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Discussione: Kisses of Ashes

  1. #11
    sim veterano L'avatar di Blaison
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    Re: Kisses of Ashes

    Citazione Originariamente Scritto da CareFree114 Visualizza Messaggio
    Ciao! Ho letto ieri la tua storia ma, non sono riuscita a commentarla che il sonno mi stava mangiando a morsi . Ne approfitto per farlo adesso :3 .
    La storia si presenta bene, mi piacciono anche gli effetti che hai utilizzato per le foto! Le inquadrature sono ottime ed anche la risoluzione.
    Il velo misterioso che hai lasciato ti riempie di voglia di scoprire chi ha addestrato all'obbedienza il ragazzo e chi ha messo in secondo ragazzo in quella gabbia fatta da illusioni.. E se fosse la stessa persona che sta architettando tutto dietro le quinte??
    Insomma, non vedo l'ora di leggere i tuoi prossimi aggiornamenti! Spero di scoprire di più *ò*
    Ancora complimenti!
    Grazie CareFree!
    Come mai il "lupo solitario" è divenuto un "cane addestrato" si vedrà man mano durante la storia, mentre per quanto riguarda il protagonista possiamo dire che dentro quella "gabbia" ci è stato fin da quando è nato.
    Grazie ancora per i complimenti!

    Citazione Originariamente Scritto da polliciotta Visualizza Messaggio
    Eccomi Blaison: pensavi che on ti avrei commentato? Scherzi? Sul serio?
    Il prologo è davvero ben scritto e, come sempre, le foto sono magiche. Mi lasci sempre sospesa a metà tra sogno e realtà ed è una cosa che mi piace molto.
    Ho come l'impressione che la storia che hai in mente sia parecchio articolata e carica di significati ad ogni parola usata per descriverla, spero di avere il tempo di leggerla e capirla davvero a fondo.
    Next chapter, pleaz.
    Polli!
    Sono felice di leggere un tuo commento anche qui!
    Grazie per i complimenti e sì, la storia è piuttosto articolatae possiamo dire che nulla sarà dato al caso!
    E tranquilla se all'inizio ci saranno delle "incomprensioni" queste verranno capite man mano!
    Nel frattempo posso assicurare che il prossimo capitolo verrà uppato questo fine settimana o la prossima!
    (Nei primi di Dicembre, insomma! u_u XD)



    "Ricordo ancora le nostre mani unite nel calar della notte"


  2. #12
    sim veterano L'avatar di Blaison
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    Re: Kisses of Ashes

    Kisses of Ashes
    Chapter One - It has been a beautiful day, then I met You again

    06 Settembre 2013
    08:20 A.M.

    Fuori piove ed i vetri sono appannati: mi viene voglia di poggiare l’indice contro la superficie fredda e disegnare insensati ghirigori, come farebbe, essenzialmente, un bambino.
    La tazza di caffè che tengo tra le mani irradia ancora calore, il quale si propaga lungo le mie dita gelide fino alla radice dei capelli in un piacevole brivido lungo la schiena.
    Sospiro osservando il caldo, amaro e nero liquido con sguardo stanco e annoiato, prima di spostarlo verso le finestre: la voglia di uscire è pari allo zero.
    Dondolo i piedi scalzi, tornando a sorseggiare il caffè, quando il telefono inizia a squillare: probabilmente sarà Diana.
    Lo prendo senza guardare il nome del mittente sullo screen.
    Pessima mossa.






    «Robin parla...»
    «Sono Ivory»

    Il mondo sembra improvvisamente congelarsi o meglio... sono io quello che si congela sul posto, con un espressione di puro... ma che dico, in fin dei conti non ho uno specchio davanti a me.
    So solo che sono sconcertato, perché non mi aspettavo assolutamente una chiamata da lei.

    «Robin? Ci sei?»
    “No, non ci sono”
    Rispondo mentalmente, portandomi una mano alla radice del naso che stringo con un mezzo grugnito, prima di parlare scocciato.
    «Sì, Ivy... ci sono: come mai hai chiamato?»
    «Ho bisogno del tuo aiuto»




    Sospiro, prendendo a camminare per la cucina, avvicinandomi ad una finestra, cercando d’osservare il paesaggio esterno oltre i vetri offuscati.

    «Del mio aiuto? Non fai prima a chiedere a loro se hai bisogno di qualcosa? Sai che non sono di sicuro la migliore delle persone in caso di bisogno...»
    Faccio annoiato, sperando che adesso arrivi davvero Diana a portarmi via da questa scomoda situazione.

    La sento sospirare e mormorare qualcosa che non colgo molto bene, forse perché al momento sono preso ad alitare contro il vetro per vedere quanto ancora posso appannarlo, tracciando le lettere del mio nome con l’indice... tutto mi pare più importante ora come ora, piuttosto che stare al telefono con lei.
    Non perché non le voglia bene, assolutamente!
    E’ solo che... è una cosa complicata.






    «Ancora con questa faccenda? Quand’è che riuscirete a risolvere questa situazione?» sospira nuovamente per poi lasciarsi sfuggire uno sbuffo poco signorile, il quale mi fa sorridere.
    «Ok, a parte questo il motivo è che loro non approvano e...»
    «E quindi hanno tagliato i ponti anche con te?»

    Le chiedo prima che possa finire di parlare, assottigliando gli occhi all’immagine di loro.
    E la rabbia prende a ribollirmi nelle viscere.
    Stringo i denti, chiudendo gli occhi, appoggiando un pugno e la fronte contro il vetro, come a voler far sbollentare ogni sentimento astioso.









    "Ricordo ancora le nostre mani unite nel calar della notte"


  3. #13
    sim veterano L'avatar di Blaison
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    Re: Kisses of Ashes

    «NO! Robin... non è assolutamente come dici tu...»
    «Che cosa hai fatto, Ivy, per farli arrabbiare in questo modo?»

    Anche stavolta non sono stato ad aspettare che finisse di parlare, curioso, più che altro, di sapere per quale motivo hanno deciso di disconoscere anche lei: non gli bastava aver buttato fuori un figlio?
    “In fondo che cosa mi aspettavo da loro?”
    Penso con un sorriso amaro, sollevandomi da contro il vetro indeciso su cosa provare di preciso.




    «ROBIN!»
    Mi riscuoto dal mio torpore, restando un po’ stordito dal richiamo eclatante che mi è stato appena rivolto.

    «Ivory... ?»
    «Mamma e papà non approvano semplicemente la mia decisione di trasferirmi, non mi hanno disconosciuta come loro figlia o che altro! L’unico motivo per cui non posso chiedere, effettivamente nulla a loro, è perché non possono ospitarmi in quella città mentre cerco una mia sistemazione!»

    Sbatto gli occhi, aggrottando le sopracciglia: tutto qui? Cioè... mi sono fatto dei gran giri mentali per nulla quindi? Meglio così, ma allora perché ha bisogno...
    La lampadina finalmente si accende.

    «Sorellina... non vorrai mica dire che...»
    «Sì, ho deciso di trasferirmi nella tua stessa città. Quindi puoi ospitarmi finché non trovo qualcosa?»




    Mi scappa una mezza risata.
    Peccato che non ci sia nulla da ridere.
    Apro la bocca in un sorriso aperto, incredulo, come se stessi guardando mia sorella negli occhi e quindi bastasse la mia espressione come risposta.
    «Sei seria? Non per dire ma da quant’è che non ci vediamo o parliamo?»
    «L’ultima volta che ci siamo visti è stata un mese e mezzo fa e non abbiamo fatto altro che discutere; Mentre non ci parliamo da una settimana...»
    «Per un breve “Come stai? Sei ancora vivo?”... pensi davvero di riuscire a resistere anche solo una settimana con me, sorellina?»

    Le faccio irritato: ha davvero tenuto il conto del tempo in cui non ci siamo visti? Non che la colpa sia solo sua, ma anche mia... come avevo detto è complicato da spiegare.




    «... Sì o No? Voglio sapere solo questo Robin»

    Chiudo gli occhi nel sentire il tono stanco di mia sorella e mi sento in colpa, anche se non dovrei.
    Così come dovrei semplicemente dirle un secco NO, ma...
    Ma è pur sempre la mia sorellina.
    Che ora mi sta chiedendo aiuto.
    Forse questa “convivenza” potrebbe riavvicinarci...
    Tanto cos’ho da perdere?

    «Sì, puoi venire»
    Ora è fatta.
    Le sento tirare un sospiro, probabilmente di sollievo e nella mia testa m’immagino già la sua presenza accanto a me ed è qualcosa che riesce a scaldarmi il cuore.




    «Grazie Robin, davvero... grazie»

    Scuoto il capo, ancora poco sicuro della mia scelta, ma ormai quel che è fatto è fatto.
    «C’è solo un piccolo problema: fra un po’ io parto con un’amica e non tornerò se non fra dieci giorni... ti lascio le chiavi nella buchetta della posta o vuoi “venire” per quando torno?»
    «Ma nella buchetta non rischiano di rubartele?»

    E capisco che cos’ha scelto.
    Rassegnato le inizio a spiegare alcune cose e finalmente quella chiamata interminabile finisce.
    Mi chiedo se ho fatto bene a non rivelarle che tra qualche tempo verrà a casa anche l’altro inquilino, ma ormai quello che non ho detto o fatto è fatto.
    Io mi accascio contro la parete, chiedendomi se riuscirò a sopravvivere a tutto questo.





    "Ricordo ancora le nostre mani unite nel calar della notte"


  4. #14
    sim veterano L'avatar di Blaison
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    Re: Kisses of Ashes

    16 Settembre 2013
    11:06 A.M.

    Sono passati dieci giorni esatti da quella fantomatica telefonata e finalmente sono tornato a casa dopo questi pazzi giorni di follia.
    Racconti che al momento terrò solo per me.
    Ora sono davanti alla porta di casa, Diana mi ha appena scaricato sul vialetto, giocherellando con le chiavi di riserva.
    Almeno oggi non diluvia come quel giorno: che sia un buon segno?
    Prendo un bel respiro, apro la porta ed entro.




    Butto le chiavi sul mobile vicino alla porta e apro l’ultima che mi divide da tutto il resto, appena lo faccio sento subito l’odore di caffè appena fatto misto all’aroma dolce di qualche possibile brioche calda.
    Sento lo stomaco brontolare ed un sorriso mi piega le labbra: al momento non è male avere un soggetto femminile in casa.
    «Ivory? Sono Robin»

    Chiamo ad alta voce, passandomi una mano tra i capelli, avviandomi verso la cucina deciso a rubacchiare un sorso ed un morso prima di buttarmi sotto la doccia e poi sul letto.
    Perché al momento ne ho proprio bisogno: la riunione familiare può aspettare fino a che non mi sarò ripreso fisicamente e psicologicamente.




    «Ivory?»
    La richiamo, non appena mi affaccio sulla cucina cercandola con lo sguardo, ma l’unica cosa che vedo è un alta figura che si alza da una sedia, stagliandosi poi di fronte a me.
    Ed è come se qualcuno mi avesse dato uno schiaffo in faccia.

    No, non uno schiaffo.
    Una bella scazzottata.

    Tutto si annulla.
    La mia mente viene risucchiata, dolorosamente, nel passato ed il mio corpo si paralizza come se fosse stato colpito da una tossina paralizzante.
    Non riesco a respirare.
    Sento il rumore del sangue pompare forte nelle vene ed un dolore fisso e persistente nel petto.
    Credo sia il mio cuore che va di nuovo in pezzi.

    «... Kai






    Non sono sicuro d’aver aperto bocca ed aver sussurrato il suo nome, perché quest’ultima è arida e la lingua mi s’è incollata al palato.
    E poi è impossibile che sia lui... lui che se ne sta bellamente a suo agio nella mia cucina.
    Forse sono ancora in macchina con Diana, strafatto sul sedile e quindi questo è un incubo.
    Già, dev’essere così.
    Mi pizzico una guancia e quel punto inizia a formicolare e allora pizzico più forte finché non sento un reale guizzo di dolore.

    E lui sorride, anzi... ghigna.
    Ho voglia di prenderlo a pugni in faccia.
    «Che diavolo... ?!»
    «Robin!»




    Due calde braccia mi avvolgono, avvolgendomi con un dolce profumo e stringendomi forte ed io cerco di sorridere, sapendo bene chi è la persona che mi sta abbracciando in questo momento.
    Ma i miei occhi sono puntati su di lui e non riesco a farlo.

    «Ivory...»

    Mi districo dalla sua presa, voltandomi verso di lei, sperando con tutto il cuore che le mie emozioni non siano riflesse sul mio volto.
    Ma lei nota qualcosa.
    L’ha sempre fatto.

    «Robin cos’è successo... ?»
    «Forse è colpa mia»

    Ed ecco che scatta nuovamente l’ira: Forse? Forse?!
    Apro bocca per buttargli contro tutto il rancore che covo nel mio essere, ma vengo anticipato nuovamente da mia sorella che si lancia verso di lui.
    Esatto: si è lanciata verso di lui.

    «Ah! Devi esser rimasto sorpreso dalla presenza di Kai, giusto?»

    Sorpreso? Nah... ma che dici mai?
    Aspetta.
    Kai?
    Sa il suo nome?
    Aspetta... perché lo sta abbracciando?
    Perché lui la sta abbracciando?

    «Vedi Robin lui è...»

    “No... ditemi che questo è...”

    «... il mio ragazzo»

    “... un incubo”




    «... Quindi questo è il tuo ragazzo?»

    Sussurro fievolmente, distogliendo lo sguardo dalle loro figure, non riuscendo a reggere la “commedia romantica” che compongono.
    Ho voglia di vomitare.
    Prendo a mordermi il labbro inferiore, cercando di tenere sotto controllo le mie emozioni: sono passati ben sei anni dall’ultima volta che l’ho visto... non dovrebbe farmi questo effetto.
    Mi sono liberato del suo odore tanto tempo fa.

    «Sì, te ne avevo già parlato un sacco di volte che avevo il ragazzo, Robin...»
    “Sì, però non avevo capito che si trattasse di lui!”
    Penso con un mezzo sorriso, scuotendo la testa.
    Tutto questo è oltremodo ridicolo: sono finito per caso in una commedia dei fraintendimenti?

    «Ma per caso vi conoscete?»
    La domanda ingenua di mia sorella fa breccia nel mio animo, lasciandomi ad osservare il vuoto.
    Già... nessuno sapeva.




    «No, non ci conosciamo»

    La sua voce è come una carezza in punta di dita sulla schiena, un brivido infinito.
    Come allo stesso tempo le sue parole sono come unghie che sprofondano nella pelle, decise a dilaniarmi il cuore.
    Sorrido stancamente, sentendomi incredibilmente ironico nel profondo.
    Lo guardo scanzonato, notando il suo sorriso affabile.
    Per un attimo mi sembra di rivedere il lupo che era.

    «No, infatti non ci conosciamo: piacere, sono Robin Cawell»
    «Kai Wolf»

    A quanto pare l’ironia della sorte ha fatto riunire il piccolo pettirosso ed il lupo.
    Con sbarre eburne di contorno.
    E pensare che questa giornata era iniziata bene.








    « Chapter Zero: The Fall of the caged bird |Indice| Chapter Two: Leave me into Oblivion »


    Note:
    Ecco qua il primo capitolo!
    Chiedo scusa se il capitolo sembrasse un po’ forzato come scritto e tutto, ma era da una vita che non scrivevo una storia a più capitoli e quindi devo ancora “scaldarmi”, ma spero che vi sia piaciuto lo stesso leggerlo.
    Questo chapter possiamo definirlo un’introduzione generale e spero che ciò che avete letto non abbia deluso le vostre aspettative *incrocia le dita*
    Già dal secondo capitolo verranno presentati dei nuovi personaggi e la storia prenderà ad evolversi, ma... bhè, mi sa che vi toccherà aspettare il prossimo capitolo per saperne di più!
    Anche se non lo posterò molto presto, magari a distanza di un mese o quasi due, ma questo lo farò principalmente per concentrarmi nei piccoli dettagli della storia, dei personaggi e dei capitoli.
    Perché ci tengo a realizzarla come l’ho pensata ed immaginata e quindi... voglio dare il massimo per me stessa, ma soprattutto per voi lettori che leggete e leggerete questa diary.
    Detto questo ringrazio chi si è soffermato a leggere questo capitolo e chiedo scusa a chi ne è rimasto, forse, deluso.

    Ultima modifica di Blaison; 31st January 2014 alle 23:28



    "Ricordo ancora le nostre mani unite nel calar della notte"


  5. #15
    sim dio L'avatar di saphira_84
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    Re: Kisses of Ashes

    Wow Blaison che bel capitolo! Sone senza parole!
    Non hai affatto deluso le aspettative, le foto sono meravigliose. Sono arrivata a fine capitolo senza accorgermene, e ora vorrei già leggere il secondo
    Povero Robin, deve essere stato per lui uno shock per lui rivedere Kai e sopratutto scoprire che è il ragazzo di sua sorella...
    Io se fossi stata Robin, l'avrei preso a schiaffi... altro che far finta di non conoscerlo..
    Non vedo l'ora di vedere come si evolveranno gli eventi...
    Ultima modifica di saphira_84; 5th December 2013 alle 09:40

  6. #16
    sim dio L'avatar di Winged85
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    Re: Kisses of Ashes

    Oh mammamammamamma!!
    Foto curatissime, adoro quella in cui Robin scrive il proprio nome sul vetro appannato! Ma come hai fatto?!
    Mi sono spazzolata questo capitolo nello stesso modo in cui leggo i manga: col fiato sospeso (spero che il paragone non ti spiaccia)
    Decisamente un bel triangolo problematico s'è andato a formare. Povero Robin Pensava di aiutare la sorella, e invece ha invitato il "lupo" dentro casa. Ma Kai (bel nome!) non si trasferisce lì, giusto? Anche perché sennò sarebbe un po' troppo affollata la casa con anche l'altro inquilino cui ha accennato Robin!
    Davvero un bel capitolo, sono sempre più sicura di seguirti! Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno, noi siamo qui
    Cmq... Kai è gnocco U_U






  7. #17
    sim dio L'avatar di Damnedgirl
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    Re: Kisses of Ashes

    Questo diario è da WOW *________________*
    Adoro le foto, i personaggi e soprattutto l'intreccio che hai creato.. qualcosa mi dice che siamo però solo agli inizi vero? x°D
    Non vedo già l'ora di leggere il secondo capitolo.. a quando?



    Visita il mio spazio ricordi! Dark Land

  8. #18
    sim dio L'avatar di tati
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    Re: Kisses of Ashes

    Ciao Blaison!
    Bel capitolo!!! Beh io lo avrei calciato fuori casa Kai e avrei detto tutto alla sorella U_U
    Son curiosa di veder come si evolveranno le cose!
    Povero Robin




  9. #19
    sim dio L'avatar di albakiara
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    Re: Kisses of Ashes

    Complimenti per questo diario!
    le foto sono spettacolari e il testo e la storia sono scorrevolissimi... ora voglio saperne di più!
    Povero Robin... non so cosa avrei fatto al suo posto.. aggiorna presto, mi raccomando!!

  10. #20
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    Re: Kisses of Ashes

    Ah si, le foto sono proprio eccezzzziunali, te lo ripeto anche io
    Sai che un pò me l'aspettavo questo triangolo? Quando ho visto le foto nell'intro avevo immaginato che una donna si sarebbe messa tra loro, anche se non pensavo sarebbe stata la sorella
    Mi è piaciuta molto l'atmosfera del primo capitolo, questa pioggia lenta, indolente, gemellata quasi con lo stato d'animo del protagonista.
    E poi lui con quella tazza di caffè davanti, meditativo, assorto.
    Bel diario, ma bello bello bello. Non preoccuparti se posti poco, secondo me è meglio fare le cose bene, curando i particolari, che un lavoro frettoloso e sciapo.

 

 
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