva nulla che fosse una strega? E quella stanza nascosta, forse era nascosta per non farle sapere nulla a Becca? E nel frattempo la nonna che fa? Gioca a Burraco xD, senza dire niente alla nipote. Cioè la fa stare a casa sua e le tiene nascosta una cosa così importante? Bah... e perchè quando parla del padre fa quei sospiri? Secondo me sa qualcosa.... se venivo a sapere certe cose dal binocolo la facevo giocare a Burraco . Che tenero Merlino! è bellissimo!
Aspetto il prossimo aggiornamento, eh U_U
Mio angolo ricordi ♥
Wow, quindi la sua è una famigliola di streghe... Bello, bello, bello!
Aspetto il prossimo capitolo!
"No matter what anybody tells you, words and ideas can change the world."