Kisses of Ashes
Chapter Zero – The fall of the caged bird
Ero un uccello in gabbia, incatenato ad una routine incolore e monotona.
Fino a quando non è arrivato lui.
Il lupo solitario.
Ribelle, senza regole da seguire se non le sue.
Uno spirito libero con occhi astuti e labbra che sciorinavano dolci tentazioni.
Aprì la porta della mia gabbia tendendomi la mano.
Come potevo non
cedere?
Bevevo come un assetato ogni piccola cosa nuova.
Impregnando me stesso di fumo, amalgamandomi in quel mondo così
nuovo... pieno.
Baciando quelle labbra di peccato avevo iniziato la mia caduta.
Il mio cambiamento.
Perché rimanere incatenato in una gabbia quando il mondo era là fuori?
Perché seguire una strada già impostata dalla quale non si può sgarrare?
Perché cercare la perfezione quando è meglio
l’imperfezione?
Avevo assaggiato un pezzo di quel mondo così sporco... non potevo più tornare ad essere lindo e pulito.
Non più.
Ma come io stavo entrando a far parte del suo mondo lui iniziò ad
uscirne.
Prese ad abbandonare tutto, iniziò a divenire un
cane addestrato.
Alla fine abbandonò pure me: il piccolo uccellino che aveva sporcato e rimodellato con le sue mani.
Fece male.
Ma le ferite guariscono, il dolore passa e la vita continua.
Ormai ero cambiato, mi ero addentrato fuori dalla mia gabbia perdendone la chiave.
Rifiuto per la mia famiglia, libero dal mio punto di vista.
Questa in fondo è solo
una parte della storia.
Siete disposti ad ascoltare il resto?
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